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Autore: Sayuri_91    04/09/2009    3 recensioni
Ispirata all'omonimo film con Heath Ledger, ho deciso di catapultare i personaggi di One Piece nel Medioevo, ai tempi di giostre e tornei. Così Nami sarà una dama con il sogno di diventare cavaliere e Zoro il futuro re d'Inghilterra. " - Ma sei impazzita?!?!- la riprese Usopp. -Cosa vorresti fare?- - Parteciperò al posto di Ace. E adesso aiutami, prima che il tempo scada.- - Come ti chiami, Nami?- le chiese Usopp con aria grave, ma lei lo ignorò. - Ti sto chiedendo Nami Cocoyashi di dirmi qual è il tuo nome! Non è sir Nami, non è duca, conte o barone Nami e di certo non è re Nami!!!- - Davvero? Non lo sapevo!- gli rispose con sarcasmo." Beh, spero di avervi incuriositi almeno un po' ^_^
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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PREMESSA

Questa mia nuova pazzia è ispirata all’omonimo film “A knight’s tale” (Il destino di un cavaliere in italiano). Il film ha come protagonista Heath Ledger, ma non è molto famoso, quindi cercherò di essere più chiara possibile. Siamo nel Medio Evo in Francia, quando i sovrani organizzavano giostre e tornei per far sfidare i migliori cavalieri.                  

I protagonisti come al solito saranno Zoro e Nami. Nami sarà una dama con il sogno di diventare cavaliere e si camufferà da uomo per poter giostrare e Zoro niente di meno che il futuro re d’Inghilterra che parteciperà ai tornei sotto falso nome. Inutile dire che poi i due si innamoreranno! Zoro non ci sarà nei primissimi capitoli, ma non disperate perché vedremo anche lui in tutto il suo splendore! Vabbè, credo di aver detto tutto ^^   Se ne avete ancora il coraggio… buona lettura!

 

 

 

 

A knight's tale-Il destino di un cavaliere

 

 

 

CAVALIERE IMPROVVISATO

 

NANTES-1345 a.C.

- Namiiiiii!!!! Namiiiii!!!!-

Vide Usopp correrle incontro a tutta velocità, e dalla faccia capì che era piuttosto disperato.

- Usopp, è successo qualcosa?- chiese angosciata.

- Dov’è Ace? E’ atteso in lizza tra cinque minuti. Se non si presenta verrà squalificato!-

-Dannazione!- imprecò Nami contagiata dall’amico. -Se non è ancora venuto da te per indossare l’armatura significa che è stato trattenuto dal cerusico . Tu vai dall’araldo e convincilo a concederci più tempo, io corro a cercare Ace!-

-Va bene, vedrò cosa posso fare.-

E detto questo Usopp ricominciò a correre verso il campo di gara mentre Nami si affrettava a raggiungere la tenda del chirurgo.

Ace era un nobile e un cavaliere, e quando non andava in guerra con la sua compagnia, gli piaceva partecipare a tornei e giostre. Per l’appunto Ace doveva affrontare la finale di una giostra organizzata dal signore locale; finora era andato bene, ma nell’ultimo scontro era caduto da cavallo…

- Ace!- gridò irrompendo nella tenda e facendo prendere un colpo a tutti.

- Madama, vi prego di fare più piano- le disse contrariato Chopper, uno dei migliori cerusici in Francia.

- Chiedo scusa, ma stavo cercando Ace, è richiesto in lizza al più presto.-

- Temo che non potrò partecipare…- Eccolo il cavaliere errante. Ace aveva una faccia che non prometteva nulla di buono.

- Chopper mi ha visitato e ha constatato che… mi sono rotto il braccio- concluse con aria lugubre.

- Maledizione!!- imprecò la ragazza. -Ace, non puoi mollare, sai che in palio c’è molto oro, vero?-

- Madama, sir Ace non si muoverà da qui, quindi mettetevi l’anima in pace!- intervenne prontamente Chopper.

- E va bene, va bene… Ace, tu pensa a riprenderti, al resto ci penso io!-

E corse fuori dalla tenda.

