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Autore: Bella from Hell    13/02/2022    0 recensioni
Non avvicinarti alla foresta, non guardarla neppure per sbaglio. Feci molto di più: mi ci addentrai.
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(465 parole)
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Parte 2 di Bella e Xono
Genere: Avventura, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bella e Xono

-La Foresta Senza Tempo-


 


 

Non avvicinarti alla foresta, non guardarla neppure per sbaglio. Feci molto di più: mi ci addentrai.


 

«Dimmi che si tratta di uno sciocco scherzo, Xono!» lo supplicai. «Non può essere!»

Lui mi osservò a lungo con i suoi grandi occhi arancioni. Infine disse: «Non si tratta di uno scherzo. Sei entrata nella Foresta Senza Tempo, Bella.»

Non nascondo che la notizia mi gettò in un profondo sconforto. Non nasconderò neppure che ebbe vita breve. «Poca importa», esordii dicendo, «non ero a mio agio fra loro e ora non devo neppure curarmi di vedere la zia e le altre persone morire e lasciami. Oramai saranno polvere.» Mi consolò molto quel pensiero.

«Mi fa piacere vederti reagire così», disse lui. «Pensavo saresti corsa via, spaventata come gli altri. Impreparata a ciò che il mondo è divenuto, ti saresti tolta la vita. Che saresti impazzita e che non ti avrei mai più rivista.»

«Tante sono le persone entrate in questa foresta, Xono?» gli chiesi.

«All'inizio tantissime. Poi sempre meno, sempre meno. Sei entrata dopo cinquant'anni, dall'ultima volta che avevo visto un essere come te. Un essere umano.»

Doveva trattarsi di Potli: il bambino che usavano gli anziani per spaventare noi bambini. Potli la foresta varcò, nessuno lo riabbracciò. Per esserne sicura gli chiesi: «Ricordi il suo nome? O quanto era alto?»

«Scappo appena mi vide», rispose. «Non resse al mondo che trovò, anche se rimase qui dentro solo per diciott'anni. Nessuno lo riconobbe e lui si tolse la vita.»

«E quanto tempo è passato, là fuori, dal momento che ho cominciato a parlare con te?» chiesi incuriosita.

«Appena cinque minuti. Ti spiego. Una volta che mi svelo, il tempo scorre esattamente nello stesso modo anche là fuori. Se tu uscissi e poi tornassi qui dentro, il tempo sarebbe esattamente lo stesso: funziona solo la prima volta.»

«Molto affascinante», commentai meditabonda. «Davvero molto affascinante. Senti, Xono, tu sei mai uscito da questa foresta?»

«Non posso uscire!» esclamò. «Questa foresta cesserebbe di esistere, a quel punto.»

«Allora come fai a sapere cosa successe loro?»

«Lo so e basta, non saprei dirti di più. Tu come sai di essere reale? Lo sai e basta», concluse.

«Sembra giusto. Senti, sarebbe così grave se questa foresta smettesse di esistere?»

«E' la mia casa...» mormorò.

«Ma sei qui tutto solo! Dove sono gli altri?»

«Mi hanno abbandonato molto tempo fa...» Chinò il capo. «Volevano vivere nel mondo esterno. Vampiri, streghe... tutti loro se ne sono andati via. Il mondo esterno li ha presi per mostri e non li hanno mai trattati bene.»

«E' una storia molto triste», ammisi. «Ma se andiamo nel mondo esterno, avrai me! Non permetterò a nessuno di trattarti male!»

«Dici sul serio?»

«Certamente!»

«Ci penso, va bene?»

«Fa' con calma», gli dissi.

   
 
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