Nota: raga sto sclerando non mi lascia lì spazi ed è tutto incasinato, purtroppo sono qui da inizio anno e non ho ancora capito come andare a capo. Aiutatemi :'), btw caricherò questa storia anche su wattpad: @nonsochecosamettereee0 anche lì <3 bacioni Ore: 21:00 Detroit police department, Michigan ///////////////////////////////////////////////////////// -VUOI ALMENO DIRE QUALCOSA CAZZO!- Il silenzio..il tenente non ottenne nessuna risposta e questo lo turbava profondamente, era infuriato per conto suo e di certo quella situazione non era una fonte di tranquillità come godersi un po' di jazz sulla spiaggia, era fastidioso. «fanculo io mollo»disse con stanchezza e con tanta voglia di staccare il prima possibile per dormire, non lo faceva da due giorni e tirare avanti a caffè e alcolici non era salutare. «tenente. So che non vuole sentirmi perché è stanco ma ho biso-» «ragazzina sta zitta, non ho tempo di ascoltare le tue inutili preghiere per interrogare quella cosa» Mi giro verso l'androide, un modello rk, un prototipo. «connor puoi dirgli che posso riuscirci? Perfavore.» «Signorina Kellergan, lasci fare ai superiori» «Connor almeno tu puoi ascoltarmi?» «Mi dispiace ma è pericoloso entrare senza qualcuno che la scorta, ha sentito che si è liberato più di tre volte dalle manette fino ad adesso?» «Scortami tu allora, tu sei addestrato per questo no?» «Arianna ti ho detto di starne fuori, chiuso» Dopo l'ennesimo rifiuto, puntai il mio sguardo sul deviante sotto torchio dal detective Reed. Lo incontratai al mio arrivo e mi senbro già un coglione,speravo si rivelasse il contrario perché aver a che fare con uno sbruffone ed arrogante non ne avevo la minima voglia «Hank,sono una donna maggiorenne e con un addestramento di ben 5 anni di militare, non l'ho fatto qui ma l'ho fatto in Italia e se pensi che non sia pronta questa è una sua supposizione, ma non intralci il mio lavoro gentilmente.» Sentii lo sguardo del tenente tagliente su di me, si celava preoccupazione e amarezza, non poteva controbattere e questo lo sapeva. «connor se vuoi scortarmi vieni, altrimenti farò da sola» Gavin d'altronde, era appena uscito e aveva origliato gran parte del battibecco tra me ed Hank e sembrava essere ostile alla mia proposta. Ma non obbiettò, come se volesse scoprire il mio limite e come possa gestire la situazione. Mi avvicinai al pannello lentamente aspettando Connor che mi seguisse a ruota, così fú. Appena entrata nella sala, osservai il deviante..pareva nella confusione totale e con lo sguardo perso sul tavolino di metallo. Era macchiato di thirium e sangue umano, era abbastanza disgustoso. Feci una smorfia e notai Connor osservarmi, probabilmente stava analizzando il mio umore o qualcos'altro. «Mi presento,sono la detective Arianna Kellergan» «come ti chiami?» «sei un modello vecchiotto ti sono andati i circuiti in pensione per caso?» Con un approccio soft non si andava da nessuna parte, certo tentar non nuoce però... «TI HO FATTO UNA DOMANDA E SEI PREGATO DI RISPONDERE» silenzio «BRUTTO PEZZO DI MERDA-mi alzò in piedi e lo prendo per il colletto della divisa- SE NON PARLI DI SONDERÒ LA MEMORIA E VERRAI ROTTAMATO E CAZZO SE VOGLIO VEDERTI SPIACCICATO» «È violenta la signorina» enunciò Gavin con un sorrisetto da ebete dall'altra parte del vetro «ha carattere» disse Anderson Dopo 20 minuti di minacce decisi di sondargli la memoria «connor adesso» «NO VI PREGO, POSSO PARLARE VI PREGO» «mi hai fatto perdere abbastanza tempo, adesso rifiuto» L'rk si dirige verso il deviante e gli stringe il braccio, ottiene tutto ciò che gli serve . «Mi hai costretto...non sono una persona cattiva ma chiunque mi intralci nelle indagini non durerà a lungo» sputai con disprezzo e con voce fredda. «prima o poi saremo liberi e saremo noi i padroni» Uscì fuori con Connor e Chris entrò nella stanza, prese l'androide e lo portò in una cella vicino. «che schifezza, potevo fare la reporter ma no! Ovvio dovevo complicarmi la vita » «saresti stata il doppio rompicoglioni» «Con... Scusami se ti ho portato dentro con me» «In realtà il tenen-» «Shh zitto pezzo di plastica» «Mi urta quando lo chiami così, finiscila» Dissi in una risata e Connor fece un sorrisetto compiaciuto....