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Autore: InsaneMonkey    14/02/2022    2 recensioni
È complicato: a volte mi chiedo quando potrò finalmente amarlo in pace, perché sinceramente non aspetto altro.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehi, ehi, quello è il mio ragazzo, non è meraviglioso? È bello come il sole, credo di esserne davvero innamorato. Fisico atletico, pelle liscia, aria accogliente e due occhi che sembrano aver rubato il colore al più prezioso degli smeraldi, così magnetici che quasi ci affogherei, e anche volentieri! Connor, è questo il suo nome, e gli vanno dietro tutte le ragazze della scuola, tutti i maschi lo invidiano, ma nessuno sa che è mio, eh già.
Solo guardandomi sa farmi tremare il cuore, non è una sensazione stupenda? Non avrei mai pensato di poter provare emozioni così a soli diciotto anni, ma lui sembra l'uomo per me, e di certo non voglio mica lasciarlo andare!
Il suo sorriso illumina le mie giornate, e solo le mie, siamo intesi. La gente ci guarda di sottecchi quando ci teniamo mano per mano, ma a me non importa, nessuno potrà mai togliermelo, pregiudizi per ultimi. Ci scambiamo sempre sguardi complici, un gioco fatto di codici che solo noi sappiamo capire, e questa cosa mi diverte moltissimo. Ma è quando torno a casa, la sera, che si fa tutto più pesante. Ad un “cosa hai fatto oggi?” mi trovo sempre costretto a mentire, a dire che sono stato con qualcun altro invece che con lui, mi trovo costretto ad indossare una maschera davanti alla donna che mi ha partorito, davanti all’uomo che mi ha cresciuto, questa cosa non riesco più a reggerla.
Loro sono troppo, troppo religiosi, se solo scoprissero che il mio povero cuore batte per un ragazzo mi butterebbero immediatamente fuori di casa. Non posso mica portare disonore al nostro Dio, e la religione mi destabilizza sempre di più. E intanto mi innamoro ogni giorno che passa, e gli faccio promesse, tante promesse. Un giorno avremo una casa tutta nostra, adotteremo un bambino, e chi sa mai, invecchieremo insieme felici e contenti, lontano dagli occhi curiosi e cattivi della gente. A lui fanno molta paura i pregiudizi, lo leggo nel suo sguardo basso quando sentiamo le risatine correrci dietro, e se lo dovessero sapere a scuola, mi immagino solo il doppio del casino. Per fortuna, il ruolo di migliori amici ci riesce bene, e riusciamo ad essere inseparabili anche dietro i banchi, e anche lì continuiamo a nascondere il nostro segreto, ormai ho perso il conto dei mesi. È complicato: a volte mi chiedo quando potrò finalmente amarlo in pace, perché sinceramente non aspetto altro. E quando mi rendo conto che l’ora sembra più lontana che mai arrivano le crisi di pianto, arrivano le mani che tremano e lo stomaco che si chiude, ma stavolta non per amore: perché la verità è che sono costretto a vivere un amore censurato dalla società, ma è quello più bello e puro che ci sia.






   
 
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