Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Shade Owl    02/01/2022    1 recensioni
Nel lontano Sistema Helios esiste la confraternita dei Figli del Sole, un'organizzazione grande e potente che, tra i suoi svariati compiti, si preoccupa anche del mantenimento della pace tra i vari mondi, affidando ai membri più idonei compiti anche rischiosi volti al bene comune.
Tra di essi c'è Leon, che malgrado non abbia mai voluto abbracciare la loro causa, si trova costretta a seguire la strada impostale, e durante i propri viaggi incontrerà un nemico ben deciso ad ucciderla, ma anche nuovi compagni che l’aiuteranno nella lotta per la sua sopravvivenza.
Spostandosi di pianeta in pianeta tra tigri selvagge, orsi giganti, boss mafiosi e paludi, Leon dovrà arrivare a patti con la propria vita e trovare la propria strada, in un percorso di crescita che non è quello che si aspetta, e che potrebbe finire nel peggiore dei modi...
Genere: Avventura, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’ufficio del professor River era situato ad uno dei piani più alti della Academy, in una delle numerose torrette lì presenti. Quasi isolato dal resto dell’edificio, era forse il luogo più tranquillo di tutto il castello, e l’insegnante vi si ritirava spesso e volentieri, a studiare sui suoi libri e a preparare le lezioni successive. A volte, così si diceva nei corridoi, diverse studentesse si erano recate fin lì non tanto per discutere di materie accademiche quanto per collaudare le molle del divano.
Leon, personalmente, non aveva mai avuto modo di scoprirlo personalmente: non che non ci avesse mai pensato (il professor River non era certamente un uomo sgradevole) ma considerando il fatto che era un suo insegnante non se l’era sentita di correre il rischio di complicare i loro rapporti.
Lei e Drake attraversarono quasi metà della Academy prima di ritrovarsi davanti alla porta del suo studio; prima di bussare, lo Stratega guardò Leon, incrociando le braccia.
- Che tipo è?- chiese.
- A posto.- rispose lei - E piuttosto interessante, per certi versi. Sa il fatto suo, e sa di cosa parla, a lezione. Si capisce che è stato Figlio del Sole prima di noialtri. E ha anche un certo seguito tra le ragazze.-
- Inclusa te?-
Leon gli scoccò uno sguardo infuocato, sentendo un certo calore sotto il colletto.
- Questi… non sono affari tuoi!- rispose, seccata.
Drake si lasciò scappare una risatina.
- Scusa. Scherzavo.- disse - Non te la prendere. Tornando a lui, è una persona ragionevole e competente, giusto?-
- Sì.- grugnì Leon, ancora piccata - Era in Servizio Attivo come me, ma è stato ferito e si è ritirato, ma ha avuto tipo dieci anni di servizio prima di doversi dimettere, per questo conosce gli Atlerati come pochi… e insegna da quasi altrettanto tempo. Inoltre è un ottimo Pirocineta.-
Drake annuì.
- Bene. Un solo insegnante preparato sul campo è meglio di mille preparati solamente sui libri.-
Leon sentì di essere pienamente d’accordo, ma non lo disse ad alta voce e bussò. Una voce disse loro di entrare, e aperta la porta furono nello studio del professor River.
Era una stanza stretta, di forma rettangolare, ma dal soffitto alto e bene illuminata. La porta si apriva su uno dei lati corti, mentre di fronte c’era, invece, una scaffalatura a muro piena di libri. Alla sinistra della porta c’era non un’altra parete in muratura, ma un finestrone piombato che dava sul cortile della Academy, da cui si godeva di un ottimo panorama, mentre a destra c’era invece una sorta di parete a gradoni, e su ogni nuovo piano c’era un nuovo scaffale di libri, tutti diversi e suddivisi ognuno per categoria. Vi si accedeva tramite un complesso sistema di scale a pioli scorrevoli, con le quali si poteva raggiungere anche l’ultimo gradone, subito sotto il soffitto.
