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Autore: futacookies    11/01/2022    2 recensioni
Il mio cuore sanguina impotente sotto i tuoi occhi e tu rivolgi lo sguardo altrove [...]
Tu la ami e lei dice di amarti, ma la verità la conosciamo tutti – questa è la tua punizione [...]
Sei la salvezza che mi si è negata.

Acme e necrosi di una cotta adolescenziale.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NdA: scritta per la maritombola #12 di Lande di Fandom con il prompt 38: un fanwork diviso in tre parti.



 

something something something



 
  • something to chase

 

La mia testa ruota sempre in direzione della tua voce, eppure tu non mi vedi mai – è così strano, non trovi? Seguo il tuo sorriso, così largo e gentile, eppure non riesco mai ad incontrare le pagliuzze verdi nei tuoi occhi nocciola. Ti osservo mentre non mi noti – ti osservo sempre, continuamente, disperatamente e tu non lo noti mai. Osservo il ciuffo dei tuoi capelli, spettinato, lungo, poi corto, poi sempre più folto, così tanto che esce dalla visiera di quegli orribili berretti da baseball che ti piacciono tanto.

Faccio i salti mortali per sedermi accanto a te e tutto quello che hai da offrire è un blando sorriso di circostanza e un mutismo soffocante; ti faccio invitare dai miei amici il sabato sera e ci metto sempre molta cura per prepararmi, ma tu non vieni mai – esci solo quando non ci sono. Scappi da me, lo vedono tutti. Lo vedo io, che ostinatamente ti inseguo, e poi mi allontano e poi non posso fare a meno di riprendere questa caccia ostinata. 

Ti amo anche se non mi vuoi, perché in fondo non mi importa davvero. Amo inevitabilmente anche quella parte di te che mi sta rifiutando, amo lo stillicidio pubblico che in fondo ho accettato a buon cuore – con l’anima misericordiosa di un martire sacrificato all’altare dell’amore, continuo a sceglierti oltre tutti- oltre me stessa. Durante le interminabili estati, passate in attesa di un messaggio che non arriverà, non faccio che chiedermi se ne valga la pena. Il tuo silenzio è la sola, assente risposta di cui ho bisogno.

Ti ho inseguito così a lungo, e sono arrivata alla conclusione che in realtà non ho fatto altro che correre dietro alla vuota speranza che tu potessi amarmi – e mi sono sbagliata.

 
  • something to fear

 

Ho paura di perderti anche se non sei mai stato mio. Il mio cuore sanguina impotente sotto i tuoi occhi e tu rivolgi lo sguardo altrove – verso ragazze che non sono me. Ti dà fastidio, il mio amore? Oppure neanche te ne accorgi, della pozza di sangue che ti imbratta i piedi? E lo vedo, sai, come parli con le altre, come scherzi, come corri a rispondere ai loro messaggi. Lo sopporto, e fa male, ma non ho scelta- non posso cambiarti e non so nemmeno se vorrei.

Adesso però stai guardando verso di lei come se fosse una preghiera e un miracolo nello stesso momento – ed io so che potrei amarti meglio, in modi che tu non puoi nemmeno immaginare, perché probabilmente non sarai mai in grado di provarlo, tutto quell’amore. Nessuno sarà in grado di risvegliare in te quella tempesta disperata che invece hai lasciato mi travolgesse. 

Il terrore mi tiene sveglia la notte – sta per finire tutto. Tutto quello che provo non avrà mai avuto importanza, se decidi che il tuo cuore appartiene a qualcuno- qualcuno che non sono io. Non farlo! – vorrei essere in grado di gridartelo, di fermarti per un attimo e farti ragionare. Questa relazione la cerchi soltanto tu, che non riesci a vedere- niente, assolutamente nulla, nella tua ottusità non vedi il mio amore, il mio odio, la mia rassegnazione. Nella tua sordità non senti le mie lacrime e ignori le mie preghiere. Nella tua superbia non ti accorgi della tragedia impendente sulle nostre teste.

(Il giorno in cui vi siete messi insieme ti ho battuto il cinque, incoraggiante, e il tuo tocco mi ha bruciato il palmo della mano – è già da un po’ che non mi piace più, è quello che sto dicendo a tutti, un ambulante manifesto mortuario. Quella stessa notte ho pianto finché non si sono seccati gli occhi- e pure allora, ho pianto la luttuosa fine delle mie speranze.)

Tu la ami e lei dice di amarti, ma la verità la conosciamo tutti – questa è la tua punizione.

 
  • something to leave behind

 

C’è questo ragazzo, è così carino, pensano tutti che sia innamorato di me – ed è giunto a termine il tempo in cui respingevo altri nella speranza che un giorno tu potessi infine cambiare idea. È intelligente e simpatico e mi fa sentire in colpa perché già mi è chiaro che non potrò mai amarlo come ho amato te – non potrò mai amare nessuno così, con la stessa intensità, con la disperata rassegnazione del primo amore mutilato. 

E poi, in un attimo, sei fuori dalla mia vita: ti incrocio per caso tra i corridoi dell’università, ma in realtà non mi giro neanche più per salutarti- fa troppo male vederti lì, sapere che hai una vita di cui io non faccio parte perché tu non l’hai voluto- non mi hai voluto. Mi ripeto che è giusto lasciarti lì se non mi vuoi, congelato in un futuro immaginario che ho sognato da sola, mentre c’è un presente infernale che mi attende- mentre c’è un ragazzo che mi ama e mi vuole come ho sempre sperato potessi fare tu. 

Va bene, in fondo non si può vincere sempre – eppure io sono sempre stata così brava, a vincere. Ho vinto su tutto. Tranne che su di te. E forse è questo che adesso fa più male, oltre l’orizzonte del mio cuore spezzato e ricomposto da mani imbranate che non sono mai state le tue. (La mia psicologa dice che soffro di manie di controllo, dice che non posso controllare gli altri e la percezione che hanno di me e io- io penso che in fondo l’ho sempre saputo, perché non ho mai potuto controllare te, non ho mai potuto nulla contro di te. Ma ti avrei lasciato il controllo su tutto, su di me, se solo me l’avessi chiesto. Se solo l’avessi voluto.)

C’è un ragazzo così carino, intelligente, simpatico che mi ama e mi vuole e io non lo so, se ce la faccio a continuare a stare con lui: la mia vita era molto più semplice qualche anno fa, quando la mia preoccupazione era cercare di inseguirti per ancora un ultimo metro, prima di fermarmi per sempre. La verità è che forse avevi ragione tu, a non volermi, perché non sono mai stata abbastanza per nessuno – eppure non posso fare a meno di pensare intimamente che se questa è la mia dannazione, tu sei la salvezza che mi si è negata.

  
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