Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Ricorda la storia  |      
Autore: futacookies    26/03/2022    2 recensioni
«Oh!», esclama Yaoyorozu, battendo le mani come se avesse avuto un'illuminazione. «Potremmo fare del tè!»
«AH? Con questo caldo?», sbotta Kacchan, alzandosi. «Voi siete fuori di testa.», conclude, prima allontanarsi dalla sala comune.
Izuku lancia un'occhiata distratta alla sua schiena.
«Del tè freddo, ovviamente.», spiega Yaoyorozu, la cui mozione viene accolta con entusiasmo unanime.
«Ah, sì.», sospira Uraraka, «Del tè freddo con tanto ghiaccio. Proprio quello che ci vuole!»
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izuku Midoriya, Ochako Uraraka, Shouto Todoroki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nda: scritta per la quinta settimana del cowt-12 indetto da Lande di Fandom con il prompt: “ghiaccio”.


 



Tè freddo al limone



 

«Si muore di caldo!»

Uraraka si alza dal divano, fa un giro della stanza, apre la finestra, poi nota che così facendo lascia entrare più calore, sbuffa, la richiude e con un sonoro tonfo torna sul divano. Izuku la guarda divertito.

«Si muore di caldo!»

«Abbiamo capito, Uraraka-san.», sbotta Iida, asciugandosi la fronte con un'asciugamano.

Hanno passato tutto il pomeriggio ad allenarsi. Le vacanze estive sono ad un soffio, così vicine che Izuku già sta pregustando i pomeriggi da passare chiuso in camera sua, a guardare vecchi video di All Might mangiando gelato, accompagnato dal suono del condizionatore.

Il loro - quello della UA - si è rotto. In realtà, e per questo il povero Kaminari si è beccato molte più occhiatacce e cattiverie di quante normalmente ne avrebbe meritate, lo hanno rotto loro. Cioè, per l'appunto, l'ha rotto Kaminari, che nel tentativo di dare elettricità a nemmeno si ricordano più cosa, aveva poi fatto saltare il circuito dei condizionatori. Aizawa-sensei aveva stabilito che la loro punizione sarebbe stata finire gli ultimi giorni prima della pausa estiva sopportando quel caldo tremendo.

«Fa davvero così caldo?», chiede Todoroki, sporgendosi verso di lui.

«Si muore di caldo!», insiste Uraraka, sventolandosi con le mani.

Varie teste alle sue spalle annuiscono meste. Mina tira uno scappellotto sulla testa di Kaminari, borbottando qualcosa che suona molto come "è tutta colpa tua".

«Oh!», esclama Yaoyorozu, battendo le mani come se avesse avuto un'illuminazione. «Potremmo fare del tè!»

«AH? Con questo caldo?», sbotta Kacchan, alzandosi. «Voi siete fuori di testa.», conclude, prima allontanarsi dalla sala comune.

Izuku lancia un'occhiata distratta alla sua schiena.

«Del tè freddo, ovviamente.», spiega Yaoyorozu, la cui mozione viene accolta con entusiasmo unanime.

«Ah, sì.», sospira Uraraka, «Del tè freddo con tanto ghiaccio. Proprio quello che ci vuole!»

 

Yaoyorozu ha spiegato che ci sono due modi per fare il té freddo: il primo prevede una lunga infusione in frigorifero, e nel migliore dei casi lo avrebbero potuto bere a colazione il giorno dopo. Il secondo, molto più semplice, è del tè preparato alla maniera classica, che viene poi raffreddato con acqua fredda e ghiaccio.

«Allora io vado a prendere il ghiaccio!», si offre Uraraka, trascinando Izuku verso il frigorifero.

Il frigorifero che hanno in cucina ha una piccola manopola da cui escono continuamente cubetti di ghiaccio. Nelle prime settimane di vita al dormitorio, sebbene fosse pieno inverno, il consumo di bevande ghiacciate era schizzato alle stelle, perché tutti volevano giocare almeno un po' con la mitologica macchina del ghiaccio.

«Mh, Deku?», lo chiama Uraraka, guardando con aria preoccupata la manopola. «Penso sia- oddio, non ci voglio nemmeno pensare- penso sia inceppata.»

