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Autore: leila91    19/01/2022    31 recensioni
Viktor ha visto Hermione la ragazza, ha visto Hermione la studiosa, ha visto Hermione, la dama, l’unica che valeva la pena avere accanto al ballo. Ha visto Hermione secoli prima che la vedesse Ron, e forse proprio per questo ora, nonostante non vi siate più incontrati per anni, non trema nel dirti quelle due parole che per lui sono state vere da sempre.
«Sei bellissima.»
(Per Ferao)
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Viktor Krum | Coppie: Ron/Hermione, Vicktor/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Poco meno di infinito


A Ferao





«Sei feramente pelissima.»
 

Trattieni a stento le risate, e arrossisci compiaciuta perché in fondo è proprio così che ti senti stasera.
Bellissima.
Per la prima volta, forse, ne hai la piena consapevolezza, d’essere sbocciata come un fiore un po’ tardivo, ma proprio per questo ancor più incantevole. Eppure per Viktor, capisci improvvisamente, lo sei sempre stata.
Fin dal vostro primo incontro, ciò che lui ha visto  (non è mai riuscito a dirtelo – non a parole, almeno) è la bellezza nascosta sotto il peso dei libri che schiacciano le spalle, dietro il crespo dei capelli arruffati dai fumi dei pentoloni, oltre le occhiaie e la stanchezza che appesantiscono i tuoi occhi curiosi.
Ha visto la purezza del cuore di chi ha mosso i primi passi in quel mondo – il suo mondo, dove Viktor è un eroe, anche se diverso da Harry – in completa solitudine, un’esclusa che per questo non ha paura di misurarsi con chi viene da fuori.

«Tu ha tanta pazienza con me, Harmoine.»
(Guance sporcate dal rossore più antico del mondo.)
«Questa volta era quasi giusto. Aspetta, proviamo così: Her-mio-ne»
«Her…mioni?»
(Labbra che si distendono in un sorriso che Hermione non credeva di saper sorridere.)


Viktor ha visto Hermione la ragazza, ha visto Hermione la studiosa, ha visto Hermione, la dama, l’unica che valeva la pena avere accanto al ballo. Ha visto Hermione secoli prima che la vedesse Ron, e forse proprio per questo ora, nonostante non vi siate più incontrati per anni, non trema nel dirti quelle due parole che per lui sono state vere da sempre.

«Sei bellissima.»

Nessun errore di pronuncia stavolta.

Il ballo dura meno di quanto entrambi (forse) avreste voluto – sono attimi strappati a un presente diverso da come l’avevi immaginato, attimi nei quali siete stati entrambi infinito.

«Mi gira un pochino la testa.»

Viktor non ti fa notare la luce dell’imbarazzo che ti accende le gote – fa troppo caldo qui dentro, sussurra, mentre ti riaccompagna a sederti.
Cerchi Ron fra la folla, senza trovarlo, e ti accorgi con una punta di rammarico, che in quel momento in realtà non ti importa: per una volta il ruolo del ragazzo da parete può anche interpretarlo lui.

«Ora forse dofrei andare.»

Sai che è giusto così, che era inevitabile e che, in fondo, nemmeno hai più pensato al tuo amico di penna da quando Silente è morto e Harry vi ha raccontato degli Horcrux.
Allora perché, anche se finalmente Ron ha capito di volerti tanto quanto tu volevi lui, ora tutto ciò che desideri è solo una Giratempo per poter rivivere questo istante cento altre volte?

Sospiri prendendogli le mani e constatando con malinconia che l’infanzia è definitivamente alle spalle e che crescere, in fondo, significa anche questo: saper lasciare andare.

«Buona fortuna, Viktor. »







 

Al sicuro a Grimmauld Place, tre ragazzini appena maggiorenni hanno sul cuore un macigno di aspettative, fiducia tradita e la consapevolezza di essere soli contro il resto del mondo.

Harry chiude gli occhi e riesce a percepire il profumo dei capelli di Ginny – erano come seta fra le sue mani, appena poche ore prima.
Ron chiude gli occhi e vede il sorriso dolce di Molly, il ghigno allegro dei gemelli e lo sguardo innamorato di Bill all’altare – la sua famiglia era così unita e felice, appena poche ore prima.
Hermione chiude gli occhi e vede una chioma scura come l’ala di un corvo, una mano tesa e braccia forti pronte a stringerla: sa di aver quasi messo in discussione il suo futuro ma non riesce a pentirsene, o a vergognarsene.

Perché in fondo sa anche di essere stata poco meno di infinito, appena  poche ore prima.











 




Io non so se tutto questo abbia senso. E so che tu, cara Ferao, meritavi di meglio di questo tentativo mezzo di riuscito di what if Viktor/Hermione.
Io spero che in qualche modo ti sia piaciuta lo stesso, altrimenti fai finta che non esista ahahah.

Note tecniche: sono presenti piccole citazioni al film “Noi siamo infinito” con Emma Watson.

Grazie a chi a letto e a chi vorrà lasciare un parere ♥
Bennina vostra

 
   
 
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