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Autore: IloveMarauders    09/01/2022    0 recensioni
Ho sempre pensato che nella saga di Harry Potter mancasse un grande amore per Sirius Black, nato ai tempi della scuola e ritrovato dopo la sua fuga da Azkaban.
Come sarebbe cambiato il suo destino, e anche quello di altri personaggi della saga, se nella sua vita ci fosse stato questo grande amore?
Non si tratta delle solite Wolfstar o Blackinnon, ma di una storia con un personaggio completamente nuovo che racconterà tutto dal suo punto di vista, dalla sua adolescenza a Hogwarts tra amicizie e amori, al suo ritorno come insegnante nel 1993 e alle vicende successive, fino al famoso "diciannove anni dopo".
La storia si svolgerà in parte nell'epoca dei Malandrini, dove verrà raccontata non solo dal punto di vista della protagonista ma anche di altri personaggi, e in parte nell'era del Golden Trio, dove sarà sempre narrata solo dal punto di vista della protagonista.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ordine della Fenice, Sirius Black, Vari personaggi | Coppie: James/Lily, Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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CAPITOLO 14 - LA PRIMA USCITA A HOGSMEADE DEL SETTIMO ANNO
 
 

"Lily sei sicura che si faccia così?" sussurro ala mia migliore amica in cerca di aiuto.

"No, non proprio così, è tagliato troppo grosso, devi sminuzzarlo, guarda come faccio io" sibila lei nascondendosi dietro Marlene, nel banco davanti al suo. Getto i capelli dietro le spalle con un gesto della mano, e provo a fare come lei.

Stiamo facendo una verifica di Pozioni, il professor Lumacorno ci ha chiesto di preparare un distillato della morte vivente, che fino ad ora abbiamo studiato solo sul libro di Pozioni Avanzate. Sono terrorizzata, siamo all'inizio del settimo anno e di tutti i compiti in classe che faremo, gli insegnanti terranno conto per gli M.A.G.O. Meno male che Lily è nel banco accanto al mio, perché sono appena all'inizio della preparazione e sto già sbagliando. Guardo il modo in cui tagliuzza finemente questo maledetto fagiolo sopoforoso o come diavolo si chiama, il viso concentrato e i capelli rossi raccolti in una lunga treccia. So già che le uscirà perfettamente, ha davvero un talento naturale per preparare pozioni, anche le più difficili, non mi resta che osservarla e copiare quello che fa, peccato che sia talmente veloce che dopo i primi due passaggi l'ho già persa.

Faccio un profondo sospiro, mi getto di nuovo i capelli dietro le spalle e vado avanti sperando di non combinare qualche pasticcio, come spesso mi capita nelle prove pratiche di Pozioni. Devo cercare di concentrarmi, ma il mio pensiero torna a quello che Lily ci ha raccontato a colazione: ha litigato per l'ennesima volta con Robert Dawson e l'ha lasciato.

Lancio un'occhiata all'ultima fila, dove James Potter sembra in difficoltà quanto me col distillato della morte vivente. Continua a passarsi una mano tra i capelli e ad aggiustarsi gli occhiali sul naso, e lancia in direzione di Remus Lupin le stesse occhiate disperate che io lancio a Lily. Devo trovare il modo di far sapere a James che tra Lily e Robert è finita, tanto più che sabato ci sarà la prima uscita a Hogsmeade del settimo anno, e per lui potrebbe essere una bella occasione per passare del tempo con lei.

La primavera scorsa, poche settimane prima della fine della scuola, James si era deciso a parlare a Lily dei suoi sentimenti per lei, anche se lei era ancora fidanzata con Robert, me l'aveva raccontato lei quella stessa sera. Io e James ormai eravamo diventati amici e speravo davvero che Lily avrebbe lasciato Robert e scelto lui. Con il cuore in gola le avevo chiesto cosa ne pensasse della dichiarazione di James.

