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Autore: Clessidrus    19/01/2022    0 recensioni
Ora che ha convinto i monarchi a sposare la sua causa, Clessidrus dovrà fare in modo non solo di fermare una volta per tutte Equalister, ma anche di riportare la pace nel suo regno ora che Claxidrus è diventato più potente che mai.
Genere: Avventura, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Le Grandi Storie Di Clessidrus'
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Era un giorno molto triste a Ponyville visto che si stava celebrando un funerale..............ovvero quello della Clexcalibur. Infatti al parco Clessidrus, insieme alle Cutie Mark Crusaders, stava per dare un ultimo saluto alla sua spada fatta in mille pezzi nello scontro con Equalister. I pezzi dell'arma furono messi dentro un piccolo sacchetto e piantato in una buca.

Clessidrus:...........di tutte le anime che ho incontrato, durante i miei lunghi viaggi, la sua è stata......la più clessidriana. Attenti!

|In quel momento le Crusaders presero una vanga e seppellirono il corpo della spada mentre Spike, vestito da scozzese, suonò la cornamusa.
 Nel mentre il clessidriano iniziò a piangere a dirotto e quando la cerimonia giunse al termine il drago gettò via lo strumento musicale e andò via.|

Spike: E' l'ultima volta che prendo parte alle tue pagliacciate.

|Intanto Clessidrus si sedette su una panchina insieme alle puledrine.|

Clessidrus: Grazie ragazze, avete organizzato un bel funerale.

Apple Bloom: Figurati, sappiamo quanto eri affezionato alla tua spada.

Sweetie Belle: Dopotutto è in parte grazie a ella che hai avuto il tuo cutie mark.

Scootaloo: Avevate quel legame indissolubile.

Clessidrus: Già, e non sapete quanta fatica mi c'è voluta per adoperarla ben bene.

Cutie Mark Crusaders: Davvero?

Clessidrus: Ah ah. Diciamo che i problemi li ho iniziati ad avere subito dopo che mi fidanzai con Twilight.

Sebbene l'avessi già usata quando combattei contro Claxidrus e Sunset Shimmer, la Clexcalibur risultava ancora un arma molto difficile da maneggiare. Passai giorni ad allenarmi fuori dalla biblioteca di Twilight, ma ogni volta che provavo ad usare qualche magia essa mi si ritorceva contro e nella maggior parte del casi danneggiavo costantemente la casa della mia pasticcina ai mirtilli

Twilight Sparkle: Coraggio Clessy, so che c’è la puoi fare.

Clessidrus: Ok, ora ci provo.

|Clessidrus incanalò la magia nella Clexcalibur e la puntò contro un barattolo che nel giro di pochi secondi si tramutò in un’arancia.|

Clessidrus: Sì!

|Ma ad un tratto la spada prese vita propria e iniziò a sparare raggi all’impazzata.|

Clessidrus: Nononono!

Twilight Sparkle: Rimani concentrato!

Clessidrus: Ci sto provando!

|Clessy continuò a lanciare incantesimi ovunque trasformando alberi in bastoncini di zucchero e polverizzando massi, uno dei raggi stava per colpire Twilight ma lei si creò un campo di forza, essa rimbalzo e centrò l’alveare della biblioteca. Da lì uscirono delle api molto arrabbiate. La baraonda del momento fu interrotta da Spike che aprì la porta.|

Spike: Che sta succedendo?

|Le api lo videro e decisero di attaccarlo, il draghetto urlò e scappò via. Quando tutto cessò, Clessidrus si intristì ed entrò in biblioteca.|

Clessidrus: Mi dispiace Twily.

Twilight Sparkle: Non essere duro con te stesso, capita di sbagliare………per la trentottesima volta di fila.

Clessidrus: Io non capisco, perché non avevo difficoltà a compiere incantesimi con lo scettro del potere ma con la Clexcalibur si?

Twilight Sparkle: Sono due tipologie di armi diverse, e poi ti ricordo che ci avevi messo molto tempo a maneggiare lo scettro quando Princess Celestia te lo ridiede.

Clessidrus: Eppure questo è vero.

|Poi la sua fidanzata gli diede diversi libri.|

Twilight Sparkle: Questi libri di magia me li diede la principessa quando mi trasferì a Ponyville. Imparateli e vedrai che diventerai bravo come me …… diciamo un pochino meno bravo di me.

|Disse ridendo un pochino dopo avergli dato almeno otto libri.|

Clessidrus: Da quando sei così modesta?

