Il rumore incessante di ossa rotte
rimbomba nel cuore della notte.
Le mie orecchie tormenta
con inaudita violenza.
Vorrei coprirmi; mettermi al riparo
ma Rannicchiarmi è ciò che posso fare
nella speranza che tutto smetta.
Sono un cadavere, vuoto; senza anima
La mia pelle mi ha abbandonato, come tutti
Ora sono uno scheletro e vago in queste lande
Terra fredda come la morte, solitaria,
Neanche il sole può scaldarla.
Di giorno vago con la testa rivolta al cielo
In attesa di un segnale, una sorta di sollievo.
Di notte mi raggomitolo, torturato dal passato
Mi nascondo da me stesso, in attesa della luce.
questa terra di Illusioni mi governa,
regala Disperazione eterna:
sono nato con un'ala, ma non posso volare.
Lasciate ogni speranza voi che entrate