Brucia
La città brucia,
Così come me
Inchiodata a questo legno di cedro.

Smorfie orrende
Dipinte su ogni volto,
Io rido bellamente
Risata isterica e satanica.

Voi plebe avete marciato contro di me,
Ora maricirete per mano mia
Forte a metter zizzania e dubbi,
Sono una strega.

Vi sto maledicendo,
Strappo la vostra anima
La divoro e la vomito modificata,
Siete nella mia tana ora.

Scappate mie piccole locuste,
Su volate via da questo inferno
Lasciate la regina comandare
Distruggendo questo posto.

Non avrete più una patria dove tornar
Macchiati di sangue puro
Unti da questo peccato,
Su andate a chieder perdono.

Brucerete come sto bruciando io,
Ho riportato a galla le vostre fobie
Nascoste come la polvere:
Sotto ad un blando tappeto.

Voi avete paura del diverso,
Di chi si immola per il bene comune
Additate me come strega:
Una speziale, che conosce le erbe.

Oh piccoli diavoli,
Voi siete l'inferno
Il mio pentimento,
Morirete con il cuor gonfio di odio.

Le mie ceneri voleranno
Come uno spermatozoo invade l'utero
Io farò marcire il vostro raccolto,
Peste colpisci e impera.

Chiamatemi Strega,
Fattucchiera della morte
Ho dato solo vita a voi satanassi,
Ora è tempo di vendetta.