«Ma no, dai, avrai solo usato poca forza.»

Izuku le fa cenno di farsi da parte, e prova a girare la manopola. Niente. Cerca di dissimulare la sua sconfitta e attiva il suo quirk. Una percentuale bassissima, meno del 5%, perché altrimenti potrebbe danneggiare seriamente il frigorifero, ma anche così non ottiene alcun risultato.

«Non posso crederci!», si lamenta Uraraka, poggiando la fronte sul bancone di marmo della cucina. «Di tutti i momenti in cui-», non termina la frase, scuote la testa.

Alle loro spalle i loro compagni di classe stanno provando in ogni modo a sbloccare la manopola. Qualcuno ha attivato il proprio quirk, qualcun altro tenta con qualche arnese di fortuna, Iida si è proposto di andare a chiamare Aizawa-sensei per avvisarlo del guasto, ma deve ancora tornare.

«Be'-», propone Tsuyu, seduta accanto a loro, «potremmo sempre chiedere a-»

Non riesce nemmeno a terminare la frase, che le risponde un coro di "no". Loro non chiederanno a Todoroki di fare del ghiaccio per il loro tè, non quando aveva chiaramente detto che non gli piaceva, essere usato come un oggetto - una macchina del ghiaccio, in questo caso.

Uraraka sembra combattuta. Todoroki, dall'altro lato del bancone, non si è ancora accorto di nulla. Sta dando una mano a Yaoyorozu e Jirou a preparare il tè e sembra molto assorbito dal suo compito di dover misurare i grammi di tè necessari per accontentare venti persone.

«Insomma-», comincia Uraraka, «sarebbe per un'emergenza. Non penso se la prenderebbe.»

«Bene, allora glielo chiedi tu.», sbotta Izuku, incrociando le braccia al petto.

In realtà, anche la sua determinazione comincia a vacillare. Si muore davvero di caldo, Uraraka non stava di certo esagerando, ed essere in tale prossimità di un pentolone di acqua in fase di ebollizione non aiuta di certo. Però, ecco, visto che è Uraraka che sta insistendo, non vede dovrebbe andarci di mezzo di lui.

«Sei un codardo.», gli risponde con un borbottio contrariato, dandogli un pizzicotto sul fianco.

Si alza, si avvicina casualmente ai fornelli, mette una mano amichevole sulla spalla di Todoroki e prende un respiro profondo.

«Senti, Todoroki-kun-»

«Questa proprio non ci voleva!», esclama Yaoyorozu, che è stata appena avvisata del guasto del frigorifero. «Todoroki-san, ti dispiacerebbe fare un po' di ghiaccio per noi?»

Todoroki scrolla le spalle, con apparente indifferenza. In pochi secondi in cucina c'è abbastanza ghiaccio per ricreare l'habitat ideale degli orsi polari.

 

«Ahh! Era proprio quello che ci voleva!», esclama Uraraka, che sta per finire il suo secondo bicchiere di tè. «Sei così drammatico, Deku-kun, solo tu potevi pensare che si sarebbe offeso per qualcosa di così piccolo!»

Izuku sbuffa. Non è mica colpa sua se tende ad analizzare ogni minuscola reazione delle persone che lo circondano.

«Oi, Bakugou!», strilla Kirishima, nel secondo in cui Kacchan mette piede in cucina. «Devi provare il tè al limone che ha fatto Yaomomo, è una bomba, davvero!»

Kacchan emette un piccolo "tch" e lo ignora. Si dirige imperterrito verso il lavandino e riempie un bicchiere d'acqua. Poi si muove verso il frigorifero, e tutti trattengono il respiro mentre osservano il fallimentare tentativo di girare la manopola. 

Kacchan, naturalmente, non si scoraggia: comincia a spingerla avanti e indietro, poi aggira il frigorifero, gli dà una spallata, e torna a smanettare con la manopola finché, nel silenzio totale, non si sente il chiaro plop di un cubetto di ghiaccio che cade nel bicchiere. Kacchan se ne va, senza degnarli di uno sguardo, finché Todoroki non decide di sciogliere la tensione.

«Non era mica necessario fare tutta quella confusione. Poteva pure chiederlo a me, un po' di ghiaccio.»


 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: futacookies