Twilight Sparkle: Ora vado a soccorrere Spike. Ci vediamo presto.

|E iniziò a correre.|

Clessidrus: Magari domani facciamo una lezione di volo, è il momento che mostri a tutti le tue bellissime ali.

|Quell’affermazione fece arrossire un po la principessa. Più tardi in un fastfood, Clessidrus stava addentando un hayburger mentre consultò uno dei libri che Twilight gli aveva prestato. Tuttavia non ci capiva niente e questo gli provocò solo tanto sconforto, poi ad un certo punto si avvicinò il titolare del locale……che inspiegabilmente era Discord.|

Discord: Allora com’è?

Clessidrus: Buono.

|Disse uno sconsolato Clessidrus.|

Discord: Non si direbbe, il mio Happy Patty dovrebbe trasformare il tuo broncio in un sorriso.

Clessidrus: Scusa Discord, è solo che questi libri dovrebbero aiutarmi a padroneggiare la Clexcalibur ma non ci capisco niente.

|Poi Discord prese uno dei libri.|

Discord: Questi pezzi di carta stampati non ti servono ragazzo mio.

|Lo cosparse di sale e provò a mangiarselo ma il clessidriano glielo strappò dalle zampe.|

Clessidrus: Non ci provare, l’ultima volta Twilight si è infuriata quando ti sei mangiato tutti gli incantesimi di correzione.

Discord: Ti ricordo che l’ho fatto per legittima difesa, e tu ne eri d’accordo.

Clessidrus: Questo è vero.

Discord: E comunque io posso aiutarti.

Clessidrus: Sul serio?

Discord: Certo, come tuo genitore acquisito è mio dovere educarti, e chi meglio di me è in grado di insegnarti la magia.

Clessidrus: Però Twilight dice sempre che …….

Discord: Lascia perdere quello che dice quella precisina con la puzza sotto il naso.

|In quel momento Clessidrus diventò furibondo.|

Clessidrus: Cosa?!

|Disse con impeto di rabbia, in quell’istante i suoi sentimenti furono trasmessi alla spada che prese vita propria e spaccò a metà il tavolo. Discord non era spaventato, ma felice.|

Discord: Questa è vera magia.

Clessidrus: Eh?

|Si domandò il clessidriano che si calmò e poi capì cosa aveva fatto con la spada.|

Discord: Quella dettata dalle nostre emozioni e non quella che impari sui libri. Guarda me, io non ho mai studiato e riesco a fare magie che possono piegare la realtà quando mi pare e piace.

|Con uno schiocco di dita tramuto le due metà del tavolo in due tavoli a tre gambe anziché con quattro.|

Clessidrus: Beh a questo punto proviamo il tuo metodo.

Discord: Questo è lo spirito giusto ragazzo.

|Poi si vestì come un insegnante di un università, poi poggiò tre barattoli di pomodoro su un tavolo.|

Discord: Lezione numero uno, mira e spara.

Clessidrus: Ehhh non so se sia una buona idea.

Discord: Fallo o ti boccio.

|Clessy decise di assecondare il draconequus e puntò la spada contro il barattolo. Dopodiché partì un raggio ma mancò il bersaglio ed esso colpì la cucina facendola esplodere. Discord rimase di stucco e cercò di non arrabbiarsi con Clessidrus facendo un sorriso forzato.|

Discord: Eheheh, è normale per un principiante. Succede molto spesso.

Clessidrus: Molto spesso?

Discord: No, ma sento che hai il fuoco che ti arde nel petto.

Clessidrus: Un fuoco?

Discord: Sì. Ma ora quello che ci serve è trovare un posto adatto.

|E se ne andarono, con la cucina che stava prendendo fuoco.|

Clessidrus: Non dovremo domare l’incendio?

Discord: Tranquillo, ci penserà l’inserviente.

|Dal bagno uscì l’inserviente che nient’altri era un altro Discord che vedendo il disastro rimase amareggiato.|

Discord: La mia solita fortuna.

|Intanto i due si addentrarono nella Everfree Forest.|

Discord: Questo posto fa al caso nostro. Guarda ragazzo che bello spazio all’aria aperta, cosí vasto e inabitato, ideale per permettere ai principianti di praticare la magia e commettere degli errori senza ripercussioni.

