Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Efffp25    31/03/2022    0 recensioni
Harry Potter è un liceale come tanti altri: frequenta il liceo di Dante Alighieri con una media discreta e i suoi migliori amici sono Ron Weasley e Hermione Granger.
Non sopporta Draco Malfoy, un ragazzo prepotente e viziato, ma tutto sta per cambiare, cosà succederà al suo quarto anno di liceo? Tante cose cambieranno: problemi scolastici, nuove amicizie, amore e tanto altro ancora
Genere: Commedia, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Draco»
Lucius Malfoy era in piedi sulla soglia della cucina con il suo solito sguardo freddo come il ghiaccio, Diane sgranò gli occhi
«Papà, che ci fai qui?» chiese Draco irrigidendosi «Ho finito prima del solito di lavorare e volevo rientrare prima» rispose in tono freddo «Vedo che non sei solo: ci sono ospiti» continuò.
Lucius entrò in cucina e scrutò con lo sguardo Harry
«Tu devi essere il figlio di James, non è così?» chiese
«Si» disse Harry in tono calmo «Si vede lontano un miglio che gli assomigli il figlio del signor James Potter, quel giocatore di pallavolo così bravo» Harry si ricordò quello che Sirius gli aveva detto su Lucius, ma dovette mordersi la lingua per stare zitto.
Poi il signor Malfoy poggiò il suo sguardo su Ron «Vediamo… Capelli rossi… Lentiggini… Tu devi essere Ron Weasley, il figlio del signor Arthur Weasley, il medico di cui molti parlano» «Si, sono proprio io, sono il suo sesto figlio» disse Ron in tono calmo «Il famoso Arthur Weasley e del suo impiego all’ospedale» disse Lucius e poi guardò Hermione
«E tu devi essere… Hermione Granger, non è così?» «Esatto» rispose Hermione senza battere ciglio «Draco mi ha detto di te e dei tuoi genitori, hanno frequentato il liceo Dante Alighieri?» chiese «No, hanno frequentato il liceo scientifico Galileo Galilei» rispose Hermione, poi aggiunse che adesso erano dentisti.

Draco fulminò il padre con lo sguardo «Papà, potresti gentilmente uscire? Stiamo finendo di studiare» chiese lui in tono calmo «Ero solo curioso di sapere cosa stessi facendo» disse Lucius, poi spostò lo sguardo sulla figlia «Diane, non eri dalle tue amiche a studiare?» chiese «Abbiamo finito prima di studiare, volevo rientrare a casa un po’ prima» rispose prontamente. L’uomo scrutò i suoi figli uno per volta «Bene, vi lascio studiare la Divina Commedia» e uscì dalla cucina, Diane si mise la giacca e se ne andò in giardino, i quattro si risedettero
«Dovete scusare mio padre, fa sempre così» disse Draco cercando di giustificarsi «Non c’è problema» disse Ron facendo spallucce.
Finito di studiare, verso le 17:30 suonarono alla porta, Narcissa la quale era in sala andò ad aprire: era la signora Jean Granger, la madre di Hermione «Buonasera, sono venuta prendere Hermione» disse la donna con gentilezza, la ragazza salutò sua madre, poi le due donne si accomodarono in salotto e iniziarono a parlare
«Quando mia madre riceve una visita, non fa altro che parlare» disse Draco «Già, ma questa è una cosa che fanno tutte le mamme» disse Harry rridendo.
Come previsto Narcissa e Jean iniziarono a parlare di lavoro, dopo pochi minuti improvvisamente Diane scese le scale e andò in cucina «Draco, papà vuole parlarci» disse in tono serio, Draco deglutì «Vengo subito, voi aspettate qui» disse ai tre, poi seguì la sorella su per le scale. 
Harry sapeva che Lucius voleva parlare ai suoi figli di cose importanti, così guidato dalla curiosità dopo alcuni secondi salì le scale di soppiatto e li seguì: Draco, Diane e Lucius erano nella camera di quest’ultimo, Harry notò che la porta era aperta così si nascose dietro la parete e tolse la suoneria al telefono per evitare che sua madre lo chiamasse, così le mandò un messaggio
*Puoi venire a prendermi per favore? Abbiamo finito*
*Va bene, vengo subito* rispose dopo pochi secondi

«Da quando in qua inviti questa gente a casa Draco?» chiese Lucius in tono gelido, Diane era appoggiata al termosifone tenendo le braccia incrociate, Draco era al centro della stanza in piedi e il padre seduto sul letto «Sono affari miei okay? Sarò libero di frequentare chi mi pare papà?» ribatté Draco arrabbiato «E frequenti gente “povera”?» chiese il padre «Non è gente “povera”, sono persone come noi» ribatté il ragazzo, Lucius fissava i figli seriamente  «Perché avete smesso di fare quello che vi ho ordinato di fare? Non sono stupido, me ne sono accorto. E per quale motivo Draco hai mollato calcio a scuola?» chiese, Draco stava iniziando a perdere la pazienza, così stringendo i pugni con rabbia sputò fuori tutta la verità
«La vuoi sapere la verità? La vuoi sapere? Tu non lo sai, ma da quando ho smesso di giocare a calcio e di seguire tutte le stronzate che mi hai detto sto molto meglio sai? Tu e la tua idea che quelli che non hanno tanti soldi sono poveri, non è così! C’è chi si può permettere certe cose e chi no! Tu non lo sai, ma non sai quante nottate mi hai fatto piangere di nascosto!
Le vedi le mie braccia? Ora non c’è nulla, ma prima c’erano dei tagli e delle cicatrici! E tutto per colpa tua e delle due ideologie del cazzo! Non spetta a te scegliere quali amici avrò, e cosa farò da grande! Prima non avevo passioni, ma poi ho capito che mi piace storia antica e la letteratura per ragazzi! Lo sai chi mi ha fatto capire che sei davvero? Lo vuoi sapere? È stato Harry Potter!» a Harry stava mancando il fiato
«Si esatto, il figlio di quel James che tanto odiavi e invidiavi!» Draco aveva sputato fuori tutto, aveva stretto talmente forte i pugni che era riuscito a farsi sanguinare superficialmente le mani.
Diane che fino a quel momento era stata zitta aveva deciso di prendere la parola, così si mise accanto al fratello sempre a braccia incrociate
«Draco ha ragione papà. Tu e la tua mania di farmi diventare avvocatessa, ma cosa credi che mi piacesse? Be ti sbagli di grosso! Io amo la psicologia, e voglio diventare una psicologa! Non voglio studiare giurisprudenza! Mi fa schifo! È la cosa peggiore che si debba studiare! E se ci vuoi aprire gli occhi, sappi che è stato Harry ad aprirli a Draco e lui li ha aperti a me» concluse rossa di rabbia.

