Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: Clessidrus    09/01/2022    0 recensioni
Con l'esperienza vissuta in quell'universo alternativo, Clessidrus si è deciso più che mai a fare qualcosa per aiutare il suo popolo. Ma Equalister e quattro misteriosi monarchi faranno di tutto per mettergli i bastoni tra le ruote.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la settimana del grande vertice di Equestria, dove tutte le città del regno si radunavano al castello di Canterlot per discutere su come le varie città potevano aiutarsi a vicenda. Per quel evento Clessidrus e Clerockus rappresentavano Infernia, e cercavano il loro stand.

Clessidrus: Ahy, qualcuno sa dov'è lo stand numero sei?

Delegato Di Vanhoover: Hai provato il bagno?

|Tutti iniziarono a ridere, ma mentre Clessy li ignorò........|

Clerockus: Fai lo spiritoso vero, vediamo se lo farai non appena di spaccherò i denti...........

|Ma il ragazzo lo allontanò.|

Clessidrus: Ignorali.

Clerockus: Forse è meglio rinunciarci.

Clessidrus: Dobbiamo provarci, questa è l'occasione per avere aiuto dai delegati di Equestria. Solo quando riaccetteranno i clessidriani, potremo avviare le trattative per ottenere la pace tra le due tribù.

Clerockus: Sono secoli che ormai abbiamo tagliato i ponti con i pony. E poi non credo che i miei fratelli ti permetteranno di fare tutto ciò.

Clessidrus: Fidati, anche loro capiranno di aver sbagliato, proprio com'è stato per te. A proposito, com'è la vita all'Impero Di Cristallo.

Clerockus: A parte l'amicizia dei sovrani, finora nessuno vuole i miei servigi. Dopotutto stavo per far collare tutto il regno. Non credo che cambieranno idea sul mio conto.

Clessidrus: Un giorno un pony mi disse "Dai loro un po di tempo, vedrai che alla fine capiranno che tu sei una persona speciale". E se te lo dice la Principessa Dell'Amicizia dev'essere vero.

|Poi giunse Cadance.|

Princess Cadance: Clessidrus, mi devi aiutare a portare Twilight nella sua stanza.

Clessidrus: Va bene. Ci vediamo alla sala Clerockus.

|Poi andò via con Cadance. Twilight era molto esausta visto che aveva fatto molte notti insonne per realizzare l'evento e i due la portarono nella sua stanza. Cadance aprì la porta e fece accidentalmente cadere Spike su una pila di libri.|

Princess Cadance: Spike? Dove sei?

Spike: Aiuto, sono qui sotto.

|Cadance usò la magia per farlo uscire da li.|

Cadance: Abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Spike: Ma certo, qualunque cosa.

|Poi entrarono Clessidrus e Twilight che a stento si reggeva sulle sue zampe.|

Clessidrus: Fai piano Twilight.

Spike: Ma cosa ti è successo?

Twilight Sparkle: Non preoccuparti Spike, è solo che..........

|Poi sbadigliò.|

Twilight Sparkle:........devo fare un breve sonnellino.

|Cominciò a trottare all'indietro e scambiò la pila di libri per il suo letto.|

Twilight Sparkle: Di ai delegati che sono.............

|E prese sonno.|

Clessidrus: Aw, è così adorabile.

Spike: Ma che gli prende?

Princess Cadance: Ha organizzato per tre giorni e tre notti questo vertice, dobbiamo assicurarci che oggi riposi un po. Non c'è la farà a partecipare al Vertice Delle Mozioni in quello stato.

Clessidrus: E siccome io e Cadance dobbiamo ritornare a sistemare le sale non possiamo rimanere con lei mentre dorme.

Princess Cadance: Perciò Spike devi fare in modo che nessuno venga a disturbarla.

Spike: Vi prometto che non vi deluderò.

Clessidrus: Bravo ragazzo.

|Poi il clessidriano sollevò la sua fidanzata delicatamente senza svegliarla e la posò sul letto.|

Clessidrus: Cavolicchio, mi è venuto un gran mal di schiena. Beh, conto su di te Spike. Mi raccomando, nessun rumore deve invadere questa camera, neanche un sibilo.

|Lui annuì, poi Clessu si avvicinò al viso angelico di Twilight.|

Clessidrus: Riposa mia piccola libellula.

Spike: Libellula? Sul serio?

Princess Cadance: Anch'io trovo questo nomignolo strano.

Clessidrus: Invidiosi.

|Così il cavaliere e la Principessa Dell'Amore tornarono alla sala principale per sistemare gli ultimi dettagli. Arrivato alla sala sei, Clessy entrò ma vide che non c'era nessuno, solo Clerockus. Però notò le tantissime sedie rotte e anche il tavolo delle discussioni.|

Clessidrus: Ma cos'è successo?!

