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Autore: Kinneas    07/01/2022    0 recensioni
Dopo essersi diplomati a pieni voti, Kiri Haimura e Kashiko Misumi, si aprono finalmente un salone di bellezza nella penisola di Izu in Giappone.
Nonostante i due sembrano apparentemente la coppia perfetta, il ragazzo nasconde un terribile segreto.
Il dover proteggere la sua amica Iwai Mushanokouji affetta da una maledizione che solo lui può spezzare lo terrà abbastanza impegnato così come il suo nuovo interesse nei confronti di una giovane ragazza con una strana paura...
Genere: Commedia, Mistero, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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A circa 100 chilometri a sud-ovest di Tokyo, esiste una penisola molto nota in Giappone, per via del suo clima mite e delle sue sorgenti termali, le splendide coste, e meravigliose spiagge, chiamata : Izu che al suo interno, ospita una delle città più grandi chiamata Shimoda.
Certamente non è molto grande come la favolosa città di Tokyo, ma è abbastanza bella da permettere ai giapponesi non solo di viverci ma anche di passare delle meravigliose vacanze.
Ed è in questa cittadina che due giovani ragazzi appena diplomati con i migliori voti, riescono finalmente ad aprirsi il loro salone di bellezza.
Era un sogno che avevano da sempre progettato, quando ancora studiavano alle medie.
Lui era un ragazzo nella norma sia come peso che come altezza, dai capelli color grigio-bianchi con gli occhi color lime, mentre lei era una bionda ragazza dagli occhi scuri, abbastanza alta col fisico di una modella.
Kiri Haimura e Kashiko Misumi, non erano per forza una coppia, anche se tutti lo credevano, visto il loro rapporto fin troppo intimo.
Fra entrambi c'era stato anche più di un piccolo flirt quando erano ancora studenti delle medie, ma che poi hanno ripreso nei primi anni al liceo.
Avevano scelto di diventare dei parrucchieri e di aprirsi finalmente un'attività insieme. ovviamente con l'aiuto delle loro famiglie.
Kashiko, era figlia di parrucchieri, e di solito faceva la modella nel salone della sua famiglia, per avvolgere ancora di più la clientela. Aveva già posato come modella quando aveva solo 13 anni, e continuò a farlo anche durante il periodo liceale.
Per quanto riguarda Kiri, il suo era più un hobby che nacque quando aveva solamente 5 anni. Sin da piccolo amava tagliare i capelli di sua sorella o di sua mamma, finché un bel giorno, queste due, non decisero di andare in un salone di bellezza interrompendo così il sogno del figlio.
Per molti anni Kiri soffrì di questa situazione, che decise di non rivolgere più la parola alla sua famiglia, così si trasferì da suo nonno paterno, dove passò i migliori anni della sua vita.
Fra lui e Kashiko all'inizio non c'era tutto questo approccio, anzi, erano sempre lì, a discutere per come si comportavano o per i voti che prendevano.
Insomma Kashiko è sempre stata un po' vanitosa e anche un po' arrogante, al punto da mandare su tutte le furie Kiri, che era praticamente il suo opposto.
Ma un bel giorno, il giovane ragazzo, si presentò al salone di bellezza della sua compagna di classe :

"Vuoi che ti tagli i capelli?" Gli domandò sbalordita.

"Beh ... Si ... Solo un po' almeno" rispose timidamente lui cercando di non arrossire.

"Ma è un giorno festivo, e il salone è chiuso" Fece lei cercando di non agitarsi.

"Te lo sto chiedendo come un favore personale, e poi non capisco perché ti agiti tanto, visto che sei la migliore del corso" Le ricordò, facendola arrossire ancora di più.
A quel punto Kashiko, fece un enorme respiro, facendo entrare il ragazzo dell'enorme salone di bellezza.
Mettendo finalmente  da parte lascia di guerra,  riuscirono a stabilire un rapporto pacifico, che gli fecero capire quanto in realtà fossero simili.
Dopo questa tregua, i due divennero molto amici, e nel corso del tempo ebbero addirittura una relazione, che durò fino a dopo il diploma, che li rese dei parrucchieri professionisti.

Ma come tutte le persone del mondo, anche Kiri nascondeva un enorme segreto ...

