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Autore: Shade Owl    23/01/2022    1 recensioni
Nel lontano Sistema Helios esiste la confraternita dei Figli del Sole, un'organizzazione grande e potente che, tra i suoi svariati compiti, si preoccupa anche del mantenimento della pace tra i vari mondi, affidando ai membri più idonei compiti anche rischiosi volti al bene comune.
Tra di essi c'è Leon, che malgrado non abbia mai voluto abbracciare la loro causa, si trova costretta a seguire la strada impostale, e durante i propri viaggi incontrerà un nemico ben deciso ad ucciderla, ma anche nuovi compagni che l’aiuteranno nella lotta per la sua sopravvivenza.
Spostandosi di pianeta in pianeta tra tigri selvagge, orsi giganti, boss mafiosi e paludi, Leon dovrà arrivare a patti con la propria vita e trovare la propria strada, in un percorso di crescita che non è quello che si aspetta, e che potrebbe finire nel peggiore dei modi...
Genere: Avventura, Drammatico, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Marie e Gareth si sedettero su una panchina, leggermente in ritardo rispetto all’appuntamento dato da Drake perché il ragazzo si era attardato a prendere appunti: aveva finito quasi due blocchi (di quelli grandi) scrivendo anche sul retro delle pagine.
C’era da dire, a suo favore, che sapeva davvero scrivere in fretta.
- Sei maniacale, lo sai?- chiese Marie, mentre lui scorreva rapidamente i fogli.
- Mmmh?- mugugnò lui - Perché?-
- Perché?- ripeté incredula lei - Andiamo, Gareth, hai scritto quasi più tu in due ore che io in tutta la vita!-
- Non è colpa mia se sei analfabeta.- rispose il ragazzo.
Marie non apprezzò granché la battuta, e lo afferrò per un braccio, torcendoglielo dietro la schiena e mettendolo in ginocchio.
- Ahi! Marie, mi fai male!- esclamò lui, mentre alcuni studenti della Academy si voltavano a guardarli.
- L’idea è proprio quella, pensa un po’!- sbuffò lei, lasciandolo andare.
Il ragazzo si rialzò massaggiandosi il gomito e riprese gli appunti caduti.
- Non è strano?- chiese, guardandosi attorno - Insomma, sono spariti. Drake e Leon, intendo.-
L’espressione accigliata di Marie si sciolse e si guardò attorno.
- Sì, hai ragione.- annuì - E noi eravamo già in ritardo… dici che dovremmo cercarli?-
Lui si strinse nelle spalle.
- Non so.- rispose - Chissà dove sono.-
Ci fu un rumore di vetri infranti, da qualche parte sopra di loro, e poco dopo l’aria fu squarciata da un grido. Un attimo dopo, in una pioggia di schegge luccicanti, qualcosa colpì il suolo con violenza, e il grido si spense.
Quando tutti realizzarono che era un uomo, scoppiò l’inferno.

