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Autore: futacookies    26/03/2022    1 recensioni
Il problema, alla fine, è che siamo fondamentalmente diversi, perché a te piace il mare e me piace la montagna, ma pure quando troviamo un compromesso non riusciamo ad esserne felici.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Compromessi

 


Il problema, alla fine, è che siamo fondamentalmente diversi, perché a te piace il mare e me piace la montagna, ma pure quando troviamo un compromesso non riusciamo ad esserne felici.

In pratica: ogni estate vuoi che venga al mare con te - e io, naturalmente, ci vengo, perché ti amo e voglio renderti felice. Poi però c'è la sabbia, perc h ovviamente tu adori le spiagge sabbiosa, mentre io a stento tollero quelle rocciose. C'è la sabbia e la sabbia si infila ovunque, e mi dà fastidio, e mi brucia i piedi e fa malissimo, perché naturalmente se non ci ritroviamo a correre sotto la sabbia bollente di mezzogiorno la nostra vacanza non ha senso. C'è il mare- quello mi sembra ovvio. C'è il mare pieno di alghe, che si appicciano alle mie caviglie e io strillo tutte le volte e tu, tu lo trovi divertente perché ci sei abituato, ma per me quello è un incubo. Non ti piace nemmeno nuotare, il che ha dell'incredibile, perché tra noi due tu sei quello atletico e io quella che non muove un muscolo neanche sotto tortura. Il problema è che io a galleggiare proprio mi scoccio, ma tu appena sei soggetto a un paio di onde più forti - perché lì tira sempre la corrente, eh, stai attenta alla corrente che se no muori, solo ad agosto ci sono rimasti cinque turisti, per la corrente - cominci a dire che soffri di cinetosi. Che, per inciso, non avevo idea di cosa fosse, prima che tu ne soffrissi.

E poi c'è la montagna. Così bella, la montagna. La protezione solare te la devi mettere comunque, eh, e non è che non ci siano insetti di ogni sorta, questo è vero, ma è così bella, la montagna. C'è tanto verde, tanto silenzio, c'è la frescura e anche quando il sole picchia non te ne accorgi perché grazie al cielo ci sono tanti gradi in meno rispetto al livello del mare. Ci sono le lunghe passeggiate sui percorsi, che quelle le facciamo tutti e due volentieri, ma nel momento in cui io vorrei sedermi per godermi il contatto con la natura tu cominci a diventare irrequieto. Ti siedi accanto a me, poi ti alzi, poi c'è sempre qualche uccello che dà fastidio, ci sono le oche che si chiamano a chilometri di distanza, che fanno frusciare i pini in modo quasi spaventoso e proprio non ti riesce, di stare fermo cinque minuti.

Quindi alla fine se andiamo al mare non va bene, se andiamo in montagna nemmeno, e se restiamo a casa c'è l'onnipresente terrore che ci stiamo annoiando, che io mi sia stancata di te e tu ti sia stancato di me e che forse non ha neanche senso, trovare qualcosa da fare, che tanto ci piacciono cose diverse e non riusciamo a stare bene lo stesso.

Il problema, alla fine, è che pure quando scendiamo a compromessi io non riesco a renderti felice e nemmeno tu ci riesci e allora mi viene da chiedermi qual è il punto, di questa relazione.
  
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