"Amy, io sono fidanzata con Robert, e Potter lo sa. Lo sapeva quando è venuto a parlarmi e questo non cambia le cose, non credo si aspettasse una risposta diversa da quella che gli ho dato. Io sto con Robert, punto".

James, tutto sommato, aveva incassato piuttosto bene il rifiuto di Lily, immagino se lo aspettasse e partisse già sentendosi sconfitto. Ma il fatto che ora Lily sia libera può cambiare tutto.

Finito il compito in classe di Pozioni, usciamo dall'aula nei sotterranei per andare a Divinazione. Tutto sommato credo che il compito sia andato bene, la mia pozione non aveva esattamente lo stesso color rosa pallido che avrebbe dovuto avere, tendeva più al fucsia, ma mi sembrava della densità giusta e comunque almeno non ho fatto esplodere niente. Mentre Lily parla con le altre ragazze dei vari passaggi per preparare la pozione, mi fermo aspettando James che, come sempre, è l'ultimo a uscire dall'aula con i suoi amici.
"Ehi James!" lo chiamo appena lo vedo uscire.
Lui lascia indietro gli altri tre e mi raggiunge sorridendo "Ehi Amy, come ti è andato il compito?" Oh Godric, è proprio cambiato, mai mi sarei aspettata una domanda simile da James Potter. Beh, non per niente quest'anno è stato addirittura nominato caposcuola insieme a Lily, e questa è una coincidenza da non sottovalutare.
"Mah, considerato quanto sono negata in Pozioni direi bene. Almeno spero. Senti, ho una cosa importante da dirti".
Lui mi guarda incuriosito "certo dimmi" mormora spettinandosi i capelli.
"Lily ha litigato con Robert, e si sono lasciati!" dico eccitatissima. Lui non ricambia la mia eccitazione, e per un attimo ho il dubbio che non abbia capito quello che ho detto. "Mi hai sentito James? Lily ora è libera, single, non più fidanzata, insomma è chiaro?" dico un po' ansiosa.
"Sì, è chiaro" mi risponde con espressione impenetrabile "ma lei sa cosa provo, e non credo che abbia cambiato idea su di me solo perché ora non è più fidanzata..." mormora avvilito.
"Beh, questo non puoi saperlo... Comunque proverò ad indagare!" esclamo sorridendogli e, senza aspettare una sua risposta, corro a raggiungere le mie amiche.

Due giorni dopo, a pranzo, Mary indica un ragazzo di Tassorosso del sesto anno e ci racconta che lui l'ha invitata ad andare a Hogsmeade con lui domani.
"È molto carino Mary!" esclamo guardandolo "spero avrai accettato!"
"Certo che ho accettato!" esclama entusiasta lei.
"Beh, allora resteremo noi tre!" esclama Marlene rivolta a me e Lily.

"Temo sarete solo voi due..." dico con aria afflitta. "Il professor Lumacorno, dopo avermi detto che il mio distillato della morte vivente era una schifezza, mi ha assegnato un compito supplementare per recuperare il brutto voto che mi ha dato oggi. Devo consegnarlo per lunedì, quindi temo che dovrò passare il weekend in biblioteca perché devo assolutamente farlo bene".

"Oh, dai, ci divertiremo anche da sole!" sorride Marlene rivolta a Lily.
"Nessun ragazzo vi ha invitate?" butto lì con noncuranza.
"No!" strilla Marlene scandalizzata "io sono fidanzata! Accetterei un invito solo da..." e lancia un'occhiata maliziosa in fondo al tavolo, dove Black si sta dondolando in bilico sulle gambe posteriori della sedia mentre continua a ingozzarsi di cosce di pollo come se non ci fosse un domani, rubacchiandone anche dai piatti dei suoi amici.
"Lily!" si illumina improvvisamente Marlene "ma se James Potter ti invitasse, ora che sei libera, accetteresti?"