Harry era aggrappato alla parete come se stesse per cadere, il cuore gli batteva a mille, le ginocchia gli tremavano, i piedi erano saldati e inchiodati al pavimento e le sue mani erano sudaticce, non riusciva a credere alle sue orecchie e a quello che stava sentendo.

In quel momento una lacrima solitaria scese sul viso di Draco, Harry lo aveva visto piangere una sola volta: quando suo padre lo aveva sgridato perché era stato messo in punizione dalla scuola. Diane si girò verso il fratello, poi guardò suo padre «Noi ti vogliamo bene papà, è solo che noi vogliamo che tu ci accettassi per quello che vogliamo fare e senza imporci qualcosa che non vogliamo fare» aggiunse seria.

Lucius deglutì, era rimasto in silenzio tutto il tempo e non aveva detto una parola, guardò i suoi due figli in silenzio, con sguardo preoccupato. Poi si alzò dal letto, si avvicinò al figlio e con il palmo della mano gli asciugò la lacrima facendogli una carezza
«Avete ragione, sono stato un pessimo padre, purtroppo non ho dato importanza al peso che vi portavate sulle spalle. Agli occhi di tutti eravate i figli di papà, ma il vostro Io vi diceva qualcos’altro, agli occhi degli altri tu Draco potevi essere il bullo della scuola, e tu Diane eri la classica ragazza ricca, ma la verità è che più forti nascondono tante insicurezze e tanto dolore e per allontanarlo diventano qualcos'altro» disse Lucius in tono calmo.
I due fratelli vennero avvolti dal caldo abbraccio del loro padre, era la prima volta che succedeva una cosa del genere. I tre si inginocchiarono a terra per stare più comodi, Lucius sorrise dolcemente e accarezzò delicatamente i capelli dei due ragazzi.
Harry quasi si commosse, poi sorrise: quell’abbraccio valeva più di mille parole.
Lentamente se ne tornò al piano di sotto.
Intanto Narcissa e la signora Jean Granger stavano parlando e insieme a loro c’era Lily «Ciao tesoro» disse Lily salutando il figlio, Harry la salutò. Poi andò a chiacchierare con Ron e Hermione mentre le mamme finivano di chiacchierare.

Uscito da casa Malfoy salì in macchina e si mise a guardare pensieroso fuori dal finestrino «Hai studiato da Draco e con i tuoi amici?» chiese Lily «Eh? Si si» rispose Harry ritornando alla realtà.
A cena disse ai suoi del perché fosse diventato amico di Draco e della conversazione avvenuta qualche ora prima tra padre e figli «Sono orgoglioso di te Harry, ricordati bene: Non riuscirai mai a capire una persona, se non cerchi di metterti nei suoi panni, se non cerchi di vedere le cose dal suo punto di vista» disse James scompigliando con un sorriso i capelli del figlio, Harry sorrise.
Dopo cena rimase chiuso in camera per riflettere su quello che era successo a casa Malfoy, continuava a ripensare alla discussione tra Lucius e i suoi figli, non si sarebbe aspettato tutto il peso che Draco si portava sulle spalle da chissà quanto tempo, e quando finalmente era esploso suo padre lo aveva finalmente capito, tuttavia Lucius aveva perfettamente ragione: non poteva giudicare Draco per come si comportava davanti agli altri, bisogna sempre imparare a guardare sempre oltre.
Improvvisamente gli arrivò una notifica, era Ron
*Ehi bro, scusa se io e Hermione abbiamo giudicato troppo in fretta Malfoy, sai credo che ora mi stia simpatico 😊* Harry sorrise
*Hai visto? Che ti dicevo?*
*Comunque hai visto che bella era oggi Hermione 😍? Era una gran figa con quel maglioncino lilla e i pantaloni verde chiaro 😍😍 sembrava Flora delle Winx 💚💜*
Harry scoppiò a ridere
*Ahahahah che scemo che sei a volte 😂😂*
Tuttavia dovette mordersi la lingua: non voleva dirgli che si vedeva con sua sorella Ginny. Andò a dormire con la testa piena di pensieri, poi mentre vedeva attraverso le persiane le stelle che decoravano la notte si addormentò.



ANGOLO AUTRICE
Questo è il penultimo capitolo della serie, diciamo che mi sono venuti solo i brividi a scrivere il dialogo tra Lucius, Draco e Diane. Alla fine, si, come avete capito hanno fatto pace, solo che mi chiesta una cosa:
Non so proprio come abbiamo fatto tante ragazzine ad ammirarlo e a cadere ai suoi piedi solo perché è bellissimo e tutto il resto, sinceramente non trovo le parole.
Ci vediamo prossimamente con l'ultimo capitolo, ciauu ❤️👋
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Efffp25