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Autore: Nausica10    12/01/2022    0 recensioni
Una ragazza si innamorerà perdutamente di una sua coetanea e questo porterà a una relazione che dovrà essere segreta
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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E’ una tarda mattinata di una domenica e dato che ormai la messa è finita le signore si sono messe a chiacchierare appena fuori il portone sono chiacchiere rumorose e che riguardano principalmente i nuovi pettegolezzi diciamo carne fresca da mettere al macello, una delle notizie più gettonate è il ritorno in città di una donna del posto che fuori dalla piccola città ha fatto carriera tanto che si scherza sul fatto che avrebbe i soldi per comprare l’intera città ma non si parla tanto di questo e oltre a questo sembra strano che stia tornando per lavorare lì oltre a questo un trend topic sembra che sia la sua vita privata decisamente travagliata. Le chiacchiere vengono interrotte dal pastore che esce e batte le mani per attirare l’attenzione



Pastore:<< Volevo ricordare che tra un paio di giorni chi vuole potrà unirsi a me e i volontari per i lavori che ci sono da fare nel convento di St.Cassie per chi volesse partecipare si presenti in chiesa questo pomeriggio per assegnare i ruoli >> dice. Ma seguiamo una delle pettegole in casa sua cioè la signora Martins madre di tre figli di cui solo una è abbastanza grande da essere autosufficiente cioè Anne gli altri due hanno rispettivamente 6 e 4 anni. Anne è una ragazza gracile e dalla salute cagionevole che per questo passa le sue giornate a disegnare e per questo ha sempre la mani sporche di tempere e si guarda attentamente ha le dita martoriate per via di pellicine strappate o semplicemente graffiate con le unghia e due occhi da cerbiatto che da fuori trasmettono l’impressione di: spensieratezza, dolcezza, tranquillità ma magari fosse così, se qualcuno ti dovesse parlare di lei ti direbbe che ha probabilmente un grosso nodo in gola che glielo impedisce e che è un facile bersaglio per chiunque proprio per questo. 


Pov’Anne


Tra un po’ dovremmo andare a dare il benvenuto alla signora che sta tornando in paese. Manca poco veramente poco mia madre non è tanto entusiasta della visita ma dice che è un fatto di cortesia e mio padre per battere il ferro finché è caldo ci ha voluto ricordare che questo in confronto alle cene con i suoi colleghi e il suo capo non sono niente e che come dice sempre lui: “C’è sempre qualcuno che sta peggio” credo che questa sia la frase che piace di più ai miei e che detesto di più in assoluto, un problema è come una cipolla ha tanti strati e li devi togliere uno ad uno e lamentarsi è il primo passo per capire cosa c’è che non va perché non puoi pretendere di tagliare una cipolla senza togliere tutti gli strati. Dopo che mia madre ci ha fatto sistemare tutti assieme a una torta alle mele da portare alla signora e quindi ci incamminiamo ci basta qualche passo dato che la casa è praticamente davanti a noi, arriviamo, mia madre bussa e lei apre noto il suo sguardo tagliente e la sua pelle bianca latte che risalta ancora di più grazie a al rossetto rosso che indossa. Devo solamente salutarla e basta ma sto iniziando a sudare e la vedo che sta salutando i miei fratelli e ha appena finito di salutare l’ultimo


Signora:<< Di poche parole la ragazza >>

Madre:<< Si, saluta dai >> dice, io accenno a un sorriso 


Signora:<< Come ti chiami? >>


Madre:<< Si chiama Anne, non è molto socievole >>

Signora:<< Piacere Anne,sono Mary Carter >>dice, mi tende la mano e con un po’ di timore la stringo. Il resto del tempo passato lì ha confermato la mia ipotesi se non fosse per il fatto che per quelli che probabilmente sono stati meno di due minuti ho aiutato una ragazza a pulire la macchia di olio che si era procurata onestamente non so chi sia ma ho deciso di aiutarla dato che nessuno si stava curando del fatto, ricordo che stava portando una teglia e la stava per poggiare sul tavolo della cucina quando un bambino le sbatte contro e così facendo lei si macchia d’olio a quel punto le porto un tovagliolo bagnato


Ragazza:<< Oh grazie, che incidente stupido eh >> disse ridacchiando e guardandomi dritta negli occhi io accenno a un sorriso << Spero vada via >> disse, nel mentre che cercava di far andare via la macchia << Dici che si nota? >> disse, io faccio spallucce e vado via. L’ho osservata per il resto del tempo e non si faceva problemi a ridere e scherzare nonostante la macchia anzi ci scherza pure su onestamente non capisco come faccia.

 

   
 
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