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Autore: whitemushroom    23/01/2022    2 recensioni
Saper combattere non sempre è l'unica dote richiesta a dei soldati. Occorre attenzione, occhio, spirito d'iniziativa e serio ragionamento. Tutte doti che potrebbero vacillare nel momento in cui in classe si prospetta una lezione solo all'apparenza divertente ...
Storia partecipante al contest per il dodicesimo anniversario del mitico thexiiiorderforum
Prompt: #"Una lezione diversa dal solito"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: Final Fantasy Type-0
Genere: Introspettivo, Missing Moments
Rating: verde
Prompt: "Una lezione diversa dal solito ..."
Avvertenze: parolacce come se piovessero. Ho scelto un punto di vista assolutamente scorretto e volgare.


Cambio di programma

Cazzo, la notizia si è sparsa più rapidamente del previsto. Se persino quel deficiente di Jack lo è venuto a sapere …
“E tu, Nine, che ne dici?”
E ti pareva.
Queen, taccuino alla mano e la solita aria da miss perfettina sulla faccia, alla fine non ha potuto resistere alla sua natura di prima della classe e sta appuntando tutte le loro risposte sul quaderno. Dove se li ficcherà tutti questi appunti lo sa solo il Cristallo.
“Io penso che la prof Emina sia troppo bella per essere una traditrice”.
“Nine, la tua argomentazione è … discutibile
“E allora che cazzo me lo chiedi a fare?”
Poi si domandano perché io e Queen ci mandiamo a cagare tutti i giorni: lei è come il comandante, prima ti fa le domande e poi si aspetta che io risponda quello che dice lei. Stupida faccia da sgombro lesso.
L’unica cosa positiva di questa faccenda è che almeno da stamattina si parla di cose un po’ più interessanti. Credo sia la prima volta che ho ascoltato quel saputello pettegolo di Trey per più di cinque minuti, mi gioco le palle che ha passato tutta la notte al setaccio di informazioni sulla prof soltanto per essere il centro nevralgico della ricreazione.
Pare in effetti che la prof abbia nascosto alcune sue videochiamate con l’impero di Milites. Ora non è che Trey sappia tutti tutti i dettagli, ma in effetti questa storia che dal Peristilium vi siano state delle manomissioni nelle comunicazioni con l’esterno gira da almeno tre mesi, e in effetti ci sta col fatto che la prof, grazie al suo rango di tribuno, possa accedere alla rete COMM.
Ma non è che di suo voglia dire qualcosa.
Adesso però pare che stiano girando delle foto su uno strano tatuaggio sulle spalle della prof -se becco chi gliele ha fatte gli stringo la mano, cazzo, una foto di Emina Hanaharu nuda sarà tipo la nuova meraviglia del Peristilium- di quelli che Milites fa a quelli che lavorano per loro. Se Trey le riesce a reperire giuro che lo pago. Che poi a fidarsi, adesso sta dicendo che qualcuno ha pure visto la prof sola soletta col comandante e che forse hanno pure una tresca, il che è matematicamente impossibile considerato che il comandante è un grandissimo testa di …
“Class Zero, gradirei iniziare la lezione”.
Tonberry in fabula.
Queen e Trey schizzano ai loro posti come se qualcuno li avesse caricati a molla mentre il comandante Kurasame Sasaya ed il suo odioso Tonberry da compagnia entrano in classe e si dirigono alla cattedra.
Sono le 11:30. Ora di lezione sulle tattiche d’assedio.
Che palle.
Aspetto che inizi a blaterare e poi mi defilo in bagno. Mi dovrà stanare da lì con le sue migliori tattiche d’assedio, parola mia.
“Mettete via i libri. Oggi c’è un cambio di programma”
Cosa hanno appena sentito le mie orecchie?
“Non fingerò di non sapere che il caso della professoressa Emina Hanaharu sia giunto anche in questa classe. Con una pluralità di dettagli ed informazioni davvero notevole, per degli studenti come voi”.
Giuro sulle mie stesse palle che non avevo mai visto Trey rimpicciolirsi davanti ad un prof prima di oggi. Un po’ gli sta bene, al saputello.
“La presenza di informatori stranieri, spie o semplicemente simpatizzanti è un argomento delicato, ma ritengo che anche degli studenti come voi debbano essere preparati a gestire una simile evenienza. Vi preparano a combattere, ma anche il lavoro di intelligence è una forma di guerra. Dunque mi sono sentito in dover di applicare una modifica al vostro attuale programma”.
Ok, il bagno può aspettare. Quella scopa in culo del prof -nah, più che una scopa il comandante ha direttamente tutte le colonne del Peristilium- non ha smesso di fare lezione nemmeno quando hanno bombardato la capitale.