Clessidrus: Oh Discord, sei così saggio.

Discord: Sì lo so. Facciamo un semplice esercizio di levitazione.

|Poi gli indicò un grosso masso.|

Discord: Solleva quel masso.

|Il clesssidriano obbedì. Puntò la Clexcalibur sul masso e usò tutta la forza di volontà che aveva per sollevarla.|

Discord: Fai peso sulle gambe, non sulla schiena.

|Clessy diede il massimo che poteva e alla fine ci riuscì ma invece di farlo levitare un pochino, lo fece volare molto lontano dalla foresta.|

Clessidrus: Oh oh.

|I due corsero per vedere dove si stava dirigendo il masso.|

Clessidrus: Chissà dove atterrerà.

Discord: Dammi un momento che vedo meglio.

|Prese due bicchieri di vetro e li usò come binocolo.|

Discord: Secondo i miei calcoli atterrerà sul castello di Canterlot.

|Ma i suoi calcoli erano errati e il masso atterrerò a Ponyville, precisamente sul tetto del suo ristorante distruggendolo. Discord rimase cosi allibito che i suoi occhi si sciolsero nei bicchieri e poi si verso tutto in faccia recuperandoli. In quel momento pensò tra se e se.|

Discord: (Va bene Discord, fatti coraggio. Hai avuto guai peggiori di questo, come quella volta che Luna ti fece fare lo stesso incubo per cinque mesi di fila perché l'avevi chiamata Nightmare Moon. Guarda la sua faccia.)

|E osservò bene la faccia del suo figlioccio che sprizzava gioia da tutti i pori.|

Discord: (Quella è la faccia della tua definitiva sconfitta. Guardala Discord.)

|E continuò a fissare la faccia da ebete di Clessidrus. Più tardi i due si ritrovarono nelle vicinanze della casa del clessidriano.|

Discord: Credo proprio che in questo posto ti dovresti trovare a tuo agio.

Clessidrus: Sì, è perfetto.

Discord: Adesso dai un po un'occhiata attorno. Casa dolce casa. Non c'è niente che possa renderti nervoso o agitato, anzi è proprio il contrario. Questo posto è così tranquillo e riposante, come una dolce ninnananna cantata dalla mamma in una notte d'estate.

|Ad un tratto sentì qualcuno russare. Era proprio Clessidrus che stava dormendo in piedi, e così Discord prese un sacchetto di carta ci soffiò dentro e poi lo fece esplodere generando il rumore di un clacson, e a quel punto il clessidriano si svegliò.|

Clessidrus: Scusa.

Discord: Facciamo qualcosa di semplice. Dipingi la tua casa di rosa.

Clessidrus: Okie dokie.

|Clessy si concentrò e alzò la spada in cielo, tuttavia iniziò a cadere all'indietro e il raggio partì. Discord si scansò giusto in tempo, peccato che il colpo prese in pieno il suo ristorante che diventò tutto rosa. I pony, vedendo il nuovo colore del locale cominciarono a ridere e Discord si morse la zampa di leone per la frustrazione.|

Discord: Fallo tornare come prima. Ridipingilo di rosso.

Clessidrus: Ci provo.

|Il clessidriano ci riprovò e stavolta da rosa il ristornate diventò rosso scuro.|

Discord: Mmmm no, era un rosso acceso...........un rosso fuoco.

Clessidrus: Ok, fuoco.

|Il clessidriano ci riprovò e Discord si rese conto di una cosa.|

Discord: Aspetta ragazzo non..............

|Ma era troppo tardi e Clessidrus lanciò l'incantesimo, il colore era di un rosso così focoso che il locale prese fuoco e si ridusse in cenere.|

Clessidrus: Ops, scusa, mi dispiace.

Discord: Non preoccuparti, sto bene.

|Ma in realtà stava piangendo dentro e cercò di trattenere le lacrime. Le cose andarono avanti per tutta la giornata con Clessidrus che continuò a fare diversi incantesimi, come quelli per tramutare i solidi in liquidi, rendere tutto gommoso e anche scatenare temporali, e che tutto si tramutò in un completo disastro visto che il clessidriano non riusciva mai a dare mezze misure ad ogni incantesimo che lanciava e inspiegabilmente ogni volta le sue magie portarono automaticamente alla distruzione del fastfood di Discord. Ovviamente queste cose scoraggiarono tantissimo Clessidrus.|

Clessidrus: Mi dispiace moltissimo Discord, il fuoco che mi ardeva nel petto si è spento.

