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Autore: lmpaoli94    17/12/2021    0 recensioni
In un mondo dove la tecnologia non esiste, i nostri protagonisti vivono all’ombra di loro stessi nello sfarzo di una vita mondana senza occuparsi degli affari di famiglia atti a rendere le loro stesse vite frivole e prive di significato.
Ma quando nelle loro esistenze si cela uno scandalo che accomunerà ognuno di loro, ecco che l’ombra della gelosia si farà avanti senza aver pietà di nessuno.
Intrighi, passioni, saranno invece l’ombra di un potere dove amori e litigi scandiranno giorni di sole e giorni di tempesta, dove duelli per la propria supremazia verranno scanditi in quei regni dove il sangue versato non rimarrà mai impunito, dove rabbia e vendetta si celeranno sotto continue maschere maledette.
Ma tra di loro, chi riuscirà a sopravvivere tra i vari pettegolezzi che inonderanno le loro vite come un fiume in piena?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chuck Bass, Dan Humphrey, Lily Van Der Woodsen, Quasi tutti, Serena Van Der Woodsen | Coppie: Blair Waldorf/Chuck Bass, Dan Humphrey/Serena Van Der Woodsen
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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“Ave Maria piena di grazia.
Tu sei benedette tra le donne.
Ave Maria piena di grazia.
Padre nostro che sei nei cieli.
Proteggimi dalla sciagura e dalla morte che sta bussando alla mia porta.
Non riesco a trovare nessun rifugio.
Solo tu puoi salvarmi, mio Signore.
Non ho nessun rifugio.
Sapere troppo mi ha portato sull’orlo della distruzione e il mio silenzio non è stato soffocato.
Ho i minuti contati. Me lo sento.”
Una preghiera per cercare di dimenticare il dolore.
E’ questo quello che provava la povera Jenny durante una notte di nebbia nella chiesa di Isola dei Liri, un piccolo borgo nella provincia di Frosinone.
La cascata squarciava quel silenzio che sembrava infrangersi sulle grida dell’odio e sullo scovare una verità che i più potenti hanno tramandato tra di loro coalizzandosi contro i più deboli come lei.
ormai sembra davvero non esserci nessuna via di fuga per la giovane ragazzina.
I rumori dei passi si fanno più presenti e il parroco della chiesa del luogo cerca di avvertire la ragazza che inerme non vuole lasciare il suo posto.
< Padre, io ho molto peccato. Non posso che meritarmi questo! > mormorava disperata Jenny con le lacrime agli occhi.
< Smettila, figliola. Dobbiamo cercare di fuggire. Alla svelta. >
< Fuggite voi. Io non ho nessun nascondiglio… I nobili mi troveranno anche in capo al mondo. Non ho nessun rifugio. E solo Dio può darmi la grazia necessaria. >
Non riuscendo a convincere la ragazza, il prete della chiesa assolse da quei peccati così innocenti una giovane donna che non ha saputo spiegare a tutti la voglia di vivere e che il suo destino era ormai stato segnato dai più potenti.
mentre i cacciatori di taglie sfondarono il portone della chiesa, il vecchio prete non poté far nulla per far valere l’asilo nella casa del signore, finendo sgozzato come un povero animale senza che potesse minimamente difendersi.
Jenny tremava come una foglia in mezzo a quelle decine di uomini che erano pronti per farla finita.
< Finalmente ti abbiamo trovata, Jenny Humphrey. La tua fuga non poteva durare in eterno. >
< Tu… dannato uomo schiavo dell’ignoranza dei potenti > replicò la ragazza sprezzante digrignando i denti < Chi ti credi di essere? >
< Colui che insieme ai miei uomini deciderà la tua inutile sorte. Sei pronta? >
< Puoi fare di me quello che vuoi. Ma la mia fine non verrà mai dimenticata. >
< Questo lo vedremo… Ho rispetto per il Signore qui presente. Ed è per questo che ti ucciderò fuori da questa chiesa. >
Trascinata contro la sua volontà, Jenny gridava più forte che poté.
nessuno poteva aiutarla. Nessuno si sarebbe azzardato a salvarla per paura di fare la sua stessa fine.
La sua fine dannatamente crudele era stata segnata dal sangue versato di parole innocenti e da segreti che non avrebbe dovuto dire e da un tradimento impunito che il lascito di quell’aria malinconica ancora stride nelle sue orecchie.
Jenny sapeva tutto. Sapeva che la sua sorte era stata legata dal tradimento di una persona molto vicina a lei e che la sua fine non avrebbe causato nessun senso di colpa.
Si sentiva afflitta e impaurita, ma sicuramente sarebbe morta a testa alta.
< Vuoi forse continuare a pregare qualcuno? Oh, certo che no. credo che tu abbia dato abbastanza. >
< Sei solo un vile bastardo. >
< E tu una sporca puttana > ribadì il cacciatore di taglie con ghigno malefico < Ti prometto che non soffrirai. Come quel dannato prete. >
< Fai di me quello che vuoi. Mi basterà guardarti negli occhi e il mio sguardo non lo dimenticherai mai. >
Senza lasciare quel sorrisetto compiaciuto, il cacciatore prese Jenny per i suoi capelli biondi tagliandogli la testa crudelmente mentre tutto il suo sangue andò a sporcare i vestiti dell’uomo.
Lasciando il suo corpo inerme mentre i compagni del cacciatore sputavano malamente verso di lei, l’aria turbolenta di quella sera avrebbe risuonato nel borgo come un frastuono e uno spirito che non avrebbe mai potuto cadere nel dimenticatoio in quella fredda notte d’inverno dove la protezione della povera erede minore della famiglia Humphrey sarebbe decaduta nello scontro di sangue dove le casate più potenti avrebbero fatto di tutto per una resa scritta con la morte e con la vendetta.


