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Autore: Joey_97    24/01/2022    0 recensioni
Dalla storia: "[...]Se solo avessi immaginato, se solo ci avessi riflettuto un po' di più. Se solo Heath si fosse aperto di più con me, se mi avesse parlato, se si fosse sfogato...Forse..[...]
Dio... Perchè Heath!?...Perchè mi hai lasciato!?[...]" Come ha reagito, secondo me Jake alla morte prematura di Heath...
Altri personaggi: Michelle Williams, Matilda Ledger, Ashleigh Ledger
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Volevo farlo. Ci avevo pensato bene, volevo dirle tutto.

Ok bhe... non proprio tutto forse, ma volevo raccontarle di me e Heath, magari omettendo la parte in cui lui era ancora sposato con lei quando abbiamo cominciato a capire che tra noi non poteva essere solo amicizia, per quanto forte.

Non volevo darle anche quel dispiacere, volevo solo che sapesse che Heath era stato felice, che era si era innamorato finalmente, che non era solo e che aveva capito davvero quello che voleva. Per anni dopo la separazione Michelle aveva tirato fuori di tanto in tanto la questione relazioni quando sentiva Heath, in fondo erano rimasti amici e lei voleva vederlo felice con un’altra persona accanto, che gli desse quella felicità e spensieratezza che la loro relazione a lungo andare non aveva saputo dargli.

 

-Hey Michelle... Ciao...- La salutai, dissimulando la mia ansia, subito dopo aver aperto il vetro scorrevole della finestra.

Aveva un aspetto pessimo, gli occhi gonfi, rossi, oscurati da un alone che non sapevo definire, ma sicuramente era un misto di angoscia e tristezza... un po come i miei.

-Ciao Jake... Come stai?Ahh scusa io... scusa, che domanda stupida...- feci un mezzo sorriso per sdrammatizzare facendole capire che non importava.

-Tranquilla... non fa niente,da qualche giorno a questa parte è la domanda più genttonata a quanto pare...bhè, diciamo che... perdonami, ma non mi va di parlarne ancora...- Avevo tentato di risponderle, cercando di sembrare normale ma stavo morendo dentro e non riuscii del tutto a nasconderlo.

Infatti se ne accorse facendo subito dopo un gesto che per un attimo mi spiazzò.

Mi si lanciò addosso abbracciandomi, stringendomi le braccia attorno al collo.

-Oddio Jake... è così difficile, non so nemmeno io come fare, non so come reagire, so solo che devo essere forte per Matilda ma non... non ci riesco!! io... io non.. da sola non ce la faccio...- stava cominciando a piangere silenziosamente.

-Michelle calmati...stai tranquilla... Non sei da sola!- Le dissi dolcemente, guardandola negli occhi, per farla calmare perchè stava cominciando a singhiozzare.

 

Dopo un tempo indefinito la sentii annuire contro il mio petto e tirare su col naso, per poi guardarmi di nuovo negli occhi.

-Grazie... si, hai ragione. Grazie di tutto Jake, per essere qui, per.. per..- Ma la interruppi cappendo che non ce la faceva ancora a parlare.

-Hey... è ovvio che io sia qui, si tratta di lui, non avrei potuto non esserci.-

 

Ci separammo lentamente mentre lei sembrava essersi ripresa. Era vestita di nero come me. Stavo cominciando a odiare quel colore, mi appuntai a mente che non avrei mai più indossato nulla di nero, almeno per un bel pò.

-Comunque... ero venuta a chiamarti, tra poco cominciamo e... mi chiedevo... ecco, stanno trasportando la bara qui davanti alla casa, così faranno il giro e la metteranno su quel piccolo palco in spiaggia, davanti all'altare. Così... ecco pensavo che ti avrebbe fatto piacere portarla tu... insieme al padre, al cognato e un amico d’infanzia di Heath.-

Rimasi di sasso a quella richiesta, da un lato mi aveva fatto piacere che me l'avesse chiesto ma.. Dio, non so se potevo farcela, se sarei riuscito a toccare la bara... a stare così vicino a lui...No Jake, non cominciare a piangere di nuovo, sii forte!

 

 

-Oh.. io...ehm, si, si certo che mi farebbe piacere, conta su di me!- Dissi dopo un po' di incertezza ma non volevo deluderla e soprattutto deluderlo. Ma nel dirlo mi sentii molto strano... Non era possibile che stessi per farlo! Non lo avrei mai voluto, non avrei mai voluto doverlo farle!