Al centro della stanza, sopra un tappeto, erano sistemati un divanetto e una poltroncina, mentre davanti alla finestra c’era una bella ed elaborata scrivania in legno, alla quale era seduto un uomo più o meno dell’età di Drake, dai capelli più corti e più scuri. Sul naso ben dritto portava un paio di sottili occhiali da lettura, mentre addosso aveva una camicia bianca così pulita che quasi abbagliava alla vista.
Leon non lo vedeva da mesi, ormai, e quando i loro sguardi si incrociarono sentì per un istante un groppo in gola, che fece di tutto per controllare: si sentiva già abbastanza a disagio.
- Ehm… Professor River, forse non si ricorda di me…- disse schiarendosi la gola, avvicinandosi alla scrivania, ma lui si alzò in piedi aggrottando la fronte e levandosi gli occhiali.
- Ma certo che mi ricordo di te…- sorrise, con un’espressione un po’ ribelle che gli donava moltissimo - Leonella Atleé of Cèlenty. La figlia di Marion. L’unica studentessa che al suo primo anno di Addestramento Psicocinetico Avanzato sia riuscita a battere un suo insegnante.-
Leon arrossì un poco: si era scordata che era il solo a ostinarsi a chiamarla con il suo nome completo, nonché un conoscente di sua madre. Non che la menzionasse continuamente, ma la cosa non le faceva ugualmente piacere.
Drake, al suo fianco, fece un mezzo sorriso e la guardò.
- Beh, si ricorda sicuramente, mi sembra.- disse - Leonella, eh?-
- Taci!- sbottò seccata lei - Professore, questo è Drake Kylyon, lo Stratega.-
Il professore si allungò e gli strinse la mano.
- Molto piacere di conoscerla.- disse con un sorriso - Sento spesso parlare di lei. So che ha preso parte alle Guerre del Margine su Shyka’dahan.-
Lo Stratega aggrottò la fronte, ed esitò un attimo prima di rispondere.
- Non è stato divertente.- commentò alla fine - Ad ogni modo, è stato istruttivo.-
- Sì, ho saputo. Una vera strage.- annuì cupo il professore - Allora, cosa posso fare per voi?-
- Abbiamo bisogno di un po’ di aiuto.- spiegò Leon - Ho incontrato un Alterato, un essere molto potente che ha deciso di uccidermi, e sembra non volersi arrendere finché non ci sarà riuscito.-
Il professor River si accigliò.
- Accidenti… sei appena diventata Figlia del Sole e hai già un persecutore… potrò sembrare poco delicato, ma non è proprio quel che si dice un buon inizio.-
Leon non rispose e gli tese il libro nero preso in biblioteca.
- L’Alterato è questo qui.- disse, aprendolo alla pagina segnata.
Il professore si rimise gli occhiali e guardò il testo.
- Un Cultore del Crepuscolo…- recitò lentamente - Crepuscolo…-
Sul suo volto si delineò un’espressione piatta e dura; non aggiunse altro, e i suoi occhi si fecero distanti per un momento.
- Speravamo che lei sapesse dirci qualcosa di più.- disse Drake - Come vede, questo libro non è molto aggiornato, e tratta l’argomento in modo esclusivamente superficiale. Ci servono maggiori informazioni.-
- Beh, siete fortunati…- disse lentamente il professore. Posò il volume e poi aggirò la scrivania per dirigersi alla scaffalatura in fondo alla stanza - Ho un libro, qui in giro… non è in biblioteca perché tratta di Alterati ritenuti estinti, o comunque particolarmente difficili da incontrare o affrontare, e non sono creature che tratto normalmente a lezione. Di certo avete avuto sfortuna nell’incontrare un Cultore del Crepuscolo… credo che sia l’ultimo rimasto.-
Cominciò a cercare qualcosa tra i volumi, frugandoli con attenzione.
- Mmmh… no, qui no.- disse dopo qualche minuto - Prego, sedete…- aggiunse, mentre cominciava a salire su per la prima scala a pioli - Potrebbe volerci qualche minuto, forse…-
Drake e Leon si sedettero sul divanetto, guardando il professore cercare il libro in questione nello scaffale più basso. Ne raggiunse quasi la metà quando si voltò di nuovo verso di loro.