Si diceva che non molto lontano dalla città di Shimoda, c'era una casa dove viveva il fantasma di una ragazza dai capelli molto lunghi.
Kiri ovviamente non credette a tale leggenda, ma si avviò comunque in quella casa per sapere se questa storia fosse vera oppure era stata inventata per spaventare i bambini.
Giunto sul posto si trovò davanti una ragazza in carne ed ossa dagli occhi scuri e dai capelli color nero molto, molto lunghi, stile Rapunzel, con indosso un vestitino bianco.
Il suo nome era Iwai Mushanokōji, ed era una ragazzina affetta da una maledizione permanente, ovvero quella di avere i capelli molto lunghi ma di non riuscire a tagliarli.
Per quello si rintanò in casa e non uscì più da lì, fino a che Kiri non le fece visita ...
Provò a chiedere a lui se poteva fare qualcosa per i suoi capelli, ma il problema era che le forbici normali, non avevano effetto su quei capelli così duri.
Ma Kiri non era un ragazzo come tutti gli altri, anzi, discendeva da un suo antenato che usava delle forbici maledette per uccidere le sue vittime.
E si dal caso che quelle forbici erano in casa sua, e ovviamente venivano usate per tagliare i capelli alla sua famiglia, ignaro del fatto che fossero maledette e che un tempo avessero ucciso milioni di persone ...
Dopo aver scoperto la loro natura, Kiri decise ugualmente di usarle anche solo come esperimento, e vedere se fossero davvero i  grado di tagliare i capelli di Iwai ...
E così successe ...
Ogni mattina, Kiri andava a casa della ragazza e le faceva ogni qual tipo di pettinatura lei desiderasse, anche perché il mattino seguente i suoi capelli erano di nuovo lunghi come Rapunzel ...
Si pensava che a distanza di anni, questa maledizione cessasse di tormentare la ragazza, ma a quanto pare era sempre peggio, e adesso la storia si complicava maggiormente, soprattutto perché Kiri e Kashiko si stavano per aprire un salone di bellezza, per cui sarebbe stato un tantino difficile prendersi cura della povera Iwai.

"Cercherò di venire ogni giorno anche se sarà difficile togliermi Misumi dalle scatole" le aveva detto Kiri quel giorno, mentre finiva di tagliarle I capelli neri.

"Io ti aspetterò sempre Kiri-kun" Rispose lei dolcemente.

A quella risposta, Kiri non riuscì più a trattenersi, che posò le forbici sul comodino, prese la mano di Iwai, invitandola ad alzarsi, per poi stringerla a sè.
Tra i due non era mai successo nulla ...
L'unica cosa ad unirli, erano quei capelli maledetti che ogni giorno ricrescevano come se non fossero mai stati tagliati.
E Kiri che aveva questo disperato bisogno di fare sempre i capelli a qualcuno, se ne approfittava , infatti fu grazie alla pratica sui capelli della ragazza se riuscì ad essere il migliore del suo corso.
Ma non provava alcun sentimento per lei ...
Forse provava qualcosa per Kashiko, visto che in passato erano stati insieme ...
Ma non ne era sicuro ...
Il suo unico amore era il suo lavoro ...
Poter finalmente essere un parrucchiere diplomato con la lode ...
Avere un locale tutto suo ...
Avere altre teste su cui mettere la mani, e non solo quella di Iwai ...
Non era mai stato così felice in tutta la sua vita ...

Dopo essere uscito dalla casa di Iwai, il ragazzo decise di farsela a piedi fino alla prossima fermata dell'autobus, e nel mentre, camminava immerso dai suoi pensieri finché ...

"EHI GUARDA DOVE CAMMINI!" Gli urlò qualcuno davanti a lui ...

"Scusami ..." Rispose educatamente guardando la ragazza che andava di fretta.
Assomigliava a Kashiko, per via dei biondi capelli legati in una lunga treccia. I suoi occhi erano castani ed erano coperti da un paio d'occhiali da vista.
Doveva essere la figlia di qualche persona importante, visto che indossava una giacca rosa scuro che copriva una maglietta bianca, e una minigonna a fantasia color viola.
Una cosa che però aveva notato, erano i suoi capelli ..
Quelli non gli erano sfuggiti...
Anche se erano legati, Kiri riuscì comunque a notare quanto fossero rovinati ...
Gli sembravano paglia ..
E non li aveva ancora toccati.

"Si può sapere che hai da guardare tanto?" Gli domandò la ragazza nervosamente.

Kiri fu preso dall'imbarazzo che non seppe cosa rispondere, infatti rimase in silenzio a guardare quella strana ragazza che si agitava senza motivo.
Non era sua intenzione andarle contro, perché non l'aveva nemmeno vista, quindi per quale motivo se la stava prendendo così tanto?
Eppure il suo comportamento isterico gli ricordava Kashiko ...
Infatti senza volerlo abbozzò un sorrisetto per poi finalmente risponderle :

"Non avevo intenzione di venirti addosso, ti chiedo scusa"
In quel lasso di tempo si schiarì nervosamente la voce e continuò : "Non vorrei offenderti ma i tuoi capelli ... hanno le doppie punte ... dovresti tagliarli secondo me ..."
Divenne un pomodoro per tutta la vergogna che in quel momento stava provando di fronte a quella ragazza che lo guardava ancora arrabbiata e pronta per azzannarlo vivo.

