Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: itsalixx    30/03/2022    0 recensioni
(...) Dopo un po’ che eravamo così, in silenzio, a farci quelle coccole impercettibili, lui mi aveva sussurrato che era d’accordo. Quando io gli avevo chiesto su cosa, lui mi aveva risposto che era d’accordo con quello che aveva detto la mia amica: ero molto sexy con quei pantaloni. (...)
I protagonisti della storia sono due universitari. Divisa in tre parti, racconta di come i due provino a resistersi ma con scarsi risultati e di come il problema che si trova tra loro diventerà insormontabile.
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Universitario
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
All’uscita dell’aula si trovava un bagno, all’interno del quale vi era un tavolo.
Stavo quasi correndo verso quella stanza, e quando vi entrai attesi qualche secondo prima di sentire la porta chiudersi con uno scatto.
Le sue mani mi circondarono prima i fianchi e poi i seni, mentre la sua bocca in un millisecondo già si trovava sul mio collo a torturarlo con baci affamati.
Spinsi il bacino indietro, verso la sua erezione di nuovo preminente, sospirando mentre mi strusciavo contro di lui e lui mi rispondeva in maniera quasi violenta.
Non era stato facile trattenersi in quei pochi giorni che avevamo passato insieme, la tensione era alle stelle e doveva essere smaltita, lo sapevamo entrambi.
Restammo in quella posizione per qualche secondo, finché lui non mi fece girare per i fianchi e mi portò le braccia sulle sue spalle, dove mi aggrappai quando lui mi afferrò per il retro delle cosce e mi portò fino al tavolo, facendomici sedere. Sbattei la schiena contro un flacone di disinfettante per le mani che si trovava lì sopra, ma ben presto lui lo tolse di mezzo colpendolo con il dorso della mano.
Mi stringeva a sé e per un momento ci guardammo intensamente negli occhi, i volti vicinissimi e le labbra che si sfioravano. Non sapevamo cosa fare, perché non volevo arrivare fino in fondo ma il mio corpo mi stava portando a fare quello che la mia mente, lucida, non voleva.
Lui mi abbracciò i fianchi, stringendomi a sé per far aderire il mio corpo al suo, poi scese ad accarezzarmi le gambe, su e giù. Io gli stringevo il retro del collo, avvicinando il suo viso al mio, passando le dita tra i suoi morbidi capelli neri.
Il suo respiro affannoso si infrangeva sulle mie labbra, tanto che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso.
Rimanemmo immobili in quella posizione, ansimando per lo sforzo e l’eccitazione.
Lui mi chiese con gli occhi il permesso di baciarmi, ma io scossi la testa in segno di diniego.
Non si arrese: prese a baciarmi sul naso, sulla fronte, sulla guancia e sul mento facendomi ridere.
Quando mi accorsi che sorrideva anche lui, mi morsi il labbro. Desideravo davvero baciarlo, ma non potevo.
Lui sembrò comprendere con uno sguardo.
Nascose il viso nel mio collo, inspirando.
“Non ti bacerò, va bene, ma almeno non morderti il labbro… altrimenti mi farai impazzire.”
Mi strinse più forte, strusciando il suo bacino contro il mio per farmi sentire quanto fosse eccitato, poi mi lasciò un delicato bacio alla base del collo, indugiando su quel punto, facendomi sospirare di piacere e frustrazione.
Poi, pian piano, sciolse l’abbraccio in cui ci trovavamo e mi guardò nuovamente negli occhi mentre si allontanava e usciva dalla stanza.
E così rimasi lì, eccitata e insoddisfatta, dopo aver rifiutato una sana scopata che mi stava tormentando da giorni.

Perché, vi state chiedendo?
Perché sapevo sarebbe stato solo questo, una sana scopata.
E soprattutto perché sapevo che il mio ragazzo era più importante, per me, dei miei desideri carnali verso un’altra persona che non fosse lui.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: itsalixx