C'è qualche attimo di silenzio, Lily sembra pensarci un po' prima di rispondere "Non lo so... forse sì..." dice pensierosa "ma non vorrei rendergliela troppo semplice...". Esulto tra me e me a quel "forse sì", sono troppo contenta per James.
Marlene, intanto, socchiude gli occhi compiaciuta. "Beh" le dice con un sorriso sornione, quel genere di sorrisi di Marlene a cui non si può dire di no "potresti accettare ma a condizione che sia un'uscita a quattro. Così non sarebbe troppo compromettente per te, specie considerando che hai appena lasciato il tuo ragazzo, rimarrebbe più un'uscita infornale, tra amici, e da lì potresti studiarlo e vedere cosa ne pensi davvero di lui". Si ferma per un attimo mentre Lily sembra soppesare interessata le sue parole. "Naturalmente, dato che io rimarrei sola visto che Amy non verrà e Mary e Sarah sono impegnate, gli altri due dell'uscita a quattro saremmo io... e Black..." sospira con aria sognante, e io sento quella familiare sensazione di fastidio che ho già provato altre volte in cui sono coinvolti Black e una qualsiasi ragazza, e che mi fa arrabbiare furiosamente con me stessa perché semplicemente non ha senso.

Era l'occasione che Marlene ha sempre aspettato, e se si trattasse di qualsiasi altro ragazzo sarei davvero contenta per lei; ma, trattandosi di Black, non riesco proprio ad esserlo, per quanto mi sforzi di non far trapelare il mio stato d'animo.

A Lily l'idea di Marlene sembra piacere, ma lei non credo abbia la minima idea di quello che si sta agitando dentro la mia testa, non ne ho mai parlato apertamente con lei. "Mi stai dicendo che dovrei accettare di andare a Hogsmeade con Potter a condizione che con noi ci siate anche tu e Black?".
"Esattamente!" esclama Marlene esultante.
"Dimentichi un piccolo particolare però" aggiunge Lily "Potter non mi ha chiesto di andare a Hogsmeade con lui.".
"Oh lo farà vedrai!" gongola Marlene.
"Lo farà, sì." concordo io sforzandomi di sorridere.

Dopo pranzo, Lily, Mary e Sarah vanno a lezione di Aritmanzia, io e Marlene invece avremmo il pomeriggio libero. Dico avremmo perché dopo aver fatto quello che devo fare, andrò in biblioteca a cominciare le ricerche per il mio compito di Pozioni così, se lo avrò pronto per domenica, potrò farlo controllare a Lily, in tempo per consegnarlo lunedì.

Insieme a Marlene, aspetto che James arrivi in Sala Comune per parlargli. Per fortuna ha appena iniziato a diluviare, così sono sicura che verrà qui e non sarà in giro per il parco o a fare allenamento extra al campo da Quidditch. E finalmente eccolo che entra insieme agli altri Malandrini dal buco del ritratto.

"James!" lo chiamo e lui ci raggiunge subito, mentre gli altri tre si avviano alle scale per i dormitori. In effetti, hanno tutti l'aria piuttosto stravolta, anche James sembra stanchissimo. Ma mi sorride mentre si avvicina. "Ho delle novità per te!" gli dico subito.
"Dimmi" risponde lui sedendosi accanto a noi.
"Lily potrebbe accettare un tuo eventuale invito a Hogsmeade, ma a una condizione".
"Davvero? E quale? Farò tutto quello che vuole!" Esclama illuminandosi in viso.

"Beh, in effetti non dipende solo da te, anzi direi che non dipende affatto da te..." gli rivelo guardando di sottecchi Marlene, che - non mi sembra vero - è stata zitta fino ad ora. "Ecco, Lily vuole che la vostra sia un'uscita a quattro. Vuole che con voi ci siamo un tuo amico e una sua amica...".
"Tu?" mi interrompe James sorridendo apertamente.
"No, io!" interviene Marlene "e non con un tuo amico qualsiasi ma con Sirius!" esclama tutta allegra arrossendo leggermente.

