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Autore: Allen Glassred    26/01/2022    0 recensioni
DA IL PATTO DELLE TENEBRE
Elliot non vuole che la sorella Pepa indossi la minigonna per uscire, così le fa una scenata. L'intervento del padre, Newt, salverà la situazione.
Genere: Generale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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“ Fratello, per favore! “. La giovane dalla chioma corvina sbuffa sonoramente, esasperata. D’altro canto, il giovane dalla chioma bionda incrocia le braccia al petto, decisamente contrariato.

 

“ Ti prego un corno! “. fa, mentre la fanciulla alza gli occhi al cielo, per poi sbuffare sonoramente. “ Pepa, hai solamente diciotto anni: non uscirai da casa così conciata, scordatelo! “. Inizia a sbraitare il più grande, indicando con un dito la minigonna bianca indossata dalla sorella, che a quelle parole risponde di lì a poco.

 

“ Appunto! “. fa, decisamente scocciata. “ Ho già diciotto anni: sono abbastanza grande per decidere come mi devo vestire, non ti pare? “. Chiede, non capendo cosa diavolo prenda al fratello, tutto un tratto: tutto andava bene, non aveva da ridire sul suo vestiario quando gli ha detto che sarebbe uscita con un’amica. Ma quando gli ha detto che al gruppo si sarebbe aggiunto un amico ha iniziato con le paranoie ed assurdi divieti.

 

“ E io ti dico che con le gambe così scoperte, tu non ci esci! E questo è quanto! Sono tuo fratello maggiore, mi devi obbedire “. Sentenzia, mentre lei lo guarda scandalizzata: davvero pensa che usando la sua autorità di fratello maggiore, otterrà qualcosa? Sta per rispondergli per le rime, ma una terza persona giunge in quel momento a sedare la lite.

 

“ Ehi! “. Fa, avvicinandosi ai due figli. “ Elliot, Pepa! Si può sapere che cos’avete da strillare? vi sentivo sin dal piano di sopra! “. Esordisce colui che si rivela essere Newt, mentre la figlia lo guarda come a supplicarlo di aiutarla.

 

“ Papà! “. Fa, per poi indicare il fratello con il dito. “ Elliot ha dato improvvisamente di matto! Prima gli andava tutto bene, poi gli ho detto che con me e Denise sarebbe venuto un nostro amico ed ha iniziato ad aver da ridire sulla mia minigonna! Non vuole farmi uscire! “. Spiega la corvina, mentre a quelle parole Newt ride lievemente. Si avvicina al figlio, posandogli una mano sulla spalla.

 

“ Elliot, tesoro: so che lo fai per il suo bene, ma Pepa ha diciotto anni: lasciala divertire “. Fa, mentre il figlio lo guarda decisamente imbronciato: credeva che suo padre gli avrebbe dato ragione, come mai invece non è così? Perchè permettere a Pepa di uscire con un uomo e così scoperta?

 

“ Ma papà! Credevo che mi avresti supportato! “. Sbuffa sonoramente il ragazzo, per poi proseguire la frase di lì a poco. “ Chissà che strane idee si farà, quel maniaco! E tu sai che se mettesse le mani addosso a Pepa, non risponderei delle mie azioni “. A quelle parole la sorella sorride lievemente, comprendendo una cosa che forse in precedenza le era sfuggita. Da parte sua anche Newt sorride lievemente, per poi prendere parola di lì a poco.

 

“ Tu sei solo geloso di tua sorella “. Fa, mentre il figlio arrossisce vistosamente. “ Figliolo, non c’è nulla di male se lo ammetti! Anche io sai, a suo tempo sono stato geloso? Sia di Angustias che di Noshiko e Pepa “. Fa, mentre il figlio sgrana gli occhi qualche istante.

 

“ Allora, come… “. Mormora, mentre Newt continua a sorridere. “ Però, ora le lasci uscire tranquillamente e mi dici che questa minigonna si addice a Pepa, quando sai che insieme a lei ed alla sua amica ci sarà un energumeno che potrebbe metterle le mani addosso! “. Ricomincia, mentre suo padre posa nuovamente una mano sulla sua spalla, per poi dargli una spiegazione.

 

“ Io mi sono fidato delle tue sorelle, ed ora mi fido di Pepa: è una ragazza coscienziosa, non permetterà a “ quell’energumeno “ di metterle le mani addosso senza consenso: non devi temere “. Lo rassicura, mentre il figlio sembra ancora piuttosto scettico. “ Suvvia! Non fare il broncio! Tua sorella è cresciuta ormai, è giusto che faccia le sue esperienze e costruisca la sua vita. Dobbiamo darle fiducia “. Sentenzia, mentre il figlio incrocia le braccia al petto per poi guardare di sbieco la sorella.

 

“ Elliot… “. Mormora solamente Pepa, mentre lui sbuffa sonoramente.

 

“ Vai! Ma sappi che se ti mette le mani addosso, io lo farò pentire di essere nato, e… “. Non fa in tempo a terminare di parlare: la sorella gli si getta tra le braccia, stringendolo in un forte abbraccio.

 

“ Grazie! “. Fa, e non si riferisce solo al fatto di averle lasciato indossare la minigonna: lo sta ringraziando per la fiducia che ha deciso di accordarle, una fiducia che lei non intende tradire. A quel gesto il più grande rimane un pò sorpreso, ma in fine ricambia l’abbraccio, un pò più rilassato e rassicurato dalle parole del padre.

 

“ Non c’è di che “. Sussurra semplicemente, per poi lasciare andare la ragazza e sistemandole i capelli dietro le orecchie. Una volta soli, padre e figlio si guardano qualche istante.

 

“ Stai tranquillo, andrà tutto bene “. Fa semplicemente Newt, mentre il figlio sospira pesantemente.

 

“ Lo spero per lui “. Risponde, per poi voltarsi per tornare nella sua stanza e mentre, in quel momento, Newt si accorge di una cosa che fino ad ora non aveva mai notato.



Elliot non vuole che la sorella Pepa indossi la minigonna per uscire, così le fa una scenata. L'intervento del padre, Newt, salverà la situazione. 
   
 
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