- Chissà cosa ha in mente… quella ragazza ne sa una più del diavolo- si chiese Ace esasperato.

- Non ci pensate mio signore, quella ragazza è una scalmanata, ma sa quello che fa- lo tranquillizzò il cerusico.

- Eh sì, su questo non posso darti torto…-

 

 

-Namiiii!!! Ci hanno concesso solo 10 minuti. Tu sei riuscita a trovare Ace?- le chiese Usopp sempre più in ansia.

- Si, ma ha un braccio rotto-

- Oh, bene. Allora è tutto a poscosaaaa?!?!-

- Hai capito idiota! Ace non può partecipare alla lizza!-

-E adesso?!?! Eravamo in vantaggio di tre lance a zero, bastava che Ace non cadesse da cavallo per vincere, ma se non si presenterà per noi sarà la fine!-

- Credi che non lo sappia?!?! Tutti quei soldi…- piagnucolò Nami.

- Dobbiamo ritirarci, non c’è scelta…- fece Usopp sconsolato.

- Aspetta, c’è ancora una speranza!- si illuminò Nami. -Corri, vai a chiamare Rufy, io vi aspetterò alla tenda di Ace!-

- S-si- balbettò il ragazzo un po’ scombussolato.

Nami entrò in tutta fretta nella tenda del cavaliere, si spogliò del suo abito lungo e ingombrante, indossò le brache di cuoio di Ace e si fasciò strettamente il seno prosperoso con delle fasce bianche.

- Forza, aiutatemi ad indossare l’armatura!- ordinò a Rufy e Usopp quando entrarono anche loro.

- Ma sei impazzita?!?!- la riprese Usopp. -Cosa vorresti fare?-

- Parteciperò al posto di Ace. E adesso aiutami, prima che il tempo scada.-

- Come ti chiami, Nami?- le chiese Usopp con aria grave, ma lei lo ignorò.

- Ti sto chiedendo Nami Cocoyashi di dirmi qual è il tuo nome! Non è sir Nami, non è duca, conte o barone Nami e di certo non è re Nami!!!-

- Davvero? Non lo sapevo!- gli rispose con sarcasmo.

- Devi essere di nobili origini per combattere, e soprattutto devi essere un uomo! Tu non sei né nobile né un uomo!!! Come la mettiamo adesso?-

-Usopp, sono solo dettagli! Con l’armatura indosso non se ne accorgerà nessuno, e l’importante è vincere l’oro! Vuoi mangiare sì o no? Lo sai anche tu che abbiamo bisogno di quel denaro!-

- Se i nobili scoprono chi sei si scatenerà l’inferno!- tento di farla ragionare un’ultima volta, ma il suo tono era già arreso.

- Allora prega che non lo scoprano- rispose lei serenamente.

 

 

Nami, alias sir Ace, e i suoi due scudieri Usopp e Rufy, furono accolti da applausi ed ovazioni; in fondo Ace era già dato come vincitore, e la gente sapeva come apprezzarlo.

- Calati la visiera dell’elmo!- ordinò meticolosamente Usopp.

In effetti Nami era stata costretta a camuffarsi alla svelta, e non si sarebbe stupita se ci fosse stata qualche piccola “falla”. L’armatura le stava larga, non aveva mai montato prima il cavallo di Ace e per di più si era raccolta i lunghi capelli alla meglio, sperando che non uscissero dall’elmo.

-Forza, è tardi!- li incitò Rufy, altro scudiero nonché fratello minore di Ace.

 

- Il punteggio è di tre lance a zero in favore di sir Ace- annunciò l’araldo appena furono arrivati in campo. -Sir Kuro d’ Aragona, siete in assetto?- chiese rivolgendosi allo sfidante di Nami, e questo rispose affermativamente alzando in aria la lancia.

- sir Ace, siete in assetto?- e anche Nami sollevò la lancia.

-Pronta?- le chiese Rufy.

