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Autore: Shadow Doom    20/02/2022    1 recensioni
Cloud, costretto ad allontanarsi dagli amici per tentare di cambiare l'infausto Destino di Aerith, si incammina verso il suo villaggio natale, luogo dove affronterà sfide al confine della realtà.
Nel frattempo il resto del gruppo riprende il viaggio alla ricerca dei templi perduti nella speranza di trovare una soluzione per salvare il Pianeta minacciato su più fronti.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aeris Gainsborough, Altro Personaggio, Cloud Strife
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: FFVII
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- Questa storia fa parte della serie 'Un legame che trascende lo spazio ed il tempo'
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Un nuovo inizio

 

Dopo aver passato insieme il tempo che sentivano il bisogno di aver solo per loro, Aerith e Cloud si riunirono ai compagni, almeno fisicamente.

L'esperienza vissuta durante la battaglia finale era stata in grado di avvicinarli ancora di più, di conseguenza avevano occhi solo l'uno per l'altra.

Intuendo quello che stavano provando, gli amici non badarono al loro insolito comportamento, anzi ne erano felici, finalmente tutto si era risolto positivamente.

 

Su proposta di Jessie, la quale voleva ricordare perfettamente il suo passato, il gruppo fece tappa a Midgar.

La città era poco più che un cumulo di macerie, i danni inferti dalle creature della donna cadaverica erano stati ingenti e la Shinra non si era minimamente preoccupata di ricostruirla. Tuttavia i suoi cittadini avevano sempre posseduto un forte spirito ed una grande determinazione, perciò avevano iniziato autonomamente a rimettere in sesto la propria città; iniziativa a cui si unirono volentieri gli eroi.

 

 

Intanto a livello internazionale la notizia della morte di Rufus aveva già fatto il giro del Mondo, insieme a quella dell'omicidio di tutti i leader dell'azienda elettrica, assassinati da uno spettro circondato da una strana sostanza nero-verde.

Novità che unite a quelle sulla frammentazione dei Wutai, dovuta ad una mancanza di capi, resero evidente che l'equilibro del globo era venuto meno ed al suo posto ne sarebbe dovuto nascere uno diverso, uno migliore.

 

Accertata la veridicità degli scandali sulla Shinra e la chiare intenzioni di tutte le forze politiche di smettere con le ostilità, nessuno avrebbe ridato vita agli schieramenti passati.

Convinzione rafforzata dal miracolo avvenuto, quello relativo alla guarigione del Pianeta: nessuno sapeva che era stata Aerith e di certo lei non avrebbe detto niente in quanto ora che erano morti tutti i villain che conoscevano la sua reale identità, desiderava restare nell'ombra e vivere normalmente. Perciò l'incredibile evento venne considerato come una seconda possibilità che le divinità avevano concesso alla razza umana, opportunità che non si sarebbero fatti sfuggire.

 

Coloro che avevano cambiato il Destino restarono insieme per circa un paio di mesi, duranti i quali Barret venne eletto sindaco della neo Midgar. L'ex leader dell'Avalanche non era tipo per quel genere di cosa, ma il suo popolo aveva bisogno di lui e non gli avrebbe certamente voltato le spalle. Però non sarebbe stato da solo nella nuova avventura, infatti si sarebbe fatto affiancare da Jessie e Tifa.

Quest'ultima, oltre all'incarico politico, decise di riaprire il Seventh Haven, bar che situò nei vecchi bassifondi e che presto sarebbe diventato un punto di ritrovo e soprattutto il riferimento per tutti gli abitanti.

 

Gli altri invece presero strade diverse per grande dispiacere del trio che restò in città, il quale però capì le loro motivazione.

I primi ad andarsene furono Cat e Red i quali decisero di visitare il Mondo nel tentativo di capire cosa avrebbero dovuto fare adesso che non c'era più bisogno di lottare.

Invece Yuffie tornò al suo primo amore: la caccia alle materie. A lei si unì Zack sostenendo che aveva bisogno di una vacanza per ricaricare le pile, quando in realtà voleva conquistare il cuore della simpatica ladra e forse questa volta non era spinto solo da mera attrazione fisica.

 

Mentre Diablo e Jack decisero di viaggiare da soli, il primo avrebbe recuperato alcuni file della Shinra sul suo conto per comprendere l'origine del demone che Hojo gli aveva impiantato. Il secondo invece voleva rifondare il regno di Vivi e se ci fosse riuscito promise a Barret un'alleanza eterna con la nuova Midgar basata su fiducia ed amicizia.

 

Cloud ed Aerith restarono nell'ex QG della Shinra per qualche giorno in più, giusto per essere certi che gli amici stessero bene. Avendo capito che se la sarebbero cavata alla grande comprarono una moto che venne loro consegnata appena fuori le mura della città.

Giunti lì la Cetra si voltò un attimo indietro con un'espressione un po' triste commentando “ Mi mancheranno, chissà quando saremo di nuovo tutti insieme”, l'amato per darle forza le prese la mano con gentilezza dicendole “ Capisco come ti senti, ma non devi essere giù di morale, questo non è un addio” “ Hai ragione e poi non vedo l'ora di iniziare la nostra nuova vita insieme” rispose lei con un ampio sorriso.

 

A quel punto lo sguardo di Strife si poggiò sulla pancia della castana, la quale stava diventando sempre più evidente, “ Aerith sicura che la moto sia un mezzo sicuro?” “ Abbiamo affrontato di peggio” “ Già, in fondo è nostro figlio, giusto?” “ Bravo! A proposito ci siamo riferito a lui sempre al maschile, ma credo che in realtà sia una femmina” “ Davvero?” “ Sì, lo sento. Spero che non tu non sia deluso” “ Assolutamente, avrò due principesse di cui occuparmi” “ Principesse? Ti ho proprio ammorbidito” “ Temo di sì” concluse il giovane salendo sul mezzo mentre l'amata gli avvolgeva intorno alla vita le braccia.

 

Cloud non aveva più sentito la presenza della nemesi nella sua testa e nemmeno la Cetra lo aveva avvertito, per cui era certo che da ora in avanti non avrebbe più dovuto lottare. Si sarebbe concentrato solo su quello che voleva veramente: passare il resto della vita con le due persone che amava di più.

 

 

I due amanti del Destino partirono verso l'orizzonte sotto i primi raggi di una magnifica alba con il cuore colmo di gioia e fiducia per il futuro.

 

Extra:

 

L'Ancora si contorse, si rimpicciolì e poi scoppiò frantumando le barriere spazio temporali.

L'unica cosa che rimase dopo quell'esplosione fu Sephiroth il quale soddisfatto per il successo del suo contorto piano sorrise avidamente tornando a dare la buona notizia a Jenova.

   
 
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