Serie TV > Vikings
Segui la storia  |       
Autore: lmpaoli94    16/01/2022    0 recensioni
La via è chiusa.
Fu creata da coloro che sono morti.
La via è chiusa.
Un monte maledetto che sovrasta il piccolo porto di Kattegat.
Voci misteriose che risuonano come una condanna nelle case dei vichinghi e nei loro sogni più profondi.
Ma cosa potrebbe essere dato tale mistero che stava facendo impazzire gli abitanti di uno dei villaggi normanni più importanti?
P. S.: terrò conto di alcuni personaggi morti durante la serie, per cui il tempo in cui si svolge la storia non è mai specificato.
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bjorn Ironside, Lagertha, Ubbe
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mentre Bjorne la corazza non era riuscito a dormire quella notte, non si poteva dire lo stesso di Gimli.
< Erano mesi che non riposavo così bene > fece il nano stiracchiandosi < Qui è molto difficile vedere il sole. Forse perché ci troviamo a nord. >
< Nelle vostre terre siete abituati al caldo? >
< Direi di no. Noi nani siamo ottimi scavatori e minatori. Sappiamo cos’è il buio e l’oscurità. >
< Lieto di sentirlo dire. Ma ancora non capisco come farete a guidare me e mio fratello Ubbe all’interno di un luogo che non avete mai visto prima. >
< Credimi, se il luogo in cui andremo sarà molto simile ai luoghi che ho visitato in passato, non sarà molto difficile addentrarci. >
< Volete forse dirmi che c’è un luogo molto simile nelle vostre terre? >
< Può darsi… Chi può dirlo con certezza? >
caricandosi sulle spalle l’indispensabile, Gimli esortò i due guerrieri a mettersi immediatamente in cammino per arrivare alle pendici della montagna prima del tramonto.
Salutando sua madre, Bjorne non era ancora convinto di partire.
< Andrà tutto bene > lo rassicurò la madre < Credi in te stesso e vedrai che riuscirai a superare ogni ostacolo. Sei il miglior guerriero che io abbiamo mai visto. Forse addirittura meglio di tuo padre. >
< Dici così per sollevarmi il morale ma sai bene che non è vero. >
< No, ti sbagli. Posso dirlo con certezza visto tutte le volte che ti ho visto combattere. Tu e tuo fratello non potreste essere più pronti di adesso. >
Prendendo le parole di sua madre con coraggio e determinazione, sulle labbra di Ubbe si levarono alcune parole che poterono sapere di addio.
< Torneremo in vita > fece il nano < Ma dipende tutto da voi. >
Non volendo interrompere quel momento, Gimli si unì ai saluti ringraziando ancora l’ospitalità dei vichinghi, soprattutto di Lagherta.
Lasciato il villaggio mentre tutti gli abitanti fissavano l’inizio del loro cammino, un velo di dispiacere si levò nei due fratelli, mentre Gimli non vedeva l’ora di tornare in azione come molti anni fa’.
 