James sembra contrariato "Perché non tu?" domanda rivolto a me.
"Oh beh, io, ehm... non... non andrò a Hogsmeade domani, devo restare al castello per fare un compito supplementare di Pozioni che Lumacorno mi ha assegnato per recuperare il pessimo voto che ho preso nel compito in classe dell'altro giorno. Devo consegnarglielo lunedì, dovrò iniziare a lavorarci già da oggi, infatti pensavo di andare in biblioteca dopo che avrai parlato con Lily e cominciare a farlo" gli spiego senza capire perché ci tenga così tanto alla mia presenza.
"Oh, peccato, ci siamo divertiti parecchio l'altra volta insieme" dice lui con un sorriso gentile.
"Beh dai ci saranno altre occasioni, vi divertirete comunque moltissimo!" esclamo sorridendo, colpita dalle sue parole.

"Va bene, però ora sarà meglio che lo dica subito a Sirius prima che si metta a dormire. Non vi dispiace vero, se gli parlo un attimo da solo?" Tira fuori lo specchietto e si allontana da noi mimando "scusate" con le labbra.

"Perché non possiamo sentire?" sbotta Marlene indignata, e io alzo gli occhi al cielo: non ha proprio idea di cosa sia la privacy. James probabilmente deve convincerlo perché ci mette un po' a ritornare da noi, ma alla fine deve avercela fatta perché ci guarda sorridendo e dice "ok, andata!" e Marlene mi abbraccia come se avessimo appena vinto la coppa del mondo di Quidditch.
"Sarà meglio che ti prepari perché Lily arriverà a momenti" dico a James. "Ho chiesto a Mary e Sarah di lasciarla andare avanti da sola. Potresti aspettarla vicino al buco del ritratto". Poi aggiungo rivolta a Marlene "noi andiamo a sederci là in fondo così non saremo troppo in vista" e la trascino via.

Più tardi, nel pomeriggio, sono in biblioteca, sommersa da libri di Pozioni. Non ci sono molti studenti, d'altra parte chi ha voglia di studiare il venerdì pomeriggio? Ma io devo fare il mio compito supplementare, una ricerca sul Veritaserum: varianti, ingredienti alternativi ma altrettanto efficaci e roba del genere, ma non riesco a concentrarmi come dovrei.

Prima, in Sala Comune, Lily ha accettato l'invito di James, e lui ha accettato la sua condizione, e così domani andranno a Hogsmeade loro quattro insieme. Ed è inutile che io continui furiosamente a negarlo con me stessa, vorrei esserci io al posto di Marlene. Anche se è un pensiero assurdo perché tanto comunque lui, Black, non sa nemmeno che esisto, e quindi, anche se fossi al posto di Marlene, cosa cambierebbe? L'unica cosa che spero davvero è che domani vada tutto bene tra Lily e James, lui mi è davvero simpatico e una ragazza come Lily se la merita, nonostante tutte le cavolate che ha fatto nei primi cinque anni a scuola. Adesso è davvero cambiato, e poi all'inizio della scuola mi ha raccontato che durante l'estate ha scoperto che i suoi genitori sono malati, e non resta loro molto da vivere. Vaiolo di drago, una malattia terribile. E non oso immaginare cosa lui possa provare ad essere qui a scuola, lontano dai suoi genitori che lo hanno tanto desiderato, e che probabilmente non rivedrà ancora a lungo. In un momento del genere, lui avrebbe davvero bisogno di avere vicino una persona dolce e sensibile come Lily.

Beh, ora basta, devo davvero smetterla e pensare alla mia ricerca. Sfoglio uno dei tanti libri aperti davanti a me, ma non trovo nulla, poi passo al successivo e ancora niente. Sfoglio un terzo libro e finalmente trovo qualcosa di interessante: "Veritaserum: preparazione della pozione base e varianti riconosciute dal Ministero della Magia". È un capitolo di trenta pagine, aiuto! Mi getto i capelli dietro le spalle e comincio a leggerlo, e sono talmente concentrata nella lettura che sobbalzo violentemente, rischiando quasi di cadere dalla sedia, quando una voce conosciuta, da un punto imprecisato dietro di me, mormora "compito supplementare di Pozioni eh?". Mi volto di scatto: in piedi, alla mia sinistra, è apparso Black che mi guarda con aria incuriosita.