-Grazie! Davvero Jake, da parte di tutti. Tra mezz'ora cominciamo se vuoi aspetto qui con te finche non arriva il carro funebre.- Ok questo è il momento giusto...

 

-Sì! Grazie... a... a dire il vero dovrei parlarti di una cosa... ti va se ci sediamo sul divano?- Partii cautamente con questa premessa, aspettando la sua reazione, un pò confusa.

-Ehm... si, certo, è successo qualcosa? Stai bene?- Chiese un po incerta e quasi preoccupata.

-Oh si è tutto apposto, sto bene... Volevo... parlarti di una cosa, una cosa mia e di Heath.- Feci una pausa per studiare la sua reazione. Appena lo nominai abbassò lo sguardo e poi lo ripuntò nel mio e annuì.

-Si... ti ascolto.-

-Ecco è... è una storia lunga.- presi un bel respiro per cominciare.

 

- E' cominciato tutto quando vi siete separati, sai, noi eravamo diventati grandi amici già dopo Brokeback Mountain e poi avevamo continuato a sentirci e mi teneva aggiornato sulla vostra storia e sulla gravidanza, mi raccontava di Mati quando non ci potevamo vedere per lunghi periodi.- Pausa. Lei stava annuendo, un pò spaesata da quella conversazione... Ovviamente quelle cose le sapeva anche lei.

-Si... si lo so era continuamente al telefono...- Fece una mezza risata amara, ricordando quando ancora stavano insieme e soprattutto quando lui era ancora con noi.

-Già...- Abbassai lo sguardo preparandomi a dirle quello che dovevo dirle.

-Si bhè... insomma quando mi ha detto che vi eravate lasciati io ho pensato che stesse a pezzi e l'ho invitato a casa da me, qualche giorno per staccare un po' e gli promisi che lo avrei ospitato finchè non avrebbe trovato un altro appartamento dove stare stabilmente... Dopo qualche settimana mi disse che lo aveva trovato a NY, appunto a Soho...-

Mi si seccò un istante la gola pensado a quell'appartamento, dove due giorni prima, le stelle avverse al nostro amore hanno portato via Heath da me, per sempre.

Michelle aveva ancora la stessa espressione stranita da quel discorso e non aveva ancora capito dove volessi andare a parare, ma non disse nulla si limitò a farmi cenno di andare avanti.

-Comunque, continuammo a vederci molto piu spesso di prima, e ogni volta ci dispiaceva sempre di piu salutarci... Adoravo passare le giornate con lui, le nostre uscite, le nostre solite ciacchierate...- Cominciai a sentire gli occhi lucidi e le lacrime spingere prepotentemente per uscire. Non ce la feci a trattenerne una ma non mi scomposi, e nemmeno lei.

-Bhè ti risparmio i particolari, sarebbe una storia troppo lunga e magari non vuoi nemmeno sentirla... Insomma Michelle il punto è che... quello di cui volevo parlarti...- Sospirai profondamente e mi misi le mani fra i capelli non riuscendo a pronunciare quelle parole, con la paura che lei non capisse.

-Avanti Jake mi stai facendo venire l'ansia e mi stai cominciando a spaventare!- Disse con tono spazientito e lamentoso.

-Okok è che... non è facile da dire così... Michelle,vedi.. io e Heath abbiamo scoperto che non volevamo più essere solo amici e che cominciavamo a vederci sotto una luce diversa. Un giorno è successo tutto così infretta che non ce ne siamo nemmeno resi conto... non sapevamo come dircelo così... abbiamo lasciato stare le parole e ce lo siamo detti a gesti. Io e Heath ci piacevamo, davvero. Volevamo soltanto stare insieme, in tutti i sensi.- Sorvolai di proposito sulla sua espressione stupita, aveva aperto leggermente la bocca e aveva spalancato gli occhi...

Non seppi definire cosa stava provando in quel momento ma andai avanti o non ce l'avrei mai fatta a continuare.

-Quel giorno ci siamo baciati... per la prima volta... Siamo stati un pò impacciati ma ci siamo resi conto da subito che era quello che avevamo sempre voluto. Poi ci conoscevamo così profondamente l'uno con l'altro che alla fine è stato inevitabile... Dopo pochissimo tempo ci siamo innamorati, così profondamente che, ti giuro, non avevo mai provato nulla di così forte per nessun'altro, nemmeno per una donna...Da quel giorno siamo stati insieme per 3 anni... I piu belli della mia vita, della nostra vita. Michelle... lo so che non ci crederai ma... Heath era felice,per la prima volta lo vedevo davvero felice e stavo bene anche io. Eravamo felici! Ma non abbiamo detto nulla a nessuno, bhè quasi nessuno... Non era una cosa semplice da dire. Ma ti assicuro Michelle che lui, in qualche modo ti aveva amato! Amava Matilda piu di se stesso , piu di qualsiasi altra cosa! Io non ho voluto portalo via da voi... ti assicuro che è successo dopo! -Chiarii per essere sicuro che avesse afferrato e non fraintendesse... insomma che non capisse tutta la verità...In fondo ero un'attore discretamente bravo...