"Ma come ... OSI!" Disse infuriata guardano quel ragazzo vergognarsi di quanto aver per aver detto ...
Non era sua intenzione ferire quella ragazza ...
Non la conosceva nemmeno ...
Però era fatto così ...
Quando c'era qualcosa che non gli piaceva doveva dirlo, altrimenti sarebbe rimasto col rimpianto di non averlo fatto.

"Che sta succedendo qui!" Esclamò una voce familiare a Kiri, fermando le urla isteriche e gli insulti della ragazza.
La bionda e alta Kashiko Misumi li stava raggiungendo, pronta per scoprire che cosa stava succedendo: "Aiko, perché gridi tanto?" domandò rivolgendosi alla ragazza con la treccia che poco prima sbraitava contro Kiri.

"La conosci?" Domandò lui incredulo.

"Beh è la mia cuginetta ..." Disse quasi fieramente mettendole il braccio attorno alla vita stringendola a se.

"E tu come conosci questo cafone!?" Domandò lei guardando Kashiko tornare seria.

"E' il mio collega, e ti prego di non prendertela se in qualche modo ti ha recato offesa, ma lui, deve sempre dire cosa gli passa per la testa!" Esclamò lanciandogli un'occhiataccia.

Kiri era imbarazzato da quanto stava accadendo ...
Aveva appena offeso la cugina di Kashiko ...
La donna di cui forse era innamorato ...
Doveva rimediare ..

"Ecco io ..." Provò a dire cercando di non balbettare, "Sono mortificato ... Io non volevo offenderti, il fatto è che i capelli sono la prima cosa che guardo in una persona, e se sono rovinati, mi farebbe piacere aggiustarli"

Non era mai stato così sincero con nessuna delle persone che conosceva, neanche con Iwai che passava molto tempo con lui per via della sua maledizione ...

Anche Kashiko lo guardava con una certa sorpresa ...
Nemmeno a lei aveva detto questo particolare ...
Ma Aiko rimaneva impassibile e arrabbiata che non disse nemmeno una parola riguardo alle scuse sincere del ragazzo.

"Kiri .. Lascia stare ..." Disse Kashiko parlando al posto della ragazza, "Mia cugina non entrerà mai nel nostro salone, perché è molto affezionata ai suoi capelli, e non ha alcuna intenzione di farli toccare da nessuno"

Aiko arrossì dalla vergogna ...
Però era vero ...
Nessuno aveva il diritto di toccarle i capelli ...
Era testarda e impulsiva, per cui, nessuno era in grado di capirla ...
Ma Kiri non la stava giudicando, anzi, la guardava con curiosità ...
C'erano dei segreti in Aiko che nemmeno Kashiko sapeva ...
Glielo leggeva negli occhi ...

"Come preferisci" disse dolcemente "però mi piacerebbe comunque esserti amico"  continuò porgendole la mano destra.

"Sei un tipo strano" Rispose lei con freddezza, "Però se proprio ci tieni ..." Continuò stringendo quella mano con un mezzo sorriso sul volto.

Si guardarono negli occhi ...
C'era quella tensione fra tutti e due che li faceva sentire stranamente bene ...
Aiko aveva il cuore a mille, ed era quasi certa che Kiri e Kashiko riuscissero a sentirla ...

"BENE!" Esclamò Kashiko entusiasta che tutta la faccenda si era appena chiarita "Aiko scusaci, ma io e Kiri dobbiamo assolutamente tornare in negozio".

"Okkey" Fece lei mollando la mano di Kiri, senza mai smettere di guardare quei occhi color lime.

"Mi piacerebbe rivederti comunque!" Esclamò prima di andare via insieme a Kashiko.

"Beh vedremo" Fece lei con disinvoltura, voltandosi e andandosene per la sua strada, lasciando quei due a guardarla.

"Anche a me piacerebbe rivederti ... Kiri ..." Fece a bassa voce una volta lontana dai due ragazzi.

Non capiva perché ...
Aiko aveva sempre odiato i parrucchieri ...
Però voleva bene a Kashiko, anche se non le permetteva di toccarle i capelli ...
Ma c'era qualcosa di strano in quel Kiri ...
Qualcosa che l'aveva colpita profondamente ...
Il sentimento era ricambiato ...
Entrambi volevano rivedersi ...
E di sicuro sarebbe avvenuto presto ...

   
 
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