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Autore: Rukael    26/03/2022    0 recensioni
Silenzio, finalmente un po’ di silenzio.
Dopo mesi, se non anni, di continuo chiasso, finalmente nella mia testa c'era un po di silenzio, finalmente quel continuo via e vai di pensieri si era fermato.
IL buio mi avvolgeva come un tetro abbraccio ed io ero lí, disteso nel grande e vasto spazio tenebroso della mia mente. Ero da solo con il mio amato silenzio e la mia amata oscurità, ma una voce fece capolino riecheggiando nel buio, la mia stessa voce.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Silenzio, finalmente un po’ di silenzio.


Dopo mesi, se non anni, di continuo chiasso, finalmente nella mia testa c'era un po di silenzio, finalmente quel continuo via e vai di pensieri si era fermato.
IL buio mi avvolgeva come un tetro abbraccio ed io ero lí, disteso nel grande e vasto spazio tenebroso della mia mente. Ero da solo con il mio amato silenzio e la mia amata oscurità, ma una voce fece capolino riecheggiando nel buio, la mia stessa voce.


- sei patetico -


Alzai lo sguardo e mi scontrai con un paio di occhi luminosi di color rosso scarlatto pieni di odio.


- non ho mai capito il perche ti ostini nel cercare di trattenermi rinchiuso qui dentro -


Il mio alterego, io e lui condividiamo lo stesso aspetto e la stessa voce ma i nostri modi, nel vedere le cose, se non l'intero mondo, erano completamente opposti.
Anche i nostri occhi erano diversi, come ho giá detto lui possiede dei bellissimi occhi scarlatti brillanti, amavo quei occhi...perché trasmettevano grinta, tenacia, superiorità e sicurezza di se, ma alcune volte anche fredezza e ira, la stessa ira che serviva per nascondere la perdita della speranza...la speranza verso il mondo e verso le persone.
Mentre io possedevo dei occhi color zaffiro che lui detestava, perche i miei occhi trasmettavo amore, calma, pazienza, tolleranza, e sopratutto...genuinità.




- non avrei mai voluto che andasse a finire cosi, io volevo solo vivere in armonia -



I due ora stavano parlando su delle sedie, faccia a faccia.


-sei sempre stato un ingenuo, un maledetto sciocco pieno di speranza, il tuo amore verso l'uomo mi ha fatto sempre venire il volta stomaco, vuoi che quelle scimmie senza pelo si amino tra di loro solo per smettere di soffrire, non lo fai per loro...ma per te stesso -

- forse hai ragione, ma se non fossi il primo a soffrire come potrei comprenderli? -



Il rosso rimase in silenzio continuano a guardare il suo alterego, per poi iniziare a ridere.



- e quindi hai pensato che fosse una buona idea versare le tue stesse lacrime per qualcuno che sfrutta la paura e l'odio per il proprio tornaconto anche se questo volesse dire far del male a qualcun altro? aaah...non provo altro che disgusto per loro -



- dici che odi il fatto che sfruttino la paura per il proprio torna conto, ma tu stesso sei il primo ad essere intenzionato a sfruttare la paura per privarli del loro libero arbitrio -



- la libertà di scelta è un dono decisamente sprecato con loro, fin dall'alba dei tempi hanno detenuto il potere di plasmare questo mondo, ma la loro superbia come specie dominante li a portati ad uccidersi a vicenda spinti dalla loro avidità, per poi uccidere lentamente questo pianeta spinti dalla loro cupidigia. Si sono creati un velo di oscurità con le loro mani, e quel velo li ha corrotti fino all'anima -


Il blu alzó gli occhi nascosti dietro i suoi capelli bianchi, incrociando lo sguardo con il rosso, e disse con tono calmo.