"Ops, non volevo spaventarti" si affretta ad aggiungere sfoderando un sorriso che gli illumina anche gli occhi. Mi manca per un attimo il respiro e meno male che sono seduta altrimenti sono certa che le gambe non mi reggerebbero.

 Mi manca per un attimo il respiro e meno male che sono seduta altrimenti sono certa che le gambe non mi reggerebbero

"No figurati" rispondo guardandolo con gli occhi sgranati. La biblioteca è l'ultimo posto dove guarderei se mai dovessi cercare Sirius Black a scuola, non mi aspettavo proprio di vederlo qui. "È che stavo leggendo questa roba ed è parecchio complicata, e..."

Non faccio in tempo a finire la frase. Un bacio mi piove letteralmente sulle labbra. È talmente veloce che potrei benissimo averlo solo immaginato, ma no, non l'ho immaginato affatto. I miei occhi spalancati hanno visto perfettamente il bel viso di Black avvicinarsi al mio. Le mie labbra hanno sentito perfettamente le sue, calde e morbide, appoggiarvisi.

Per un attimo sento che il mio cuore smette di battere, e penso che sarebbe persino bello morire così. Sarebbe una morte perfetta. Ma poi il cuore ricomincia a battere come prima, anzi molto più forte di prima, e lui è ancora lì in piedi da parte a me e mi sta guardando, con i capelli scuri che gli ricadono sugli occhi grigi, i due occhi più belli ed espressivi del mondo. Forse davvero sono morta e forse davvero questo è il paradiso; ma davanti a me ci sono ancora i libri di Pozioni e dopotutto in paradiso le pozioni non esisteranno nemmeno, no?

"Va bene, io domani andrò ad Hogsmeade con la tua amica, ma sappi che non aspetterò la prossima volta a Hogsmeade per invitarti ad uscire con me". E detto questo, si gira ed esce dalla biblioteca.

Credo che il mio cuore abbia definitivamente deciso di impazzire: dopo aver saltato un battito, ha preso a martellare sempre più furiosamente, come se volesse uscirmi dal petto. "Sarà lui a farsi avanti con te quando lo riterrà il momento giusto". Le parole che James mi ha detto ormai sei mesi fa continuano a risuonare insistenti nella mia testa... Ma no, non può essere. Ormai non ci pensavo nemmeno più a quello che mi aveva detto. Ero convinta che il suo amico che ha una cotta per me fosse Remus, ma lui non si è mai fatto avanti con me in questo periodo, nonostante di occasioni ce ne siano state diverse. Che davvero si tratti di Black? No, non è possibile, probabilmente mi sta solo prendendo in giro.
Forse Black sa che Remus ha una cotta per me e vuole farlo ingelosire, in modo che finalmente decida di farsi avanti e dichiararmi i suoi sentimenti. Sì, deve essere sicuramente così, non ci sono altre spiegazioni. Devo togliermi dalla testa quello che è appena successo, ma non è affatto facile, continuo a vedermi davanti agli occhi quel viso stupendo che improvvisamente si avvicina al mio, continuo a sentire quelle labbra sulle mie e il suo respiro che si mescola al mio, anche se è durato solo un istante. Oh al diavolo Pozioni, non posso tenermi dentro questo vulcano in eruzione, devo parlare con Lily, e subito.

Rimetto a posto i libri di Pozioni e torno nella torre di Grifondoro, diretta alla nostra stanza. È quasi ora di cena e vorrei farmi una doccia prima di scendere in Sala Grande. Le mie amiche sono già pronte e stanno per andare ad aspettare l'ora di cena in Sala Comune. Chiedo a Lily se può aspettarmi, così avrò modo di parlarle un attimo da sola. Finita la doccia, esco dal bagno e la raggiungo: è seduta sul suo letto con un libro in mano e mi guarda incuriosita.

