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Autore: Chiapri16    03/04/2022    0 recensioni
Edom, regno decaduto e dimenticato, diventa il rifugio per tre orfani. Figli di un demone superiore, creati con lo scopo di essere utilizzati come arme per annientare del tutto Lucifero, Signore dell'inferno. Ma qualcosa non va secondo i suoi piani. Seguite le vicende di Guyliam, Elouise e Louis e dei loro destini intrecciati. Amori tormentati e proibiti, fanno da sfondo alla battaglia che porterà alla caduta di Lucifero e alla nascita di un nuovo Inferno. Presente e passato si uniscono in un gioco di intrighi e tradimenti, vittorie e sconfitte.
Genere: Angst, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Lemon | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Triangolo
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Prefazione

 

Terra Media.

 

Era stato riconosciuto da tutti come il nuovo Sommo, aveva il sostegno e l’ammirazione di gran parte del mondo demoniaco. Aveva contribuito alla fine della Grande Guerra e alla caduta di Lucifero. Inoltre, stava lavorando ad un progetto che avrebbe coinvolto tutti gli orfani di quella disastrosa guerra, eppure quando si parlava di Zayn, tutti i suoi traguardi e vittorie perdevano significato. Davanti a quell’amore mancato, continuava a sentirsi vuoto e insignificante. Aveva sperato che per una volta le sue visioni fossero errate, che non avrebbe dovuto assistere a quella scena così patetica. Eppure era ben consapevole che ciò non sarebbe mai accaduto. Conosceva bene la veridicità delle sue visioni e delle sue doti, aveva aspettato quel giorno cercando di prepararsi al meglio, ma sapeva che nulla sarebbe mai stato sufficiente, che niente avrebbe sanato il suo cuore e il suo animo. Nonostante questa consapevolezza, Louis era comunque il Sommo Stregone, colui a cui tutti si rivolgevano quando avevano bisogno di un sostegno, di una mano e solitamente il tutto non era mai a titolo gratuito. Le prime luci dell’alba riempivano ed illuminavano il cielo di uno strano e placido dorato, simile a miele. A breve avrebbe raggiunto il confine di Terra Media, quel posto era stato creato proprio come base per il progetto che aveva in mente. Un luogo sicuro che avrebbe accolto chiunque avesse bisogno di rifugio. Proprio perché doveva diventare un luogo sicuro, Louis non permetteva a nessuno di oltrepassare il confine, nemmeno se si trattava del suo unico amore. Tirò appena le briglie, facendo rallentare il suo cavallo, fermandosi poi del tutto al limitare del bosco che segnava il confine. Sapeva bene che non avrebbe colto di sorpresa Zayn, era l’unico che non dubitava mai delle sue visioni, l’unico che non si lasciava intimorarire da esse. Forse era anche per questo che lo amava. Non lo considerava come un dono divino, ne qualcuno da idolatrare. Era sempre stato solo Louis per lui. Sentì qualcosa muoversi nell’oscurità di quel bosco e avanzare nella propria direzione. Scese dal cavallo dopo aver preso un lungo respiro, mettendo su la sua solita maschera da stregone eccentrico e spavaldo. Era a conoscenza che essa non avrebbe mai ingannato il ragazzo, ma forse lo avrebbe aiutato a reggere il confronto senza cadere in mille pezzi davanti agli occhi di un così scomodo interlocutore. Muovendo appena le dita, con la solita grazia che lo caratterizzava, aprì un varco nella barriera magica che avvolgeva Terra Media, per lasciar passare il Principe. L’ultima volta che lo aveva visto, erano seduti ad un tavolo la sera prima battaglia che avrebbe condutto alla caduta di Lucifero. Era durante quella conversazione che si era reso conto che nulla sarebbe stato più lo stesso e il giorno in cui avrebbe rivisto Zayn, lo avrebbe fatto da Sommo. Il Principe sembrava diverso adesso, indossava degli abiti semplici, quasi stesse imitando un contadino, ma il suo fascino era rimasto immutato. La sua pelle olivastra e la sua chioma nera come la notte, riuscivano ancora ad attirare il suo sguardo. Lo vide avvicinarsi ed esporsi alla tiepida luce di quel sole che non era ancora sorto del tutto. Lentamente, Louis passò le dita sul muso del suo cavallo, calmando sia lui che se stesso.

“ Sapevo che mi saresti venuto incontro. Da quanto eri a conoscenza di questo incontro Lou?”

La sua voce, calma e roca, lo riportava ad un tempo passato. Un regno decaduto e un Principe che non aveva ancora spiegato le ali per lasciare il nido.

“ Fa alcuna differenza per te conoscere questa risposta? Inoltre non è per questo che sei qui, vuoi sapere qualcos’altro”

Zayn sorrise rilassando le spalle, aveva dimenticato quanto fosse pungente e schietto Louis. Era stato il primo a non trattarlo come un principe, ne a temere la sua maledizione. Nonostante ciò, era ben consapevole che adesso davanti aveva il Sommo Stregone e come tale doveva trattarlo

“ Colpito e affondato, come sempre Louis. No, non sono qui per questo. Ho bisogno di chiedere udienza al Sommo”

Per qualche secondo la maschera che aveva messo su Louis sembrò vacillare. Una parte di se sperava, scioccamente, che la sua richiesta sarebbe stata diversa. Lo sguardo impertinente del Sommo sembrò rinvigorirsi, quasi punto sul vivo, facendo rabbrividire appena il Principe

“ In cosa posso aiutarti Principe?”