-Certo!- rispose beffarda. -Ho giostrato contro Ace molte volte, lo sai. -

- Sbruffona, eri solo il bersaglio, e durante le esercitazioni come bersaglio non ti era permesso colpirlo- le ricordò Usopp.

- Non infastidirmi con i dettagli!-

- L’essenziale allora: resta a cavallo. Se ti fai disarcionare perdiamo, invece se ti colpisce e rimani a cavallo vinciamo lo stesso. Gli servono tre punti per batterti, quindi una lancia spezzata non gli basta, dovrà per forza buttarti giù- spiegò Usopp.

- So bene come si calcola il punteggio, ho aspettato tutta la vita questo momento!- si infervorò Nami.

- Hai aspettato tutta la vita che Ace si rompesse un braccio?- chiese ingenuamente Rufy.

- No scemo! Ho aspettato di vivere il mio momento di gloria, e finalmente ci siamo!-

 

L’araldo calò la bandiera sul campo, segno che doveva essere pronta a partire, così i due scudieri si allontanarono.

Quando la bandiera fu sventolata Nami spronò il cavallo, e così fece il suo avversario.

Il cavallo prendeva sempre più velocità, e lei non riusciva a sistemare bene la lancia sotto all’ascella, come se non bastasse l’armatura le era di impiccio.

- Lancia in resta, lancia in resta maledizione!- borbottava Usopp, vicino all’infarto.

- Lancia in resta!- urlava di rimando Rufy, come se Nami avesse potuto sentirlo.

Per un momento Nami si concentrò solo su come posizionare correttamente la lancia, e quando sollevò di nuovo lo sguardo si ritrovò l’avversario molto, molto vicino.

Sir Kuro riuscì a colpirla in pieno sull’elmo, mentre lei lo prese solo di striscio, senza neanche spezzare la lancia. Beh, perlomeno non era caduta da cavallo…

Rufy e Usopp corsero da lei esultanti: avevano vinto!

Rufy cominciò a saltellarle intorno, ma fu fermato da Usopp che era sbiancato di colpo.

Nami aveva la testa che ciondolava di qua e di là, il colpo era stato così forte da farle perdere i sensi.

- Nami! Nami!- la chiamava Usopp disperato mentre Rufy la scuoteva.

La ragazza alzò la testa di scatto, aveva l’elmo tutto ammaccato.

- Sto bene, sto bene…- mormorò intontita.

Sapendo che l’amica stava bene Usopp e Rufy cominciarono a saltare e urlare di gioia.

- Ce l’abbiamo fatta!!! Ahahahah! Ho sempre creduto nelle capacità di quella ragazza!- Usopp, il solito bugiardo…

- Siiiii!!!! Adesso potremo mangiare fino a scoppiare!!!- Rufy, il solito ingordo…

 

 

- Sir Ace…- cominciò il conte Iceberg, nonché organizzatore del torneo. Il  nobile era un po’ contrariato perché Nami, ops… sir Ace, non si era tolto l’elmo.

Vedendo il suo sguardo indignato l’araldo si avvicinò al vincitore.

- Sir Ace, levatevi l’elmo!- ordinò.

- Ehm… mio signore, temo che il colpo finale me lo abbia incastrato sulla testa- e come prova si batté l’elmo ammaccato.

- Vi presento il campione, mio signore- annunciò l’araldo un po’ stranito.

Il conte annuì compiaciuto e porse al cavaliere una sacca piena d’oro, il premio del vincitore.

 

 

- Io ho gareggiato, quindi a me spetta una somma più alta!- esclamò Nami, mentre tornavano alla loro tenda.

- Ma neanche per scherzo! Ci divideremo il denaro in maniera equa, come al solito- sentenziò Usopp.

- Equa un corno! La fatica l’ho fatta tutta io!-

Stavano discutendo animatamente su come dividersi il denaro e non si accorsero che qualcuno li stava osservando contrariato.

- Nami?- la chiamò Ace con un tono così pacato da mettere i brividi. - Puoi spiegarmi, di grazia, dove sei stata tutto questo tempo con i MIEI scudieri?-

 

 

   
 
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