Il Tonberry scende dalla cattedra e con la sua proverbiale lentezza inizia a passare tra i banchi ed a distribuire dei foglietti ripiegati.
“La lezione di oggi verterà sulle vostre capacità di deduzione e riflessione. Dodici di voi saranno innocenti, e due di voi saranno le spie. Non dovete assolutamente guardare nel vostro foglio. Non dovete sbirciare quello degli altri. Ho assegnato il ruolo delle spie secondo miei determinati criteri, valutando le vostre potenzialità” dice, alzandosi in piedi e mettendosi davanti alla cattedra. “Formate quanti gruppi preferite, ma non voglio vedere nemmeno uno di voi isolato. Una volta che avrete finito potrete aprire i vostri fogli davanti al resto della classe. Tutti, e sottolineo TUTTI, i membri del gruppo contenente un traditore riceveranno un voto negativo che farà media. Ma …”
La faccia di Queen alle parole voto negativo e farà media è uno spettacolo che merita di non saltare questa lezione.
“… nel disgraziato caso i due traditori riescano a finire nello stesso gruppo non solo causeranno un voto negativo a tutte le altre squadre, ma concederò a loro ed al resto della loro squadra il comando della prossima missione di incursione prevista a Togoreth tra quattro giorni. E adesso iniziate” dice, estraendo dalla tasca una clessidra e tornando a sedersi dietro la cattedra. “Avete trenta minuti da ora”.
Le dita verdastre del Tonberry mi passano il foglio e lo metto in tasca.
Non sarà come menare le mani in palestra, ma per una volta la lezione si fa interessante.
Cosa sarà un voto negativo? Lo aggiungerei alla mia notevole collezione. Però, cazzo, il giochetto è divertente …
E va bene, Nine, facciamo vedere a quel pezzo di ghiaccio del comandante che quando non ci sono i libri di mezzo siamo i migliori!
Perché io parto avvantaggiato: quel grandissimo bastardo non mi darà MAI il comando della missione. MAI. Piuttosto si leva quella maschera dalla faccia.
Quindi IO non posso essere il traditore. Ottimo.
Adesso la cosa importante è impedire ai due traditori di finire insieme.
Già, suppongo però che tutti stiano facendo questo ragionamento, almeno a giudicare dagli sguardi che volano da un banco all’altro. Quella quattrocchi di Queen si sta rigirando il foglietto tra le mani come se potesse sbirciarne il contenuto. Lei potrebbe essere una traditrice. La prima della classe, la cocchina del comandante. Dire che gli occhi di tutti sono puntati su di lei come dei mirini è un eufemismo.
Lo sanno tutti che Kurasame Sasaya ti considera solo se hai la media del nove o più.
Il che porta subito a Trey, che si strappa i capelli quando prende un quarto di voto in meno di Queen.
Cinque, che si trova nello stesso banco di Trey, di colpo si alza e va a sedersi da un’altra parte, dando vita ad un effetto birillo di proporzioni mai viste.
Machina e Rem, i soliti piccioncini, cambiano posto e si mettono in un angolo. Qualcuno prova ad avvicinarsi, ma Machina tira fuori la sua migliore faccia da cazzo e ringhia. Jack ci sta fissando uno ad uno secondo me solo perché non ha ancora capito come fare l’esercizio e come si copia. Seven, con i suoi occhi di falco, sta appostata guardando verso la cattedra. Secondo me spera che il prof faccia uno sguardo di troppo e riveli i traditori.
Ma qui non è questione di bravura, ci vuole la materia grigia. Il comandante non si tradisce per così poco. Anzi, bastardo com’è si metterebbe pure a guardare le persone sbagliate di proposito, conoscendo come fa Seven.
Ok, allora forse potrebbe aver fatto il bastardo pure con i ruoli.
Magari non l’ha dato a Queen o Trey perché sono così OVVI.
Magari l’ha dato a Rem e Machina, che non si separerebbero nemmeno per tutto l’oro del mondo, e quindi ce l’ha messa nel culo sin dall’inizio.
Magari l’ha dato a Jack. O a Seven e King, che non sono delle cime ma nemmeno delle rape come Jack.
E devono averlo pensato pure loro due, perché Seven scansa la sua compagna di banco e inizia a guardare male tutti come se le stessero per saltare addosso da un momento all’altro e si apposta vicino a King nemmeno fossero due fottuti avvoltoi. Machina stavolta si è messo a ringhiare pure al suo amichetto Ace.
Andiamo bene.
Ma ehi, qua si stanno tutti dividendo in squadre e devo darmi una mossa, la Class Zero è diventata un vespaio assurdo.
Forse qualcuno pensa pure che il traditore possa essere io.
Figuriamoci.
La mente del comandante è contorta, ma non abbastanza.
