Benvenuti al secondo capitolo!  Prima di iniziare una precisazione sulla Ragazzina dai capelli rossi:  il nome Erika l'ho usato basandomi su come veniva identificata nell'episodio di Capodanno del "Charlie Brown and Snoopy Show", unico caso dove la sentiamo chiamata per nome.  Chiarito questo proseguiamo con la nostra storia. 


Linus Van Pelt stava osservando la fila di persone, madri e padri coi loro bambini, in coda per conoscerlo e avere una firma sulla rispettiva copia del libro che aveva lui aveva appena pubblicato.  Era un racconto dedicato all'infanzia con protagonisti personaggi fantastici trai quali colui che aveva caratterizzato a lungo la sua infanzia, ossia Il Grande Cocomero.  Oramai erano passati 17 anni dall'ultima volta che si era seduto in un orto ad aspettare il suo arrivo e forse sarebbe dovuta finire ben prima quella storia, ma certe convinzioni erano davvero dure a morire.  Aveva, anzi, continuato a ripetere quella tradizione ogni Halloween anche dopo aver perso il vizio della coperta.  Era stato un processo davvero duro quello, fatto di crisi di panico, nottate insonni e svenimenti, ma anche di ferrea determinazione unita agli aiuti dei suoi amici e parenti, su tutti Lucy e Snoopy che avevano nascosto il maledetto straccio così bene che lui non era mai più riuscito a trovarlo. Linus era stato molto fiero di essersene liberato così come lo erano stati tutti e proprio per questo rimasero sgomenti a vederlo prepararsi ancora una volta per accogliere il Grande Cocomero nel solito orto di zucche.  Subito l'ennesimo "Stupido idiota!" da Lucy, Linus si era confrontato con Charlie Brown sul perché continuasse a credere così fermamente e lui aveva ribattuto:- Perchè lui esiste Charlie Brown, so che esiste e basta. Ed ora che non ho più quella mia insicurezza della coperta sono certo di essere degno ai suoi occhi e lui apparirà.-.  Sfortunatamente Linus aveva ormai 11 anni e frequentava le medie, un ambiente ben più ostile rispetto alle elementari, ma lui non se n'era reso conto e scioccamente dedicò il tema del mese di ottobre, dove gli alunni avevano la libertà dell'argomento, proprio al Grande Cocomero e alla sua realtà suscitando l'incredulità della professoressa e venendo travolto da una sonora risata di tutta la classe della quale divenne il capro espiatorio all'istante.  Aveva avuto inizio così un autentico inferno per Linus o "Mr Grande Cocomero" come era stato rinominato dai compagni di classe, solo gli amici davvero fidati gli erano rimasti accanto mentre per il resto aveva subito solo umiliazioni e derisioni arrivando quasi a ricadere nella dipendenza dalla coperta, cosa che per fortuna non era accaduta alla fine.  Linus da un lato aveva imparato a non prestare orecchio alle cattiverie degli altri, proprio come aveva sempre fatto con quelle di Lucy, e dall'altro aveva saputo dire "addio" al Grande Cocomero dopo l'ennesima delusione ad Halloween, decidendo che da allora esso sarebbe stato solo un personaggio della sua fantasia e lo avrebbe trattato come tale, ripromettendosi però di dedicarsi, una volta cresciuto, a dare giustizia a quelle figure che popolano l'immaginazione dei bambini.  Aveva visto come essi in tanti casi come il suo essi venivano derisi dai coetanei e costretti a stare coi piedi per terra dagli adulti e non vedeva tutto ciò come giusto.  Così era diventato scrittore per l'infanzia e così era nato il suo primo libro, dal quale era deciso far partire una serie di tanti altri, trai quali uno dedicato all'amico immaginario di una persona cara. 
Terminata la sessione autografi Linus si alzò soddisfatto ed uscì dalla biblioteca diretto alla sua automobile, quando un paio di mani gli coprirono gli occhi, mani morbide e profumate, accompagnate da una voce femminile squillante:- Cucù mio Scimmiottino d'oro-, il giovane sospirò ma poi sorrise - Ciao a te, Sally.- .  