Clerockus: Ecco tu non arrivavi e quindi ho dovuto prendere le retini del gioco.

Clessidrus: Spiegati meglio.

Clerockus: Erano venuti alcuni delegati. Io ho iniziato a parlare.................

|Flashback.|

Clerockus: Ecco, quello che cerco di dire è che abbiamo bisogno del vostro aiuto.

Delegato di Trottingham: Oh sì, adesso Infernia, uno dei paesi più anti-pony di Equestria chiede i nostri servigi.

Clerockus: Ascoltatemi, cerco di dire che.............

Delegato di Las Pegasus: Stammi a sentire, anche se lo vorremmo perché dovremmo farlo? Voi non avete fatto niente per noi.

Clerockus: Come prego?

Delegato di Whinneapolis: E' vero. I clessidriani per secoli hanno approfittato della nostra gentilezza e ci hanno ripagato con l'imbroglio e scherzi di cattivo giusto.

Delegato di Fillydelphia: Preferirei donare tutti i fondi della mia città per i pony bisognosi piuttosto che dare una mano a dei mostriciattoli.

Clerockus: Mostriciattoli! Adesso ti faccio vedere io cos'è un mostriciattolo!

|Il monarca diede di matto e scatenò il panico in sala con i suoi modi brutali. Fine flashback.|

Clessidrus: Cos'hai combinato?! Hai aggredito dei delegati!

Clerockus: Quasi aggredito dei delegati.

Clessidrus: Non cambia la sostanza del tuo atto!

Clerockus: Hanno cominciato loro. Hanno detto di no anche se ho chiesto cortesemente di aiutarci.

Clessidrus: Dovevi pazientare, adesso nessuno si azzarderà a darci una zampa.

Clerockus: Non farmi la predica ragazzino, sono molto più vecchio di te.

Clessidrus: Lo si capisce dalla tua mentalità da cariatide che sei più vecchio di me.

Clerockus: Come osi offendermi?! Io sono il Monarca Della Terra?

Clessidrus: E' vero, ma qui ad Equestria il tuo titolo non vale niente.

Clerockus: Sai, mi avevi convinto a seguirti in questa folle idea che potevamo ristabilire l'equilibrio. Ma mi sbagliavo, le cose non possono cambiare, i pony non possono cambiare, continueranno ad odiarci qualsiasi cosa faremo.

|Il clessidriano volò via dalla sala.|

Clessidrus: No aspetta, dove vai? Accidenti, e adesso che faccio?

|Pensò all'unica soluzione possibile ed inimmaginabile. Così andò alla torre dove a sorvegliare l'entrata c'era Spike.|

Spike: Già finito?

Clessidrus: Diciamo che ho un piccolo intoppo. Twily si è svegliata? Mi servirebbe il suo aiuto.

Spike: Al momento no...........ma puoi sempre parlare con me.

Clessidrus: E' un po difficile da spiegare. Clerockus ha un po pasticciato con il discorso e adesso i pony non si avvicineranno più alla mia sala conferenze nemmeno se li pagassi. Come posso convincere ad aiutare la mia gente se non c'è nessuno che mi può aiutare?

Spike: Ehhhhhhhh.......dammi solo un secondo, forse posso svegliare per un attimo Twilight.

Clessidrus: Non è il caso, davvero.

Spike: Nah, lei farebbe qualunque cosa per il suo orsetto lavatore.

Clessidrus: Davvero mi chiama così? Aw, quant'è dolce.

|Spike entrò nella sala sogghignando. Dopo pochi secondi ritornò.|

Spike: La principessa ha detto che devi esibirti in uno show acrobatico per impressionare i delegati e, sue testuali parole, devi dare a me tutti i rubini che tieni nel cappello presi dalla tua ultima avventura nelle miniere di cristallo.

Clessidrus: Davvero? Io pensavo che dovevo conservale per i suoi esperimenti di magia..............però se sono le sue volontà.

|Così prese dal cappello un sacchetto con tutte le gemme rosse e le diede al draghetto, dopodiché ritornò alla sala per allestire lo spettacolo. Intanto Clerockus era in giro per Canterlot e notò una pasticceria, così decise di entrare.|

Clerockus: Una ciambella glassata per favore?

Donut Joe: Certo, fanno tre monete.

|Il clessidriano cercò nel cappello i soldi ma in quel momento un pony pagò al suo posto, era Princess Cadance.|

Princess Cadance: Lui è con me.

|Joe diede la ciambella al cliente.|

Clerockus: Non era necessario.

Princess Cadance: Gli amici fanno questo ed altro.

Clerockus: Io non sono vostro amico, lo sapete che ho provato a distruggere il vostro regno qualche settimana fa.

Princess Cadance: Ma è anche vero che stai ricostruendo tutto dopo i danni che hai causato.

