Anime & Manga > Mo Dao Zu Shi
Ricorda la storia  |       
Autore: padme83    03/01/2022    3 recensioni
"Una giara lasciata aperta, accanto al letto – è vuota. Lan Zhan lo avverte, ancora (non svanisce – non lo permetto, non voglio permetterlo), riconosce il sapore, il bruciore di quel vino proibito, lo sente pizzicargli la lingua e la gola – gli scalda il petto, gli scioglie l’anima (non è contro le regole, amore mio, se è dalle tue labbra che l’ho bevuto)."
*
Raccolta di storie brevi.
[WangXian]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lan Wangji/Lan Zhan, Wei Ying/Wei WuXian
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mnestic  pertinente alla memoria.
 

 

 
~ Bu Wang ~

 
 
 
“And where are you now?
I can't forget you.
 
 
 

 
 
 
A volte basta veramente poco.
 
Una lieve distrazione, un profumo sconosciuto – forse no – colto all'improvviso tra i sospiri del vento, un ultimo lampo sanguigno nell'ombra quieta del crepuscolo, e la corazza che con tanto impegno si è costruito addosso si frantuma in migliaia di schegge di vetro.
 
A nulla valgono, in quei momenti, le lunghe ore trascorse a meditare nel silenzio immobile del jingshi, i bagni interminabili alla sorgente d'acqua fredda, il suono del guqin che si disperde come polvere nell'aria gelida della notte.
 
In quei momenti – eterni, brevissimi –, nemmeno il mormorio sommesso dei discepoli è in grado di calmarlo, di donargli ciò che brama disperatamente, ferocemente, perdutamente – Lan Zhan lo sa, lo ha sempre saputo: non c'è pace su questa terra, non esiste rifugio sicuro e inattaccabile, non quando è il cuore (furioso ribelle spezzato) a roderne le fondamenta e a cedere il passo a un dolore mai sopito, mai estinto (non voglio sopirlo, non voglio estinguerlo), ad arrendersi alla malinconia, al cordoglio, all'inevitabile – il rimpianto è un sadico compagno (l'unico, il più fidato).
 
(Non ero con te, anima mia. Non ero con te a Città Senza Notte. Non ero con te).
 
Lan Zhan può vederlo – lo vede – ancora, dietro palpebre sigillate e ciglia incrostate di sale, magnifico e splendente come il giorno del loro primo incontro, come nell'attimo esatto – perfetto – in cui i loro sguardi sono entrati in collisione – si sono allacciati, scontrati, trovati. Era un pomeriggio d'estate (ricordi, mio sole? Io ricordo tutto), caldo e limpido e fulgido e tinto di promesse ormai sbiadite oltre il velo consumato degli anni – eppure, eppure, quei voti sono sopravvissuti – integri, immacolati, preziosi –, e hanno piantato radici d'acciaio, laggiù, al buio, custoditi (protetti) fra i lembi più segreti e intimi della memoria.
 
(Wei Ying. Wei Ying. Wei Ying.)
 
La mente è tesa – come una freccia dall'arco scocca, corre veloce[1], punta al cielo –, si colma di quell'inno alla vita che era la sua risata, e Lan Zhan trema – ora come allora –, immagina di averlo accanto, di camminare di nuovo al suo fianco – hanno imparato insieme a misurare la realtà, Lan Zhan e Wei Ying. Spalla a spalla. L'uno attraverso gli occhi e i passi e i desideri dell'altro – l'uno lo specchio e il riflesso dell'altro.
 
(Dove sei, adesso, mio sogno impossibile – invincibile? Dove sei?)
 
Lan Zhan serra con forza le labbra – una linea pallida e dritta, quasi una ferita. Il palmo s'arroventa, sfrigola, morde, stretto intorno all'elsa candida di Bichen – le unghie sono lame di fuoco, la pelle una tela lacera, bruciata.
 
Per un istante, uno soltanto, Lan Zhan s'illude che lui sia qui, ad abbagliare il mondo con la sua presenza, a renderlo un luogo migliore in cui vivere – ci ha provato, Wei Ying, ha tentato, contro ogni regola e al di là di ogni logica (ma quale logica? Quali regole? Fervore, coraggio, audacia – la tua grandezza, mia luce. La tua condanna. Eri superiore, il più puro, il più nobile  l'indomito).
 
(Volevano piegarti, corromperti. Non ci sono riusciti – ci sei riuscito tu.)
 
(Sei morto senza perdono – il tuo.)
 
(Perché? Perché hai lasciato la mia mano?)
 
 
 




 
“When all else is gone, you're the only one I won't forget.
With you by my side, all will be well.
 




 
 
[1] saranno anche loro deandreiani? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto la citazione si è infilata lì in mezzo tutta da sola, insieme all'immancabile riferimento a CMBYN, perché sì.
 
 
 
{Words Count: 541}
 



 
 
 
 
 
Nota:

Here we are.

Lo avevo detto che qualcosa su questi due sarebbe saltata fuori prima o poi.

Sono stata indecisa a lungo se pubblicare o meno anche qui, ma poi mi sono detta perché no? È cominciato un nuovo anno, forse è il caso di lasciarsi alcune zavorre alle spalle e prendere le cose con un po’ più di leggerezza (o almeno provarci).
 
Sono soddisfatta? Ma ovviamente no, anzi, più leggo meno mi convince, ma in qualche modo dovevo rompere il ghiaccio o rischiavo di rimanere bloccata del tutto. La speranza è di riuscire a creare una raccolta di storie brevi (flash e drabble – non è che da me ci si possa aspettare altro, comunque), magari anche sperimentando un po' con lo stile (come già è evidente. Se avete gli occhi incrociati fra loro e la più che giustificata voglia di venire a picchiarmi lo capisco benissimo). Per il momento mi faccio aiutare dai prompt dello scorso Writober, che mi sembra si adattino bene all'idea che ho in mente. Come al solito, non posso promettere niente, ma insomma, ci tengo davvero tanto e non voglio lasciare questa piccina qua da sola.
 
Intanto fatemi sapere, se vi va, cosa ne pensate di questo primo passo "in un mondo più vasto”. A tal proposito, preciso che seguirò principalmente il drama (anche se non mancheranno suggestioni e richiami alla novel, naturalmente), primo perché l'adattamento del live action lascia molto più spazio di manovra, secondo perché ormai nella mia testa Lan Zhan e Wei Ying sono Wang Yibo e Xiao Zhan. Punto.
 
(Il donghua non sono ancora riuscita a vederlo, semplicemente.)
 
Ma bando alle ciance.
 
Soundtrack: Bu Wang, Wang Yibo - The Untamed OST (io di cinese non so nulla di nulla, sia chiaro, mi affido alle traduzioni che trovo in giro, più di così non sono in grado di fare).
 
Volete raggiungermi anche in altri meravigliosi luoghi di internet? Vi lascio qui i link di Instagram e di Twitter (devo rimettere mano alla bio, lo so).
 
Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questo piccolo racconto in una delle liste messe a disposizione da EFP.
 
Un abbraccio e a presto (spero)!
 
 
padme
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Mo Dao Zu Shi / Vai alla pagina dell'autore: padme83