Discord: No. Non è vero, è solo colpa mia. Siamo partiti con la zampina sbagliata. Non ti servono delle situazione semplici, tu devi dimostrare una spregiudicata sicurezza quando armeggi la spada.

Clessidrus: Che intendi dire?

Discord: Tu hai sempre adoperato la spada nelle situazioni in cui la tua vita era appesa a un filo, beh è il momento di fare qualcosa di drastico.

|Con uno schiocco di dita Discord aprì un portale e ci lanciò dentro Clessidrus e poi ci entrò pure lui. Intanto Twilight passò per casa di Clessidrus.|

Twilight Sparkle: Spero che i miei libri gli siano tornati utili.

|Arrivata la notò una lettera e la lesse |

Cara Susina
Io e Discord siamo andati a Farasi per una missione di morte certa
Il tuo Pasticcino.

|Twilight iniziò ad agitarsi.|

Twilight Sparkle: Oh nonono, lo devo raggiungere! Ma come?

|Poi vide il portale che Discord non aveva chiuso e capì che così lo avrebbe raggiunto. Intanto il draconequus e il clessidriano erano nella giungla, con il cavaliere che era un po spaventato.|

Clessidrus: Non so se è una buona idea.

Discord: Oh vedrai ti piacerà. Devi solo attraversare la giungla e uscire dall’altra parte stando attendo ai Grootslang.

Clessidrus: Grootslang?

Discord: Serpenti giganti con degli artigli più affilati di quelle dei draghi. Sono sicuro che te la caverai alla grande, ci vediamo dall’altra parte. Non molto lontano da qui c’è un villaggio di zebre.

|Con uno schiocco di dita Discord sparí e Clessy deglutì dalla paura. Così decise di incamminarsi brandendo costantemente la spada, sperando che se fosse andato piano piano i Grootslang non l’avrebbero sentito, però ad ogni passo che faceva poteva sentire dei sibili minacciosi che gli fecero venire dei brividi dietro la schiena.| Ad un tratto però inciampò su qualcosa, si girò e vide che era caduto per colpa della lunga coda di un Grootslang che stava dormendo. Clessidrus tirò un sospiro di sollievo e piano piano se ne andò quando ad un trattò emise un piccolo starnuto svegliando il serpentone che, vedendo meglio la preda, sibilò e attaccò. Il clessidriano scappò urlando come una femminuccia attirando l’attenzione di altri tre Grootslang, decise di volare sopra un albero per riprendere fiato, dimenticandosi che i serpenti potevano strisciare sugli alberi.|

Clessidrus: Concentrati Clessidrus! Concentrati!

|Era completamente nel panico mentre provava a fare un incantesimo con la spada. Poi un Grootalang arrivò in cima ed era sul punto di divorare Clessidrus, ma all’ultimo il clessidriano riuscì a fare un incantesimo di teletrasporto e allontanarsi dai bestioni per un paio di metri.|

Clessidrus: Grande, ci sono riuscito.

|Ma sentendo i serpenti avvicinarsi lasciò perdere i festeggiamenti e volò via. Continuò a scappare e, vedendoli sempre più vicino usò la Clexcalibur per sdradicare gli alberi per rallentarli e guadagnare terreno. Mentre volava vide la luce e poi il villaggio, e questo lo fece sorridere molto, ma poi sentì un urlo.|

Twilight Sparkle: Aiuto!!!!!!

|E si fermò.|

Clessidrus: Twilight?!

|Senza pensarci due volte la cercò per tutta la giungla e dopo tanto cercare finalmente la trovò che era circondata da due Grootslang. La principessa sparò diversi raggi ma i serpenti li schivarono e uno di loro la stritolò con la coda facendola leggermente svenire. Il mostro era sul punto di mangiarsela, in Clessidrus si scatenò un impeto di rabbia e la sua spada si infammò. Prima che il Grootslang potesse metterla in bocca, il clessidriano volò velocemente e diede due colpi assestati alla bestie che perse la presa su Twilight, la quale prima di precipitare venne presa in braccio dal suo cavaliere. L’alicorno aprì gli occhi e vide la faccia del suo salvatore e arrossí moltissimo. Poi Clessy l'appoggiò delicatamente a terra e poi si rivolse ai Grootslang.|

