Tanto gentili e tanto oneste al guardo;
tanto si buttan certe volte al lardo
che lascian gli zampini e spesso il garbo.
E che dire, inver, del maschio?
Gaudente, sì piacente, provolone ed ammiccante,
Al lato B lui fischia, malizioso e provocante.
È cosa giusta e fonte di gaudezza
avvicinarle con una carezza
in quegli occhi errabondi naufragare
e accorgersi che poi non sai nuotare.
Occhi grigi mi sovvengono
E le mie ciglia tremano,
Profondi, sì amorosi, l'anima mia trattengono.
Ci vuol pazienza ed arrendevolezza
benevolenza ed amorevolezza;
prendersi sempre addosso tutto il torto
abbandonarsi a quello ch'è contorto.
Ragione è nata donna
È vero e sacrosanto.
Essa m'appartiene
E me ne faccio vanto.
Son donne quelle
che fermano la mente
e fan partire le emozioni in "mente":
improvvisamente, insolitamente,
istantaneamente, inaspettatamente,
immensamente, eternamente.
Gioiosamente qui concludo
Calando il sipario
Il guardo omai escluso.
Vi sian graditi i versi
Ritmati, un po' rappati
Dell'uomo e della donna
Che se non san capirsi
San certamente amarsi.