Clerockus: Touché.

|I due si sedettero ad un tavolo.|

Clerockus: Ahhh, questo posto sarebbe piaciuto a Candyfloss.

Princess Cadance: Candyfloss? Vuoi dire una delle pasticciere più famose della storia dell'Impero Di Cristallo?

Clerockus: Proprio così. Sognavamo di aprire una pasticceria insieme a Canterlot, ma i miei doveri di clessidriano me lo impedirono.

Princess Cadance: Quali doveri?

Clerockus: La guerra che c'è stata. Non pensavo che da quel giorno non l'avrei più rivista.

Princess Cadance: Da quello che ho potuto notare il seminario non è andato molto bene.

Clerockus: Ah ah. Mi faresti un favore?

Princess Cadance: Quale favore?

Clerockus: Visto che me ne andrò via dopo aver mangiato la ciambella, di a Clessidrus di lasciar perdere.

|Ma Cadance rise alla sua affermazione.|

Clerockus: Cosa ci trovi da ridere?

Princess Cadance: Credo che sarebbe tempo perso.

Clerockus: Per quanto ci proverà non convincerà i pony ad aiutarci.

Princess Cadance: Quando si mette in testa una cosa, nessuno lo può fermare. Vuole portare la pace tra i nostri popoli e ne una mandria di pony diffidenti, ne la minaccia dei tuoi fratelli e ne quella di Equalister gli faranno cambiare idea. Lui è determinato e lotterà fino alla fine in qualcosa in cui crede.

|Le parole di Cadance lo fecero riflettere.|

Princess Cadance: Ora devo andare, sai gli impegni reali di una principessa. Buon ritorno all'Impero.

|E uscì dal negozio con Clerockus che iniziò a pensare. Intanto Clessy stava cercando di attirare l'attenzione dei passanti vicino alla mia sala con un numero da giocoliere ma non c'era anima viva.|

Clessidrus: Accidenti, non sta funzionando. Ma deve funzionare, Twilight è il pony più intelligente che conosca e i suoi consigli non sbagliano mai. Sarà meglio che ritorni da lei.

|Così uscì dal castello per vedere che stranamente alcuni unicorni stavano giocando a polo in un campo ristretto. Poi vide gli Alberi Solletica-Drago non ancora potati e il tubo della condotta idrica vicino al castello non ancora riparato. Poi notai i due pony incaricati dei lavoro.|

Clessidrus: Scusate gentili pony, ma non dovreste svolgere il vostro compito. Stamattina vi ho visto con Fancy Pants che vi aveva ordinato di farlo

Idraulico: Abbiamo dovuto sospendere i lavori per ordine di Princess Twilight.

Giardiniere: Proprio così.

Clessidrus: Cosa?! Ma così facendo ci saranno delle ripercussioni.

|Iniziò a riflettere e nella sua mente fece dei calcoli.|

Clessidrus: Secondo Il Principio Delle Ovvie Casualità, un piccolo evento può causare in un determinato istante un catastrofico problema. Ed è mio dovere di protettore dei più deboli evitare che questo accadi.

|Ma ad un tratto la palla da polo venne scagliata contro gli alberi che iniziarono a cadere generando un effetto domino, l'ultimo albero cadde sulla tubatura che esplose e il getto d'acqua iniziò ad inondare il castello di Canterlot.|

Clessidrus: Come non detto.

|Clessy usò la Clexcalibur per controllare il getto ma era troppo potente per lui. Per sua fortuna giunse Cadance che usò la magia per cristallizzare il tubo.|

Princess Cadance: Cos'è successo?

Clessidrus: E' stato Il Principio Delle Ovvie Casualità.

Princess Cadance: Come?.............Non importa, vai a controllare se il castello è rimasto in tatto.

Clessidrus: Agli ordini principessa!

|Corse subito all'interno del castello per accertarsi della situazione. La sala grande era inondata di acqua e la statua realizzata con le gemme portare dai delegati crollò. All'interno c'erano Spike, i delegati e un Fancy Pants molto arrabbiato che seppe dagli addetti ai lavori che avevano sospeso i lavori per ordine di Princess Twilight.|

Fancy Pants: Io non lascerò che Princess Twilight infanghi il nome di Canterlot in tutta Equestria! Andiamo signori, faremo sentire le nostre proteste alla principessa!

|Tutti i pony corsero all'uscita.|

Clessidrus: Signori fermi, non è il caso di.............

|Ma venne investito dalla carica di almeno cinquanta pony. Poi si avvicinò Spike.|

Spike: Va tutto bene?

Clessidrus: Mi sento un po calpestato. Io non capisco che sta succedendo, Twilight non prende mai decisioni sbagliare. Voglio dire..........è Twilight!

Spike: Sai com'è c'è sempre una prima volta.

