A Riddle scappa un piccolo verso di sorpresa, impastato del piacere caldo che ancora gli fa tremare i muscoli. Si sbilancia in avanti e si aggrappa alla prima cosa che trova sottomano, ovvero uno dei ripiani alti di quello scaffale; nel gesto, fa cadere al suolo un paio di tomi pesanti, e Floyd ridacchia dietro di lui. «Ora sei tu quello che fa disordine, pesciolino-»