Sally Brown era decisamente cambiata rispetto a quando era bambina, non era più petulante e allergica all'impegnarsi in qualsiasi cosa, era diventata molto responsabile e allo stesso tempo molto bella, solare e affettuosa. Soprattutto la sua vita aveva preso un binario che non aveva immaginato, lei che tanta paura aveva sempre avuto della scuola ora faceva la maestra e si stava anche mostrando molto brava in tale professione, grazie alla memoria delle proprie difficoltà, ed era amata dagli alunni sia per la giovane età (26 anni) che per i "Mostra e dimostra" che proponeva spesso essendo la cosa che lei aveva prediletto nei suoi anni scolastici.   In giacca, gonna e tacchi a spillo e con compiti da correggere sotto braccio non aveva quasi più nulla della "vecchia" Sally se si escludeva quel nomignolo col quale si rivolgeva ancora a Linus e che lui oramai prendeva sul ridere.  - Gentile da parte tua proporre il mio libro ai tuoi alunni.- le disse poco dopo mentre passeggiavano assieme, - Tu sei sempre modesto, Linus, non vuoi ammettere di avere talento come scrittore.  Credimi non l'ho fatto solo perché mi dedicherai il prossimo, ma anche per il fatto che sei stato il mio primo fidanzato.- e ridacchiò sulla propria battuta e Linus non potè fare a meno di unirsi a lei.  Eh sì Sally gliene aveva fatte passare di ogni ai tempi con tutte quelle lettere d'amore, quelle imposizioni sul fatto che LUI ERA IL SUO RAGAZZO e le scenate di gelosia ogni volta che una bambina gli parlava.... ma questo era il passato e lei col tempo si era scusata con lui a sufficienza e il loro rapporto si era evoluto in una tenera amicizia e per entrambi l'altro/a era come un secondo fratello/seconda sorella. 
- Certo una parte di me si chiederà sempre come sarebbe andata se fossimo finiti assieme Linus.- disse di colpo Sally, - Mah dubito che saremo stati davvero felici assieme, noi funzioniamo bene come amici, non come coppia e.... -, - ...... e lo avevi capito già quando eravamo piccoli, vero?  Sei sempre stato così saggio Scimmiottino d'oro.- lo interruppe Sally facendogli l'occhiolino e Linus per un momento la rivide bambina che lo tampinava spietatamente e lui che cercava di scappare da lei in ogni modo, senza riuscirci.  - Comunque sono davvero felice per Replica, non mancherò assolutamente!- aggiunse subito dopo lei per interrompere l'imbarazzo, - Grazie mille Sally. Ci saranno tutti pare, verranno anche Tapioca, PigPen, Frieda..... saremo di nuovo tutti assieme.- ed entrambi iniziarono a immaginarsi il momento dove la banda si sarebbe riunita al completo, cosa rara per via degli impegni di tutti. 
Si trovarono a passare davanti alla scuola dove avevano studiato anni fa e dove Sally ora insegnava e la ragazza la fissò con un sorriso - Una volta ero la bambina strana che parla con la scuola e prossimamente un libro racconterà la mia storia, anche se non col mio nome.-, - Beh una piccola protagoinsta che ha paura della scuola e prende coraggio iniziando a parlarle e facendoci amicizia è un bel tema per l'infanzia.  Forse la svolta drammatica del crollo-suicidio dell'edificio depresso è un azzardo, però è così che è andata anche nel nostro caso....- le rispose Linus ricordando il crollo della loro prima scuola.  - Già me lo ricordo bene quando mi trovarono che piangevo sulle sue rovine, era una bellissima scuola, ma anche la nuova sapeva ascoltare.- disse Sally avvicinandosi per accarezzare i mattoni della facciata, - E anche nel libro andrà così. La nostra eroina troverà una nuova scuola di cui essere amica!- proclamò Linus - Questo darà sollievo ai piccoli lettori e sarà anche educativo.-. 