Clessidrus: Mi stai nascondendo qualcosa?

Spike: Chi? Io? Assolutamente no! Devo andare a fermare la folla inferocita.

|Il draghetto corse velocemente, ma la cosa non convinceva per niente Clessidrus. Così cominciò a volare lentamente date le contusioni che aveva rimediato. La folla si era radunata vicino alla torre.|

Clessidrus: Così non posso passare.

|Poi notò la finestra e volò per raggiungerla, li vidi Fancy Pants discutere con Twilight.|

Clessidrus: Non temere Twilight ti salverò io!

Twilight Sparkle: Ma che sta succedendo?

Clessidrus: Questi pony sono arrabbiati con te perché hai preso delle decisioni sbagliate.

Twilight Sparkle: Come?

Clessidrus: Lo so è ridicolo, voglio dire tu non prendi mai decisioni sbagliate.

Fancy Pants: Fatevi da parte sir Clessidrus, questa faccenda riguarda solo noi e la principessa.

Twilight Sparkle: E' per caso per quel trattamento privilegiato che non vi concesso? Perché mi pare un po esagerato tutto questo.

Fancy Pants: Cosa?! Il trattamento privilegiato?! L'ultima cosa che mi importi è il trattamento privilegiato!

|L'alicorno iniziò a riflettere e vedendo Spike fuggire alla chetichella lo fermò.|

Twilight Sparkle: Che sta succedendo Spike?

Spike: Ah ecco.........Avevi bisogno di riposare e Princess Cadance mi aveva detto di non disturbarti e poi c'era un uccellino e allora...........ecco per farla breve, ho preso qualche decisione.

|Tornati alla sala grande del castello Twilight vide tutto il disastro combinato da Spike.|

Twilight Sparkle: Soltanto qualche decisione?

|Clessy rise un pochino vedendo il ritratto che Spike si era fatto fare.|

Spike: Beh, forse un po più di qualche. Ma le mie intenzioni erano buone, te lo giuro, poi alcune non erano più.

Clessidrus: Come ad esempio il consiglio che mi hai dato di vestirmi da clown e darti tutti i rubini che avevo.

Spike: Già. Mi dispiace Twilight, mi sono lasciato prendere dalla situazione, tutti quanti volevano un consiglio ed era così bello e gratificante che mi ascoltassero. Credo che mi piacesse la sensazione di essere una principessa.

Twilight Sparkle: Bene Spike, una delle cose più importanti che una principessa fa quando sa di aver commesso un errore è rimediare.

Spike: E come posso farlo?

Princess Cadance: Potresti cominciare chiedendo scusa a loro.

|Disse mentre indicò Fancy Pants e i delegati, così Spike chiese scusa a tutti per il suo comportamento e per farsi perdonare cercò di ricostruire la statua di gemme da solo ma i delegati, mossi dalla compassione, decisero di aiutarlo e in men che non si dica la statua venne ricostruita molto velocemente. |

Spike: Questo vuol dire che mi perdonate?

Joe Pescolt: Certo. La statua si fonda sul presupposto che quando ognuno di noi contribuisce nel suo piccolo si può fare qualcosa di meraviglioso.

Fancy Pants: Esatto, proprio come tutte le nostre città formino insieme il regno di Equestria.

Princess Cadance: Sono qui per dedicare la statua di tutti i cittadini di Equestria a tutti coloro che danno un loro contributo, non importa quanto piccolo o grande esso sia.

Fancy Pants: L'importante è collaborare.

|Spike ricevette da un pony un mazzo di fiori provenienti dall'Albero Solletica-Drago ed era in procinto di starnutire proprio sulla statua, ma in quel momento la statua venne coperto da uno scudo di pietra che la salvò. Il salvatore fu Clerockus.|

Clerockus: Per un pelo.

Clessidrus: Clerockus, sei tornato!

Princess Cadance; Tempismo perfetto.

Clerockus: Beh come avete detto, tutti noi dobbiamo fare la nostra parte ad Equestria, anche noi mostriciattoli.

|Poi salì sul palco per fare un discorso.|

Clerockus: Miei cari delegati. I tempi sono cambiati e grazie alla perseveranza di uno dei rappresentanti del nostro regno, mi sono reso conto che dobbiamo riallacciare i nostri rapporti con voi. Lo so sarà dura, e la fuori c'è un esercito di clessidriani pronto a rivendicare le loro terre, ma se ci daremo una zampa a vicenda potremo ricreare quel legame di amicizia e fratellanza che ci ha distinti in passato. Unione fa la forza!

Tutti i delegati di Equestria applaudirono al suo discorso e Clessidrus fu molto contento di ciò che aveva detto. Anche se sarebbe stato difficile, lui era deciso più che mai a riportare l'armonia tra i due popoli.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: Clessidrus