- si hai ragione, ma molti di loro cercano di combattere i propri demoni e di non lasciare che le loro cicatrici si riaprino, molti di loro scelgono di imparare dalle proprie sofferenze per aiutare il prossimo, è questa la vera essenza del libero arbitrio, continuando ad andare avanti sperando in un futuro migliore e di aiutare il prossimo non salvandogli la vita o offrigli un pezzo di pane, ma essendo piú empatici e tolleranti, perchè in fondo lasciarsi consumare dal dolore o coltivarlo per qualcosa di buono è una scelta personale, non è vero....rosso? -


- una scelta? -


Gli occhi del rosso divennero piu accesi, dalla sua bocca uscì del fumo e la sua pelle cominciò a bruciare lentamente.
Poi all'improvviso scattò in piedi e afferrando per il colletto il blu con entrambe le mani, per poi cominciare a parlare con voce ricolma di rabbia


- IO NON HO AVUTO NESSUNA SCELTA!!! -


Passarono alcuni minuti di silenzio, e poi il rosso cominciò a parlare.


- per tutti questi anni..sono stato io..IO AD ACCUMULARE TUTTO QUEL DOLORE, A LASCIARLO DENTRO DI ME A MARCIRE FINO ALL'ANIMA SENZA UNA FIGURA DI CONFORTO CON CUI SFOGARMI, IN TUTTI QUESTI ANNI DI TORMENTO L'UNICA COSA VOLEVO ERA- -


- essere ascoltato...-


dopo le parole le parole del blu, in quel immenso spazio nero, calò nuovamente il silenzio. poco dopo il rosso lasciò andare il blu e si voltò


- si...ma ormai non ha piu importanza, la mia speranza verso questo mondo e suoi abitanti e scomparsa molto tempo fa -


Dopo di che il rosso cominciò a camminare via intento a sparire.
Ma fù in quel momento che il blu, con la testa china, parlò.


- se è vero quello che dici...come è possibile la mia esistenza allora? -


il rosso sentendo quelle parole si fermò


- ho lasciato che tu affrontassi da solo tutto quello che abbiamo passato solo perché credevo che tu fossi piu forte di me, ma ora so...ora so che anche il dolore o la tristezza per qualcosa di futile se lasciato a marcire dentro la propri anima possa corrodere anche il cuore del piu forte. Ora ho appreso a pieno quanto tu abbia sofferto e quanto stai soffrendo in silenzio come conseguenza del nostro passato -


Nessuno dei due osò proferire parola, fino a quando il blu non cominciò a ridere lievemente.


- è buffo, nonostante abbiamo iniziato ad esistere insieme e siamo stati qui dentro per tutto questo tempo solo ora...solo ora ho compreso, che per via di tutti i rospi che hai dovuto ingoiare e di tutte le maschere che hai dovuto indossare, tu stesso ti sei autoconvinto di non essere in grado di provare emozioni -


il rosso strinse i pugni, voleva solo che il blu la smettesse di parlare e si voltò pieno di rabbia, ma la furia che lo dominava sparì quando vide delle lacrime solcare le guance del blu, che alzò la testa guardandolo nuovamente.


- quando in realtà...hai piu umanità di tutti -


Il blu guardò negli occhi il rossi, e se prima quegli occhi erano ricoperti di odio ora erano ricoperti da lacrime.
Il blu quindi si avvicinò al rosso e lo avvolse in un abbraccio, e quest'ultimo si lasciò andare a quella dimostrazione di affetto.


- tu credi che cose come l'amore e la felicità siano solo un'altra patetica illusione degli umani, ma come puoi dirlo se non hai mai provato il vero amore? -


a quel punto il rosso disse


- come puoi essere cosi pieno di speranza se tu stesso hai sofferto per amore? -


domandò il rosso con la fronte appoggiata alla spalla del blu.


- perché non mi sono mai pentito di amare il prossimo, anche se questo comportava essere feriti -


sentendo quelle parole il rosso finalmente accettò il blu come parte di se e ricambiò l'abbraccio, del fiamme rosse cominciarono ad apparire intorno a lui e stessa cosa valeva per il blu, con l'unica differenza che queste fiamme erano appunto blu, i fuochi si unirono e un'immensa luce cominciò ad abbracciare i due.


...


quello spazio cosi nero, spoglio e vasto, ora era un'immensa distesa d'acqua, e sopra di esso un cielo limpido con delle nuvole sparse, e al centro di questo cielo c'era un gigantesco sole.
e una figura...un singola figura era a piedi nudi sullo specchio d'acqua, la figura si guardò riflesso nell'acqua accennando ad un lieve sorriso. 

la figura aveva dei bellissimi e lunghi capelli neri come la notte.
e degli occhi...color blu zaffiro.




THE END

  
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