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Autore: Allen Glassred    24/01/2022    0 recensioni
DA IL PATTO DELLE TENEBRE
Una giovane Noshiko ha sconfitto il Nogitsune. Così, deciderà di nascondere i pezzi della spada ed il contenitore dell'anima di Void in un luogo sicuro.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un’affascinante donna dalla chioma scura varca la soglia del Kinkakuji: un tempio giapponese, situato a Kyoto e costruito per buona parte in oro. Non a tutti è dato il privilegio di varcare tale soglia, ma lei rappresenta senz’ombra di dubbio un’eccezione: un sacerdote l’accoglie, facendo un lieve inchino in segno di rispetto. “ Venite, signora: vi condurrò alla Pagoda, dove potrete riporre lo scrigno “. Sentenzia, mentre la donna annuisce risoluta: sa bene quanto il suo carico sia prezioso ed importante, sa bene che un minimo errore potrebbe vanificare tutti i suoi sforzi.

 

“ Molto bene: conducetemi nel luogo concordato, al resto penserò io “. Fa semplicemente la corvina che, per mostrare il dovuto rispetto ed onorare la sacralità del luogo, indossa un kimono idoneo e dai tiepidi colori, di varie sfumature di rosa e rosso.

 

“ Lo scrigno dovrà essere riposto accanto alle reliquie di Buddha, così come indicato da vostro padre prima di morire “. Spiega l’uomo, mentre lei annuisce e lo segue, un po' tesa: è già molto provata dallo scontro disputato, solo qualche giorno prima, per fermare e distruggere il Nogitsune. Ora, sapere che da lei dipende la salvezza di praticamente tutto il mondo, beh, l’agita non poco. Ha sempre cercato di mostrarsi calma, di dirsi che tutto andrà bene, tuttavia un presentimento sinistro non sembra voler abbandonare la giovane Noshiko Fujiwara: la donna che, al costo di molti sforzi e sacrifici, è in fine riuscita a distruggere il mostro da lei stessa evocato, per salvare il proprio amato dopo la sua ingiusta morte. “ Eccoci giunti: ora, è tutto nelle vostre mani “. Spiega poi l’uomo: Noshiko sussulta. Era assorta nei suoi pensieri, così tanto da non essersi accorta che la destinazione è stata raggiunta. Sa che è vero: ora, tutto dipende da lei.

 

Noshiko posa il cofanetto su una sorta di altare, anch’esso dorato: non è un altare comune, non è un altare che ai turisti ed agli avventori del tempio è dato vedere. Quest’altare speciale è riservato a quello scrigno, che lei sa contenere una cosa molto importante. “ Il libro ed i frammenti della spada, con cui ho colpito ed ucciso Void “. Sentenzia la corvina, mentre s’inginocchia di fronte all’altare ed inizia a recitare antiche formule in Giapponese antico. “ Non permetterò mai che tu risorga a nuova vita e porti il caos, il dolore e la sofferenza: sigillerò per sempre il tuo empio spirito, con il potere dei Fujiwara donatomi da mio padre “. Mormora solamente la fanciulla, per poi aprire gli occhi di scatto: immediatamente le sue iridi si tingono di un intenso arancione, alcune scintille elettriche iniziano ad avvolgere il cofanetto mentre un kanji inizia a delinearsi sulla chiusura di esso. La donna sembra essere davvero provata: in condizione normale, una cosa simile non la turberebbe né la stancherebbe in quella maniera, ma ha sconfitto Void da poche ore e questo ha una notevole incidenza sulla sua forza. Infatti, buona parte del suo potere è andato sprecato nella battaglia e, allo stesso modo, le sue energie vitali. Ma sa di non poter fallire: è imperativo che riesca nel suo scopo, non c’è possibilità di errore. “Per il bene della mia famiglia, per il bene del Giappone e del mondo intero, devo riuscire nella mia missione. Assolutamente! “. Pronunciando tali parole, Noshiko infonde maggior forza nei propri fulmini: la Kitsune del tuono riesce, dopo un notevole sforzo, nel suo intento. Un potente sigillo si imprime sotto forma di kanji sullo scrigno, un sigillo che solamente un Fujiwara potrebbe infrangere. “ Ce l’ho fatta… “. Mormora solamente, poco prima che le forze l’abbandonino nuovamente. Sarebbe svenuta e caduta a terra, se non fosse per il Sacerdote che, capendo che tutto è finito e che gli è concesso entrare, si approssima alla donna e la afferra, prima che finisca a terra.

 

“ Nobile Noshiko, vi sentite bene? “. Chiede con preoccupazione l’uomo, mentre la donna riapre gli occhi qualche istante: per un momento brillano ancora di quella luce arancione, in seguito tornano del naturale azzurro che gli è proprio.

 

“ Si, vi ringrazio: sto bene. Devo solo recuperare le forze “. Ammette la corvina, mentre l’altro annuisce e, in seguito, l’aiuta ad alzarsi.

 

“ Dunque, è tutto finito…? “. Chiede, mentre la donna annuisce per poi, in fine, dargli una risposta.

 

“ Non sarà mai realmente finita, Katsuhito: non sarà mai finita, ma per lo meno l’abbiamo rallentato. Per un po' d’anni, se ne starà buono in quello scrigno. In attesa che sorga il guerriero che lo sconfiggerà, stavolta in modo definitivo “. Spiega la donna, mentre il sacerdote annuisce.

 

“ Vi riferite a vostro figlio Yuki? “. Chiede, mentre la donna rimane in silenzio: annuisce solo di lì a poco. Si, si riferisce a suo figlio: Yuki ha in sé il sangue dei Fujiwara ed è l’erede del loro casato, il solo ed unico in grado di ricostruire la spada e di usarla contro Void, qualora ce ne fosse bisogno. Ma la vera domanda, il dubbio che turba Noshiko è: suo figlio accetterà questo pesante fardello? Forse, i suoi dubbi non sono poi così infondati. Ma per saperlo, bisogna attendere ancora un altro po'. Fino ad allora, questo tempio giapponese sarà il custode silenzioso dell’anima del più malvagio demone mai apparso: il Nogitsune.

 


Una giovane Noshiko ha sconfitto il Nogitsune. Così, deciderà di nascondere i pezzi della spada ed il contenitore dell'anima di Void in un luogo sicuro.

 

   
 
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