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Autore: Baudelaire    21/12/2021    3 recensioni
Ode sprezzante al maschio addormentato, dal cervello annebbiato.
Ma ci pensa Bilbo a farmi ragionar.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il maschio addormentato
Il cervello un po' annebbiato
Bilbo a te io chiedo
Perché io proprio non vedo
Amore o tenerezza
Candore né dolcezza.



Mi metti in imbarazzo
non ci capisco un… acca.
È strano questo andazzo
mi sento nella cacca.
La Bella Addormentata
è lei che preferisco,
la storia è più fatata
per quello che capisco.



A te io mi rivolgo
Amico mio del volgo.
La troppa aspettativa
A te è troppo nociva.



Del maschio addormentato
Cantar non hai provato.
È meglio addormentato
che folle od adirato.



Spiegami, orsù dunque
Chi è che ho di fronte?
Lo ami ancor comunque,
ei fu di gioia fonte.



Muto, taciturno
Il maschio mio di turno
Son proprio tutti uguali
Mezz'uomini senz’ali.



Son tutti addormentati
(ma sentilo, lo sveglio)
o troppo innamorati,
fammi pensare meglio.



Bilbo dai racconta
La rabbia ormai qui monta
Il maschio puoi difendere?
E le sue parti prendere?



Un uomo senza donna
è peggio d'un tricheco.
Metti la minigonna
e smetti il guardo bieco.



Son mica femminista
Però io sono giusta.
Diventa feticista
e prova a usar la frusta.



Fuggir non è la chiave
Non dirmi che ora vale!
La situazione è grave,
non devi farti male.



Or taccio e qui ti ascolto
Amico che vali molto.
Sei oro quanto pesi
E nel cuore mio riposi.



Amica mia diletta,
lui t'ama da morire, 
un po' di tempo aspetta
e lo farai pentire.
 
   
 
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