Clessidrus: Statemi a sentire serpentoni troppo cresciuti, nessuno, e dico nessuno, osa toccare un ciuffo della criniera della mia principessa!!!

|I quattro serpenti attaccarono e Clessidrus concentrò tutte le sue e energie sulla Clexcalibur che iniziò a sparare raggi che centrarono le loro teste, e questo li mise fuorigioco. Poi Twilight abbracciò il suo eroe e lo baciò.|

Twilight Sparkle: Sei un grande eroe.

|Clessy arrossí molto, ma poi la principessa gli diede un colpo in testa.|

Twilight Sparkle: Ma anche un grande idiota. Che ci fai qui?

Clessidrus: Mi stavo allenando con la spada …… ma tu cosa ci fai qui?

Twilight Sparkle: Ti stavo cercando! Ho letto il biglietto che mi hai scritto e mi hai fatta preoccupare tantissimo, così ti ho raggiunta grazie al portale che hai lasciato aperto.

Clessidrus: Cosa?! Io non ho scritto proprio nulla, e poi il portale non l’ho fatto io, ma Discord.

|Dopo un paio di secondi ci arrivarono e emisero un verso di frustrazione. Più tardi i due uscirono dalla giungla e Discord li attese con festoni, palloncini e una torta.|

Discord: Bravo! Bravo!

|Disse applaudendo per la felicità.|

Discord: Sapevo che con un valido incentivo ti saresti impegnato di più.

Clessidrus: Ti rendi conto di quello che hai fatto?! Per colpa tua Twilight ha rischiato di essere mangiata!

Discord: Ma questo non è successo. E sai perché? Perché in una situazione catastrofica hai mantenuto una calma olimpica e per una volta la spada ha fatto come volevi tu.

Clessidrus: Certo perché dovevo proteggere qualcuno e la mia paura di fallire è passata in secondo piano!

|Poi ci arrivò.|

Clessidrus: Questo volevi farmi capire, che quando uso la magia non devo pensarci troppo.

Discord: Indovinato. Devi solo dire a te stesso che tu proteggerai sempre chi ti vuole bene e tutte le tue paure spariranno. Sono o non sono più bravo di Princess Twilight come insegnante di magia.

Twilight Sparkle: Vedi di non alzare troppo la cresta ora.

Discord: Permalosetta. Va bene, torniamo a casa.

|E aprì un portale.|

Discord: Andiamo al mio fast food. Vi offro due Happy Patty ad un prezzo molto speciale.

|Ad un tratto però un Grootslang usci dalla giungla e balzò addosso a loro, ma Clessy usò la magia per teletrasportare tutti quanti dall’altro lato. Il serpente entrò nel portale e in quel momento Discord urlò.|

Discord: Oh no!

|I tre entrarono nel portale per apparire nel locale dove il Grootslang stava distruggendo tutto e divorando tutte le scorte alimentari.|

Discord: Me lo sono meritata.

Quell'esperienza mi fece capire che se volevo controllare bene la mia arma dovevo prima controllare meglio la mia mente.

Clessidrus: Che ci crediate o meno, se non fosse stato per Discord non avrei capito come dovevo interpretare il mio cutie mark.

|Mentre finì di parlare notò che le Crusaders non c'era più.|

Clessidrus: Ecco lo sapevo, per tutto il tempo ho parlato con me stesso.

Scootaloo: Al contrario.

|Il clessidriano si girò e le vide che erano dietro di lui.|

Apple Bloom: Stavamo un attimo prendendo questa.

|Era un regalo per lui, che scartò subito. Era una spada di legno.|

Sweetie Belle: Volevamo farla in ferro battuto ma siamo troppo piccole per usare gli strumenti da fabbro.

Clessidrus: E' il pensiero che conta. Grazie ragazze, vi prometto che la userò.

Scootaloo: Non sei obbligato a farlo.

Clessidrus: Nessun obbligo, se ho imparato qualcosa da quell'esperienza è che se usò meglio la mia magia anche una spada di legno può diventare un arma micidiale. Grazie di cuore miei piccole pony.

E i quattro fecero un abbraccio di gruppo, Clessidrus non lo sapeva, ma quella spada di legno sarebbe tornata utile molto presto. Tuttavia quella sera, qualcuno dissotterrò il sacco contenente i pezzi della spada e se li portò via ridendo diabolicamente.
  
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