S’eppur la Montagna Maledetta (chiamata così da vichinghi) potesse essere molto vicina, si doveva tutto alla sua enormità.
Raggiungere il sentiero oltre quelle rocce non era così semplice come si poteva pensare.
< Incontreremo alcuni nemici, Gimli? > domandò Ubbe.
< Non credo. Se voi vichinghi popolate queste guerre, non vedo perché ci dovrebbero venire incontro. >
< Forse perché non andiamo molto d’accordo con alcune tribù di queste parti. Basterà non percorrere sentieri verso altri villaggi e forse saremo al sicuro. >
< Sapevo che era meglio portare l’esercito del nostro villaggio > fece Bjorn riluttante.
< Come ben vedrete, non serviranno a nulla. Il passo della Montagna Maledetta non è contemplabile per migliaia di soldati. Molti perderebbero la vita rimanendo nelle vicinanze. >
< E in quel modo? >
< Diciamo che gli spiriti non gradiscono essere disturbati nei loro territori. >
< Però quando si tratta di venire nelle nostre case va tutto bene > rispose Ubbe sarcastico.
< Forse l’hanno fatto per attirare la vostra attenzione… Nel vostro villaggio siete sempre andati d’accordo tutti? >
< Ovvio che no > rispose subito Bjorn < Mi ricordo che c’era un uomo… Era il padrone del nostro villaggio prima che mio padre potesse ucciderlo e prendere il suo trono. Se non mi sbaglio era il Conte Haraldson. >
< E con la vostra famiglia non correva buon sangue? >
< No. ha tentato molte volte di uccidere nostro padre, così che fu costretto a sfidarlo. >
< Vostro padre doveva essere un grande guerriero. >
< Sicuramente. Ha insegnato a me e a mio fratello Ubbe il significato di combattere e di famiglia. >
< Famiglia… Una parola che non fa parte del mio vocabolario. >
< Voi non avete mai avuto una famiglia, Gimli? >
< No. troppo impegnato a combattere altrove lontano dai miei pari. La nostra avidità è stato uno stimolo che ci ha portati lontani dall’amor e dai sentimenti conosciuti da voi uomini… Noi nani non siamo famosi per mettere su famiglia. Preferiamo essere viaggiatori e combattenti. >
< Ma in questo modo come fate a riprodurvi. >
< Bella domanda, Ubbe. Peccato che non saprei davvero risponderti. >
una volta giunti dinanzi ad una collina di rocce, il sentore di pericolo stava aumentando dinanzi ai loro occhi.
< State molto vicini. Ci dovremmo aspettare un attacco da un momento all’altro. >
< ma qui non si vede nessuno nelle vicinanze. >
< Guerriero Ubbe, non sempre si può vedere quello che si vuole. >
Mentre il sole stava scomparendo facendo spazio a nuvole chiare e grigie, il sentiero della montagna divenne più delineato.
< Perché non abbiamo portato i cavalli con noi? sarebbe stato meno stancante proseguire. >
< Non sarebbero sopravvissuti > spiegò Gimli < E molto probabilmente sarebbero scappati dalla paura. Loro sentono il pericolo che circola qua intorno. >
Innervosito da suo fratello Bjorn che continuava a lamentarsi, Ubbe invece cercava di mantenere una calma molto forte e apparente.
< Bjorn, dovresti smetterla di essere inorridito. Siamo quasi arrivati alla meta e tutto grazie a Gimli. >
< ma quale meta. Qui non si vede altro che sassi e degrado. Non c’è vegetazione o campi coltivabili. Sembra un luogo spettrale. >
< In fondo lo è, Bjorn. Vorrei ricordarti che stiamo andando nel luogo dove i morti… >
< Fate silenzio! >
Nel mentre Girmi guardava dinanzi a lui per vedere se c’erano nemici pronti ad attaccarli, dovette chiudere gli occhi per sentire movimenti nell’aria.
Il luogo, simbolo di un mondo inesplorato da millenni, era il covo perfetto per banditi che potevano albergare in quelle zone.
Avanzando molto lentamente e a piccoli passi, alla fine i tre guerrieri riuscirono a vedere un’insenatura tra le montagne.
< Siamo quasi giunti a destinazione > fece Gimli.
< In fondo non era così l0ontano. Saranno forse due ore che stiamo camminando. >
< Ma la vera missione incomincerà quando saremo all0interno del sentieri. Quindi occhi aperti. >
Camminando stretti l’uno all’altro a causa del passaggio nascosto, Gimli e i due fratelli si ritrovarono dinanzi ad un passaggio che li avvertiva di non entrare.
< Non conosco questi simboli > fece Bjorn < Non li ho mai visti prima. >
Solo Gimli, con la sua conoscenza incredibile, riuscì a decifrare quei segni:
 
 
La via è chiusa.
i morti custodiscono la montagna lontano dalla realtà e dalla vita.
Nessuno ha il permesso di entrare.
Viaggiatore.
Sciagure si abbatterebbero su di te con la forza di un esercito non vivente.
Non sprecare la tua vita per quanto possa essere utile.
La tua esistenza non è legata a nessuno del nostro popolo.

 
Sentendo le parole che Gimli aveva appena letto, Bjorn non sembrava molto d’accordo.
< Non saremmo mai giunti qua se non fossero per gli strani avvenimenti avvenuti nel nostro villaggio. >
< Forse qualcuno ha osato violare il loro sonno… O forse sentono il loro spirito abbandonato in questi luoghi. >
< Chi potrebbe imprigionare lo spirito nel nostro mondo senza che abbia la possibilità di andare nel Valhalla? >
< Non lo so, Ubbe. Ma sarà nostra premura scoprirlo. >
< Dobbiamo entrare qua dentro? >
< Avete altre alternative, Bjorn la corazza? >
Rimanendo immobile senza dire una parola, in quel momento riusciva a capire come avventurieri sperduti o altre persone che sono giunti in quel luogo, potessero avere così paura.
< Affrontiamo i nostri timori e salviamo il villaggio. È questa la nostra missione, ricordate? Se ciò vi può far sentire bene, entrerò io per primo. >
< Non c ne sarà bisogno… Entreremo tutti e tre. Insieme. >
< Bene. Questa possibilità mi piace di più. >
Guardandosi un’ultima volta negli occhi, i tre guerrieri si apprestarono ad entrare in un luogo misterioso e oscuro, abbandonando per sempre la fioca luce che non li avrebbe seguiti.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Vikings / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94