 

Michelle non mosse un muscolo per tutto il mio monologo e notai solo che le luccicavano un po gli occhi.

-Jake... io non so cosa dire...- disse dopo quella che a me sembro un'eternità, aveva spalancato gli occhi ed era molto sorpresa.

-Se... se è vero quello che mi dici... bhè ora mi spiego alcune cose ma... ma non me lo sarei mai immaginato... Dio, Heath. Con un altro uomo! Ahh scusa ma è difficile da mandare giù, soprattutto dopo quello che c'è stato tra noi e che io provavo per lui. Poi, scusa ma con te... bhè di sicuro sono molto sorpresa...- Disse un po sconsolata e rassegnata ma non mi sembrava così sconvolta, anzi... Ma per sicurezza rincarai la dose.

-Michelle... Credimi... Ti ho detto tutto questo non per vantarmi o per farti dispiacere , ma proprio perchè volevo che tu sapessi che Heath era stato felice negli ultimi anni... Che non era solo , che era amato! Che era innamorato veramente a sua volta.

Purtroppo non so dirti perchè negli ultimi mesi stava così male da spingersi a fare una cosa del genere e non so perchè prendesse quei farmaci... Davvero non ne ho idea... E un pò mi colpevolizzo per questo perchè io dovevo esseci, dovevo stare con lui per aiutarlo per stargli vicino in un momento così... Ma non sono stato abbastanza bravo, abbastanza attento...Dio... scusa...- Cominciai a piangere silenziosamente lasciando solo scorrere le lacrime senza cercare di fermarle.

 

-Oh Jake... Però se quello che mi hai detto è vero... che era felice... bhè, cambia tutto...- Fece un sospiro profondo e poi si alzò per venire ad abbracciarmi così forte che mi meravigliai che una donna così esile come lei potesse avere una stretta del genere.

-Scusa, scusami Michelle se te lo abbiamo tenuto nascosto ma... vi eravate lasciati da poco, poi con la bambina... era meglio così. Di sicuro lo avremmo fatto un giorno, ma avrei voluto farlo con lui presente, molto più in là... tra qualche anno, quando anche Mati sarebbe stata piu grande.- Dissi con amarezza, tristezza, angoscia, rammarico e tutte le orribili sensazioni che si possono provare in una sola volta.

 

Michelle non disse piu nulla per molto tempo rimanendo stretta a me e anche io la circondai con le braccia, e ad un certo punto non so dopo quanto la sentii cominciare a piangere sommessamente.

-Grazie Jake... grazie per avermelo detto, per esserti fidato... E soprattutto grazie per tutto quello che hai fatto per lui, per essergli stato vicino e averlo compreso. Per averlo amato, per essere stato capace là dove io non lo sono stata...- Disse un po dispiaciuta ma fermamente convinta delle sue parole. Lo si capiva dal tono di voce, ancora un po tremolante ma determinato a farmi capire le sue intenzioni. Ma io non riuscii a dire nulla ancora spiazzato dalla sua reazione, positivamente.

-E sappi che... ecco, isomma tu sei il padrino di Matilda, hai tutto il diritto di vederla, davvero , quando vuoi e poi anche lei sentirà la mancanza di una figura paterna d'ora in poi … so che si è affezionata molto a te... Magari anche lei percepiva quanto vi volevate bene e quanto eravate legati e sicuramente quell'amore era arrivato anche a lei. -

 

Il suo sgrardo, mentre mi diceva quelle parole era carico di empatia, complicità, affetto, e mi trasmise una tranquillità tale che fu come se avessi improvvisamente lasciato cadere dalle mie spalle tutto il peso di quelle ultime 48 ore. Sentivo che da quel momento in poi, non sarei stato più solo.

 

 

 

 

 

Saaalveee, ecco il terzo capitolo, anche questo revisionato e corretto, un po lungo stavolta e quasi tutto dialogato ma è una parte importante della storia, soprattutto l'ultima frase di Michelle... ok basta non vi dico piu nulla! Alla prossima un bacione -J

  
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