Mentre stavano proseguendo videro un viso famigliare diretto verso di loro, era Snoopy III assieme a Woodstock III sdraiato nel suo nido appoggiato sulla testa del beagle e lui con dei fogli sottobraccio.  Quando si trovò davanti a loro si sollevò il nido dalla testa come fosse stato un cappello in segno di saluto "Quanto somiglia a suo nonno, vero?  E' proprio come fosse ancora qui con noi il vecchio Snoopy." pensò Linus per poi ricambiare il saluto e Sally gli diede una carezza salutandolo - Ciao mio bel cagnolino!- pensando con un filo di tristezza a quante volte avrebbe potuto farlo con Snoopy; da parte sua III° borbottò "Sì molto dolce da parte sua, ma odio essere chiamato in quel modo. Bello sono bello, ma non sono un cagnolino!  Ho 3 anni ormai misericordia!".   Lasciati i due amici umani Snoopy III si diresse verso la biblioteca con l'amico appisolato sulla testa, i fogli che teneva erano liste di libri desiderati sia da lui che dall'amico pennuto e aveva con se la tessera di Charlie Brown per noleggiarli. Giunse poco dopo alla méta e vi entrò tranquillamente.... ma poco dopo si trovò sbattuto fuori malamente e sia lui che Woodstock III carambolarono zampe all'aria sul marciapiede.  "Tutto bene amico?!" fece Snoopy III rivolto all'uccellino che rispose con un cinguettio di rassicurazione. Il beagle si voltò verso l'ingresso della biblioteca e solo allora notò un cartello che recitava "VIETATO L'INGRESSO AI CANI" e mentre lo leggeva ebbe l'impressione che un coro ci cantasse ripetendo "I cani nooooo, qui non si puoooòòò!".  Scosse la testa, di sicuro se lo era solo immaginato "Devo andarci piani con i biscotti al cioccolato, mi danno alla testa." pensò; recuperato l'amico tornò verso casa, tanto valeva chiedere aiuto al Testarotonda per recuperare i loro libri, "Cosa credono che possa fare lì dentro?  Fare pipì sul pavimento, ma per chi mi hanno preso?!" borbottava e gli arrivò un cinguettio di Woodstock III a quale ribatté "Non è vero che noi cani siamo incontinenti!".  
Linus e Sally erano intanto arrivati davanti allo stabile dove lei viveva, - Grazie di avermi accompagnato Linus, vuoi salire per un caffè?-, - No ti ringrazio, sono atteso a casa.  Oggi si mangia risotto al tartufo.- rispose Linus, - Ah beh so bene che la tua ragazza è una specialista in tartufi, si fa anche chiamare con quel nomignolo.... comunque che giorno si laurea Replica allora?-, - Dovrebbe essere il 23 giugno Sally.  Farò sapere a tutti i dettagli tra qualche giorno.  Se vuoi domani possiamo prendercelo un caffé.- e la ragazza acconsentì.  I due si scambiarono un bacio sulla guancia e poi si salutarono. 




Eeeeeeeh, no! Linus e Sally non sono finiti assieme, troppo scontato per me che andasse così, però lui sarà sempre il suo Scimmiottino d'oro.  
Avrete notato numerosi riferimenti:
- Snoopy III che come il nonno nel film "Snoopy cane contestarore." sperimenta i divieti inferti ai cani.  Anche la cosa di
- III° che si leva il nido dalla testa in segno di saluto deriva da una striscia dei Peanuts che considero geniale nella sua semplicità.   
- Il crollo della prima scuola dei nostri beniamini con la quale Sally aveva stretto amicizia. 
Tapioca sarebbe Tapioca Pudding un personaggio apparso in alcune striscie nel 1986.
I più sgamati avranno capito che Linus ha ritrovato Tartufo, deliziosa ragazzina amata sia da lui che da Snoopy, ed ora stanno assieme.  Ho scelto lei come sua compagna perché il poverino non è mai riuscito ad avere un rapporto vero con lei, per colpa del beagle e di Sally, e ne ha sofferto tanto.  
Beh spero vi sia piaciuto, appuntamento al terzo capitolo dove incontreremo altri due vecchi amici per i quali il destino ha avuto molte sorprese in serbo.