Fantastico, mi distraggo un attimo a far lavorare la mia preziosa materia grigia e cosa mi ritrovo? Praticamente tutti hanno fatto i loro gruppetti senza peraltro cagarmi di striscio? Ma io dico, credono davvero che IO sia il traditore? IO? Sarei la scelta più logica, e invece nessuno ha pensato di voler stare col cavallo vincente? Io l’ho sempre detto che sono tutti imbecilli, a partire da quella testa di chocobo di Jack che si è fatto intortare dall’ennesimo pippone di Trey e adesso fanno coppia.
L’unica da sola in mezzo alla classe è Queen, e a giudicare dagli occhiali appannati le sta sicuramente venendo da piangere.
Fanculo, Nine. “Beh, che dire. Non ti vuole nessuno? Talvolta essere la più brava della classe è un bel problema!”
Ecco, e tira su col naso. Le odio le ragazze quando fanno così. “Ma, guarda un po’, sono casualmente rimasto libero! Hanno tutti paura di un trabocchetto del prof. Magari siamo i due traditori e vinciamo il gioco, che ne dici?”
La faccia che fa mi risponde da sola. Ho il sospetto che non sia esplosa in un mare di lacrime solo perché c’è il comandante in aula. “Va bene, va bene. Su tua espressa supplica farò squadra con te” guarda cosa mi tocca fare “Male che vada … cosa sarà mai un brutto voto? Io ne ho presi ben cinque, e solo in questo mese. Ti faccio provare l’ebbrezza, mi ringrazierai!”
La fine della clessidra pone fine al gioco esattamente quando ci mettiamo seduti vicini al banco, con lei che sospira e gli sguardi un po’ sollevati degli altri che ci rimbalzano addosso.
Il prof si alza, tornando davanti alla cattedra. “Adesso aprite i fogli e smascherate i traditori”.
Non ho mai sentito così tanto silenzio nemmeno alla consegna dell’ultima verifica scritta.
Guardo Queen, ma ha gli occhi fissi sul pavimento.
E va bene, se devo perdere almeno lo farò mostrando a quel grandissimo stronzo che almeno perderò con tutte le palle attaccate.
Il mio foglio è bianco.
Va bene, non sono il traditore, questo lo …
Jack apre il foglio.
Bianco.
Machina e Rem in simultanea. Bianchi.
Queen si asciuga rapidamente la faccia con la manica per non farsi vedere.
Trey.
Bianco.
Tutti, uno dopo l’altro, con lo stesso effetto birillo di quando ci siamo separati.
Bianchi.
Prima che la mia compagna possa fare una figuraccia prendo il suo foglio e lo apro io, preparandomi alla sentenza.
Ma anche quello è bianco.
Quattordici fottuti fogli bianchi.
“Comandante, che cazzo vuol dire? Ci ha presi per il culo?”
“Innanzitutto, modera il linguaggio” fa, con quella sua faccia che mi ricorda perché prima o poi voglio combattere contro di lui solo per fargli sentire cosa le mie nocche ne pensano di lui. “Secondo, adesso guardatevi bene in faccia. Tutti quanti, per favore”.
Fanculo, non siamo il massimo dello spettacolo. Sembra che siamo tutti interessati alla punta delle nostre scarpe o a quello che succede fuori dalla finestra; Trey deve aver trovato qualcosa di davvero interessante nel lampadario.
Bastardo di un Kurasame. “Prof, con me non attacca!”
Penso che se non avessi Queen aggrappata al mio braccio sarebbe il momento perfetto per fare uno sproposito di cui NON me ne pentirei. “Ci ha detto che c’erano due traditori! Lo abbiamo sentito tutti!”
“E tutti ci avete creduto”.
Ma vaffanculo…
“Un’accusa di tradimento è una cosa molto seria. Mi sono bastati trenta minuti per farvi dividere. Non avete nemmeno valutato la possibilità di creare un solo gruppo, ed a quel punto avreste vinto il gioco in ogni caso visto che per forza sareste stati tutti nella stessa squadra dei due accusati. Ma dividersi è molto più facile di restare uniti” mormora, stavolta abbassando la voce e tornando verso la cattedra. “Vi insegnano a combattere contro i nemici del Peristilium. Ma chi cercherà di separarvi non appena raggiungerete la gloria … fidatevi, saranno coloro che vivono dentro le nostre mura. Che mangiano alla nostra mensa. Che ci mandano ordini via COMM. Vedete di ricordarvelo”.
Recupera i libri nel gelo più totale, chiudendo la lezione con un gesto ed avviandosi verso l’uscita.
Ho il vago sospetto che il comandante NON sia autorizzato a dire una cosa simile.
“Per la cronaca, alla prossima persona che metterà in dubbio la condotta della professoressa Emina gli cambio i connotati”.





Oddio, allora la tresca ce l'hanno davvero ...
  
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