Tre mesi prima
Poli (Roma), 28 settembre 1536

Mentre una fugace giovane donna rimaneva rinchiusa nella sua biblioteca a studiare per tutto il giorno, il fascinoso nonché innamorato Dan Humphreysi apprestava a disturbare la quiete di quella donzella con l’innocenza e la spensieratezza che coglieva inerme la sua amata.
< Non avete di meglio da fare che disturbare il mio studio? >
< Noi uomini non siamo fatti per studiare > replicò sorridente l’uomo < Siamo fatti per divertirci. >
< Ho l’impressione che amate molto perdere tempo nei divertimenti più bizzarri. A proposito, so che ieri sera avete vinto molto a carte. Vi sentite soddisfatto? >
< Soddisfatto e fortunato, oserei dire. Peccato che voi non mi abbiate raggiunto. >
< Sapete bene che non sopporto vedere certe persone. >
< I Bass sono il fiore all’occhiello del mio patrimonio. Sanza di loro io e la mia famiglia non saremo niente. >
< Non fate altro che ripetermelo, Dan. Ma possiamo anche andare a qualche serata dove non ci siano i Bass. >
< Ad esempio? Vengono invitati alle feste più esplosive. >
< Vorrà dire che organizzerò una serata mondana dove loro e i Waldorf non saranno invitati. >
Lo sconcerto del giovane Dan non passò inosservato alla giovane ragazza.
> Serena, cosa state dicendo? È da folli. Vi inimicherete tutta la loro stirpe e i suoi amici. >
< Sono molte le persone che non li sopportano, sapete? >
< Ad esempio? >
< As esempio… non so. Ma sono sicuro che qualcuno c’è. >
< Serena, vedete di essere lucida. Almeno cercate di conoscerli meglio. Soprattutto Chuck. Lui non è come suo padre. >
< Avete ragione: è peggio. Mi è bastati incontrarlo una volta nella vostra dimora e mi è stato subito antipatico. Per non dire di peggio, s’intende. >
< Sfogarsi non fa parte di una signorina come voi, giusto? > replicò Dan prendendola in giro.
> Esattamente. E smettetela di prendervi gioco di me. >
la complicità che i due fidanzati manifestavano in quelle giornate così vuote e singolari erano lo specchio di un’anima che avrebbe riscontrato la gelosia e l’invidia di persone potenti che non sarebbero mai stati in disparte a godersi la loro stessa felicità.
   
 
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