Di notte,
quando il buio è dentro di me
più che attorno,
i pensieri mi premono lo sterno
e non dormo;
le pareti mi si stringono addosso,
ma non scappo;
premo il volto sul cuscino;
non mi spengo.
Mi è impossibile placare
il flusso inarrestabile dei pensieri:
vagliano possibilità,
calcolano incognite,
muovono variabili.
Non mi lascia tregua
il costante tentativo di prevedere.
E' il modo tutto mio
per contenere un'ansia
che renderebbe la vita greve.
E poi ricordo
di avere questa fortuna:
non sono sola al mondo;
ho alle spalle chi mi guarda,
mi consiglia e mi vuole bene.
Qualcuno che non mi impone il suo volere,
ma abbraccia il mio e lo sostiene.
Tanto basta.
Quanta forza.
Il solo pensiero dell'amore ricevuto
è un'iniezione,
da lo slancio per passare dal pensiero
all'azione.
Il bimbo piange,
lo stringo forte,
che tanto amore si riceve
tanto lo restituisce.