- Oh, giusto…- disse - Che sbadato… temo di averlo prestato a un collega.-
- Che collega?- chiese Leon, sentendo un peso depositarsi dritto sul cuore.
- Uno del terzo piano, il professor Olsen… alcuni suoi allievi anziani volevano documentarsi per motivi storiografici.- spiegò - Ma forse ricordo male…- guardò Drake - Potrebbe andare a cercarlo, per favore? Non è difficile trovare il suo ufficio, è subito in fondo alle scale, al terzo piano, sulla destra. Io intanto continuerò a cercare qui, tanto per essere sicuri. Manderei Leonella, ma temo di doverle dire qualche parola.-
Drake aggrottò la fronte per un istante, ma alla fine annuì e si alzò in piedi.
- Starò via pochissimo.- disse a Leon.
- Eh, sento già la mancanza di papino…- grugnì lei, seccata.
Lo Stratega fece un sorrisetto e lasciò l’ufficio, così Leon e il professor River rimasero soli.
- Non hai avuto molta fortuna, Leonella.- disse quest’ultimo dopo qualche istante - Crepuscolo è un Alterato molto potente e pericoloso. Per sua stessa natura odia i Figli del Sole, e possiede un unico scopo, nella vita, ovvero la loro totale distruzione.-
- Si, il libro lo accennava.- annuì Leon - Ma era anche l’ultima cosa di cui parlava.-
Il professore annuì, salendo ancora.
- Se non è qui, non c’è proprio…- commentò tra sé - Dove l’hai incontrato? Crepuscolo, voglio dire.-
- Su Narthill. Lo conosce?-
- Ci sono stato una volta, poco prima di ritirarmi.- annuì lui, senza voltarsi. Un piccolo scatto risuonò nell’aria, forse dovuto alla scaletta di metallo che si spostava - Mmmh… no, non c’è.-
Scese giù da dove si trovava, e mentre tornava da Leon continuava a parlare.
- Si tratta di uno dei più scaltri e determinati tra tutti gli Alterati, e questo è anche molto più pericoloso di ogni altro Cultore del Crepuscolo, poiché ha un obbiettivo sconvolgente… conoscerai senz’altro la storia di Letar, vero?-
- Letar è la prima storia che viene insegnata a tutti noi, qui dentro.- annuì Leon, mentre il professor River si sedeva al posto di Drake - E anche la meno amata. Perché? Ha preso parte alla sua distruzione?-
- Certamente no.- rispose lui - Tuttavia, è convinto che sia esistito, e vuole qualcosa che ha a che fare con quel pianeta, e per questo è noto ad ogni singolo anziano della confraternita. Chiedi a chi vuoi, ma penso che persino il Mastro Armaiolo lo conosca.-
- Davvero?- chiese Leon - Seriamente?-
- Certo che sì.- annuì lui - Vedi, Leonella, Crepuscolo ha una sola ambizione, oltre a quella di distruggerci, strettamente legata alla prima.- si passò una mano sul mento leggermente cosparso di barba - Dopo che Letar perì, l’esercito noto come Orda Oscura scomparve in qualche modo. Tuttavia non è irraggiungibile, a quanto si racconta. Qualsiasi cosa successe sul pianeta, l’Incarnazione riuscì a relegare l’Orda dove non avrebbe mai più potuto causare danni, senza però distruggerla.-
- Cosa?- esclamò Leon - Non l’ha distrutta? Perché?-
- Non so dirti, sinceramente.- rispose il professor River - Ma presumo fosse dovuto alla sua età e alla totale inesperienza. Ad ogni modo, l’Orda è ciò a cui mira Crepuscolo. Vuole usarla per cancellare i Figli del Sole.-

Ed ecco che, finalmente, ne sappiamo di più...
Ringrazio come sempre John Spangler, Easter_huit, Biscottoalcioccolato e Bindaz, che mi stanno seguendo. A presto!

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Shade Owl