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Autore: Allen Glassred    24/01/2022    0 recensioni
DALLA PRINCIPESSA BACIATA DALLE TENEBRE
Ada e Battler sono costretti a rimanere insieme, attendendo notizie dei figli. Ma cosa succederà quando, improvvisamente, i vecchi rancori li porteranno a litigare? Cosa li farà calmare? Leggete e lo scoprirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La Principessa Baciata dalle tenebre '
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Da un po' di tempo al Castello degli Ushiromiya è sceso un silenzio quasi irreale: da un lato Ada è sin troppo tesa e non riesce nemmeno a sedersi per un istante, senza poi alzarsi dalla sedia e camminare nervosa su e giù per la stanza. Dall’altra invece, un sin troppo calmo Battler continua a fissare una scacchiera posta sul tavolo di fronte a lui. “ Ada “. La chiama solamente, mentre lei non sembra nemmeno ascoltarlo: continua a camminare agitata, tormentandosi le mani nervosamente.

 

“ Dove saranno? Dove saranno? “. Mormora solamente, mentre lui sbuffa sonoramente. “ Dove saranno andati a finire? “. Continua la bionda, mentre il rosso sembra quasi spazientirsi: afferra lo scacco rappresentante il re, posandolo nervosamente nella posizione che gli compete ed alzando il suo sguardo celeste su colei che è ancora la moglie.

 

“ Se continui a camminare, finirai per consumare il pavimento e le tue scarpe! Ti vuoi calmare?! “. Sbrocca, mentre la donna lo guarda decisamente incredula. “ Sono sicuro che non c’è da preoccuparsi: Len sa usare la magia, non sarà tanto facile metterlo nel sacco. E se Kairi è davvero con lui, non hai nulla da temere “. Continua con quella calma, quella calma che ad Ada fa davvero saltare i nervi: alterata la Duchessa Williams si avvicina, sbattendo le mani sul tavolo alquanto furiosa.

 

“ Len sa usare la magia, ma Kairi no! “. Sbrocca, perdendo la compostezza che le è propria. “ In oltre, nemmeno Len è uno stregone esperto! Chi ti garantisce che potrebbe cavarsela, in caso i nemici li aggredissero?! “. Chiede, mentre suo marito non sembra avere idea di darle retta: si concentra sulla scacchiera di fronte a sé, raddrizzando un pedone che, a causa dell’impeto con cui Ada ha battuto le mani sul tavolo, ha finito per rovesciarsi.

 

“ Kairi è mia figlia, esattamente come Len: saprà cavarsela. I suoi poteri emergeranno quando ne avrà bisogno, quindi ora smetti di agitarti e siediti! Ho già mandato Isabel e Ken a cercarli, non c’è altro da fare che attendere! “. A quelle parole la donna punta lo sguardo in quello di lui, alterata come mai prima d’ora.

 

“ Ecco perché ti ho lasciato! Lo vedi? Sei… sei solo un menefreghista, adesso come allora! “. Si altera, ripensando ad un passato che avrebbe preferito dimenticare. A quella frase tuttavia, lui sembrerebbe arrabbiarsi sul serio: si alza di scatto facendo così cadere la sedia e, senza che la bionda se ne renda conto si ritrova letteralmente bloccata tra lui ed il tavolo, impossibilitata a fuggire.

 

“ Tu sei davvero l’ultima che può giudicarmi, Ada Williams: tu, che hai tenuto nostra figlia lontana da me per sedici anni, che non hai mai cercato nemmeno una volta nostro figlio al punto da dimenticarti di lui! Co che coraggio mi fai la predica, eh?! “. Chiede, mentre il rumore di uno scacco che finisce a terra distrae entrambi da quello che potrebbe essere l’inizio di un vero e proprio litigio. Ada non risponde: sarà pur vero che anche lei ha sbagliato, non doveva tenere Battler e Kairi lontani, ma lui non ha forse fatto uguale? Anche lui ha tenuto Len lontano da lei e dalla sorella, anche lui non ha mai cercato una volta la figlia se non al suo sedicesimo anno d’età e perché, probabilmente, gli sarebbe servita.

 

“ E tu credi di essere migliore di me? “. Chiede tagliente la Duchessa, finalmente i loro sguardi si incontrano e scontrano per diverse volte. Lui si trattiene: da prima vorrebbe risponderle a tono, poi il suo sguardo si posa sulla scacchiera ancora presente sul tavolo, in seguito al pezzo caduto a terra. Senza dire nulla si china a raccoglierlo, mentre lei sospira sollevata nel potersi nuovamente muovere liberamente: non sa come mai, ma quella vicinanza l’ha improvvisamente turbata.

 

“ Potrei essere migliore di te, o peggiore. O uguale: che ne dici di stabilirlo, qui ed ora? “. Chiede ad un certo punto il signore degli stregoni, mentre lei lo guarda perplessa. “ Che ne dite, Regina Bianca? Mi concedereste una partita? “. Chiede semplicemente il rosso, mentre la bionda osserva lo scacco che tiene ancora tra le dita. Sospira pesantemente, cercando di mantenere la calma: sa bene che rifiutarsi o infuriarsi non serve a nulla, non con quell’uomo. Fa un solo passo avanti, per poi posare a sua volta lo sguardo sulla scacchiera ed annuire lievemente.

 

“ D’accordo, Game Master. O dovrei dire, Re Bianco? “. Chiede altrettanto tagliente, mentre lui sogghigna lievemente nel capire che, nonostante gli anni, la sua Ada ricorda ancora i loro ruoli e ciò per cui realmente combattono. “ Accetto la sfida “. Conclude la bionda, riuscendo a dimenticare le sue preoccupazioni, almeno in quel frangente.

 

“ Non avevo dubbi, che avresti accettato “. Sibila solamente il rosso, prendendo posto di fronte alla moglie, che a sua volta sembra pronta ad iniziare la partita. Una partita a scacchi che, certamente, non sarà come una comune.



Ada e Battler sono costretti a rimanere insieme, attendendo notizie dei figli. Ma cosa succederà quando, improvvisamente, i vecchi rancori li porteranno a litigare? Cosa li farà calmare?
   
 
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