Drake si rialzò in piedi, sporgendosi dalla finestra sfondata per guardare giù: una bella folla di persone si stava raccogliendo attorno al corpo di Dylan River, e presto sarebbero arrivate le autorità della scuola.
Nell’attimo in cui il professore aveva lanciato il suo attacco lui aveva calciato la sedia più vicina verso l’alto, intercettando la palla di fuoco. L’esplosione conseguente aveva ostruito per un istante la vista del suo avversario, istante che lui aveva sfruttato appieno.
Con uno scatto fulmineo era saltato oltre la scrivania, slittando sopra di essa con un’agilità che nulla aveva da invidiare a un uomo con la metà dei suoi anni, e aveva calciato Dylan proprio sul petto, sbattendolo contro la finestra, che aveva scricchiolato nell’impatto.
Subito dopo il professore aveva scagliato una fiammata per bloccarlo, ma nella foga non si era preoccupato di prendere la mira, come previsto, e gli era bastato scansarsi appena, così che il colpo andasse a incendiare invece i libri dall’altro lato della stanza.
Così Drake, senza incontrare ostacoli, aveva semplicemente compiuto una rotazione su se stesso per poi calciare di nuovo Dylan River sul petto, sfondando la finestra.
Ora lo fissava dall’alto, il volto privo di emozioni, mentre sotto di lui i Cadetti del Sole si raccoglievano attorno al punto d’impatto.
- Te l’avevo detto che ti avrei scaraventato di sotto, professore.- disse piano.
Si voltò verso Leon, che non aveva mosso un muscolo: era ancora seduta sul divanetto, ansimando con una mano alla gola, nuovamente segnata da una serie di lividi rossi che presto sarebbero diventati viola, ignorando l’incendio che stava divorando la biblioteca privata di Dylan River. Tornò rapidamente da lei e l’aiutò a rivestirsi senza dire una parola, poi raccolse il cinturone di Raggio e glie lo tese. Leon se lo allacciò alla vita con lo sguardo basso.
- Il professor Olsen non aveva alcun libro.- disse Drake - Immagino che sia qui e basta.-
- Non ci serve.- disse Leon, sempre senza guardarlo - Quell’idiota… mi ha raccontato tutto quello che sapeva.-
Lo Stratega annuì.
- Certo. Era convinto che non saresti vissuta per raccontarlo, quindi non gl’importava dirti quello che sapeva e conquistarsi la tua fiducia.-
Ora che lo diceva lui, le pareva la cosa più ovvia del mondo. Durante tutta la conversazione avrebbe dovuto sentire un sacco di campanelli d’allarme: il fatto che sapesse di Marie e Gareth quando in realtà non li aveva mai visti, per esempio. O il fatto che chiamasse quell’Alterato solamente “Crepuscolo” e non “Cultore del Crepuscolo”, come se lo conoscesse bene. O anche il fatto che fosse a conoscenza della sua rabbia, del suo odio per i Figli del Sole di cui faceva parte: non l’aveva confidato a nessuno, nell’Academy. Come faceva a saperlo, allora?
- Meglio se andiamo via.- disse Drake - Era un professore, dopotutto. Traditore, ma professore lo stesso. Ci faranno delle domande.-
- Possiamo spiegare.- osservò Leon.
Drake sospirò.
- Ma certo che possiamo spiegare.- disse con pazienza, incrociando le braccia - Ma davvero te la senti di affrontare la cosa adesso?-
Leon non rispose.
- Ti porto di sotto.- disse - Se fai in fretta tu, Marie e Gareth potrete uscire dai confini dell’Academy senza pericolo. Io spiegherò cos’è successo dal mio punto di vista e vi raggiungerò. Aspettatemi alla locanda, ci vedremo lì.-
Leon annuì, e insieme corsero fino alle scale. Ancora non c’era nessuno in giro, e questo era dovuto al fatto che quel punto del castello era piuttosto isolato rispetto al resto dell’edificio, e quindi la strada era ancora libera. Drake imboccò la via più lunga, facendo un largo giro, che certamente nessuno o quasi avrebbe percorso, preferendolo alla strada più breve e diretta per l’uscita così da non dare nell’occhio, ma muovendosi abbastanza in fretta per evitare che qualcuno bloccasse le porte della Academy. Ben presto furono nell’atrio principale, e si insinuarono tra la folla che si dirigeva all’esterno e tra quella raccolta attorno al cadavere di Dylan; infine, Drake mise una mano sulla spalla di Leon.
- Trova Marie e Gareth.- disse - Ci vediamo dopo.-
Prima che Leon potesse dire alcunché, lo Stratega scomparve tra la gente. Inutile cercarlo, meglio muoversi.
Trovò i due ragazzi poco dopo, vicino ad una delle panche di pietra, in mezzo alla folla: Marie c’era salita sopra e si stava allungando per vedere, mentre Gareth, le mani sporche di sangue non suo, sedeva fissando sconfortato il terreno. Agguantò lui per un braccio e lei per la cintura, e li trascinò via di peso.
- Andiamo!- sbottò - Muoviamoci, non voglio restare bloccata qui!-
- Cosa?- chiese Marie - Ma che succede? Dov’è Drake?-
- Lui ci raggiungerà tra poco.- rispose Leon.
Gareth la guardò aggrottando la fronte.
- Leon, stai bene?-
Sapeva di essere pallidissima. Sapeva di avere gli occhi rossi, anche se così asciutti da sentirli aridi. Sapeva di essere scarmigliata e con gli abiti ancora in disordine. Sapeva che la sua gola era segnata come quel giorno nel deserto, se non di più. Era piuttosto sicura che la cintura dei calzoni non fosse nemmeno allacciata bene, e che la parte che usciva dalla fibbia non fosse nemmeno infilata nel passante. Comunque, non le interessava affatto.
- Ve lo spiego più tardi.- rispose, sperando che non notassero il nodo che aveva in gola - Adesso andiamo via, non voglio rimanere oltre.-

Mi spiace se il capitolo sembra poco significativo, ma putrtoppo ho dovuto spezzarlo. Era decisamente troppo lungo.
Ringrazio John Spangler, Easter_huit, Biscottoalcioccolato e Bindazm, come sempre. A presto!

 

   
 
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