"Amy, va tutto bene? È da quando sei tornata in camera che sei strana, hai una faccia..."
"Non lo so se va tutto bene. Lily, è successa una cosa prima, mentre ero in biblioteca..." dico con la voce che mi trema un po'.
"E cosa?" chiede Lily con gli occhi verdi sgranati, puntati su di me.
"Ecco, io... stavo leggendo un libro di Pozioni, sai, sul Veritaserum, per la mia ricerca, e a un certo punto è arrivato Black e..." prendo un profondo respiro "mi ha baciata". E quando le parole escono dalla mia bocca realizzo ancora una volta che è reale, è successo davvero, rivedo tutto davanti ai miei occhi, anche se non so cosa significhi esattamente. E capisco anche che non mi basta, che io di baci come quello da lui ne vorrei all'infinito. Anzi no, non voglio baci fugaci ma baci profondi, appassionati, e subito sento le mie guance prendere fuoco.

"Che cosa?!" chiede Lily sempre più curiosa, non credo di averle mai visto gli occhi così grandi.
"È venuto in biblioteca e mentre stavo parlando, lui semplicemente si è chinato verso di me e ha appoggiato le labbra alle mie. È stato un bacio velocissimo, ma è successo davvero. E poi mi ha detto che non aspetterà la prossima volta che andremo a Hogsmeade per invitarmi ad uscire con lui. Ma sai cosa? Io credo che possa essere stata una mossa per far ingelosire Remus, dopotutto è sicuramente lui l'amico cui di parlava James, no? Magari ora Black è andato a raccontarglielo per spingerlo a farsi avanti con me..."

"Non dire sciocchezze Amy!" mi interrompe Lily ansiosa "se Black dopo averti baciata ti ha detto quella cosa di invitarti a uscire, non c'è più nessun dubbio, non si tratta di Remus, è lui l'amico di cui ti ha parlato Potter!"
"Non lo so Lily, io non credo davvero che sia possibile...".
"E invece lo è!" mi interrompe di nuovo lei. "Amy" continua poi con tono dolce "perché non vuoi guardare in faccia la realtà? Tu piaci a Black, lui piace a te, è fantastico no? Te l'ha detto, non aspetterà molto per invitarti ad uscire con lui, potete uscire insieme anche restando a Hogwarts, non c'è bisogno per forza di aspettare un mese e andare a Hogsmeade! Domani lui sarà con noi ma basterà vedere come si comporterà nei giorni successivi".

E chi ce la fa ad aspettare? penso tra me e me, ma d'altra parte non credo di avere molta scelta. I pensieri si agitano nella mia testa e non so come fermarli. Poi Lily continua: "senti lo so che è difficile non pensarci adesso, davvero lo capisco, ma cerca di distrarti Amy, fissarti su quello che è successo non servirà a niente". Ha ragione, lo so, e già averne parlato con lei mi fa sembrare tutto più reale e allo stesso tempo razionalizzabile. Poi lei si avvicina e mi abbraccia stretta, sento il profumo familiare dei suoi capelli appena lavati e stretti nella treccia, e ringrazio dentro di me Merlino, o Godric, o chiunque altro, abbia messo sulla mia strada questa ragazza, così unica e speciale. La mia migliore amica. La sorella che ho tanto desiderato e non ho mai avuto. La persona che sarei disposta a fare qualunque cosa per vedere felice.



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Buongiorno!
Ho scelto proprio oggi per pubblicare questo capitolo perché è il mio compleanno e questo è un capitolo a cui tengo particolarmente, spero sia piaciuto anche a voi! Mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni e se vi aspettavate questo bacio oppure no. Il prossimo capitolo racconterà lo stesso bacio vissuto dal punto di vista di Sirius, così potrete capire meglio come l'ha vissuto lui.
Alla prossima!
Ale

  
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