Se qualcuno avesse assistito a quell’incontro avrebbe di certo notato quanto il giovane Sommo stesse lotando con se stesso per non lasciar trapelare il suo turbamento. Zayn si portò una mano alla base della nuca, cosa che faceva sempre quando era imbarazzato. Agli occhi di Louis, il Principe era apparso sempre come un bambino che fingeva di essere un adulto e anche in quel momento era così. Per qualche secondo lo sguardo azzurro del Sommo si ammorbidì ma ricordò ben presto il perché di quell’incontro. Aveva avuto la visione di quella visita l’inverno precedente e non aveva smesso di tormentarlo. Aveva ragionato, rimuginato e valutato tutte le opzioni. Cercato di capire quanto quella storia potesse compromettere l’equilibrio, nuovo e già precario, che stava nascendo dopo la caduta di Lucifero

“ Non si tratta di me, ne di Elouise”

Il sorriso di sfida ma amaro che nacque sul viso del Sommo interruppe il Principe, aveva colto un’ironia che gli era sfuggita?

“ Vuoi anche dirmi che è una cosa che non avevate programmato? Stai cercando di prenderti gioco del Sommo, Principe dei Corvi?”

La durezza con cui sputò quelle parole, colpì Zayn in pieno volto, come un pugno ben assestato. Parlare con Louis era sempre stato semplice perché per lui era sempre tutto chiaro. Conosceva il tuo animo ancora prima di te stesso e questo spaventava chiunque. Una vista così acuta era un dono ma anche una condanna

“ Niente affatto Sommo. Non potrei nascondere nulla a colui che vede oltre prima di chiunque altro. Sia io che Elouise eravamo ben consapevoli di quello che stavamo facendo, ma questo non significa che non abbiamo bisogno del tuo aiuto. Si tratta di qualcosa che va oltre le nostre conoscenze”

Louis sospirò, sembrava stesse sostenendo tutto il peso del mondo in quel momento. Prima di prendere una decisione aveva fatto affidamento sul suo dono. Aveva scandagliato per bene ogni singola visione, ogni singola scelta finendo per capire che tutto si basava su un’unica nozione importante. Avrebbe fatto quello che doveva fare o quello che voleva fare? C’era una differenza sostanziale tra le due cose. Erano quelli i momenti in cui aveva ancora bisogno della guida di Soren, lui avrebbe preso la decisione giusta. Mentre rimuginava ancora sul da farsi, ignorava il Principe che continuava a blaterare

“ Qualcosa non va in Elouise, la mia oscurità e la sua luce si stanno dando battaglia nel suo. Il bambino..”

Bastò quella parola a far tornare totalmente lucida la mente di Louis. Aveva ragione, non riguardava più Zayn o Elouise e nemmeno lui. Quello che stava per accadere avrebbe cambiato le sorti di tutti, avrebbe potuto condurre ad una nuova guerra che nessuno voleva. Erano stati egoisti ed incoscienti, ma solo perché non avevano il suo dono. Ma, conoscendo quei due, avrebbero comunque preso quella decisione nonostante fossero a conoscenza di tutto

“ Il bambino potrebbe morire? Se è questa la domanda che vuoi pormi, sappi che la risposta è no. Non morirà, ma sarebbe meglio che accadesse”

Il tono freddo e distaccato con cui pronunciò quelle parole spiazzò il Principe. Louis non avrebbe mai affermato nulla del genere, ma il Sommo si

“ Mi stai suggerendo di porre fine alla vita del mio stesso figlio? O forse sarai tu a farlo?”

Stavolta a sorprendersi fu Louis. Credeva davvero che fosse capace di tanto? Lui non era Guyliam. Non trovava interessante versare il sangue degli innocenti, inoltre Guyliam avrebbe tolto di mezzo quel bambino semplicemente perché frutto di un’unione che invidiava in parte

“ La domanda giusta, Principe è un’altra. Quanto questo bambino determinerà la sorti del nuovo Inferno che sta nascendo? Posso dirti che ho già una risposta. Ciò che ho visto mi ha convinto che questo bambino non dovrà venire al mondo. Ti avevo avvertito, la tua unione con Elouise ti porterà alla distruzione e non c’è nulla che tu possa fare per evitarlo”

Zayn fece un passo verso di lui sgranando gli occhi atterrito. Gli aveva appena confermato che niente avrebbe salvato la sua famiglia. Lo vide crollare in ginocchio sotto i suoi occhi e quello, se possibile, spezzò ulteriormente il suo cuore. Aveva visto il suo unico amore annientarsi con le proprie mani. Quella posizione gli rammentò ciò che gli aveva detto quel giorno, intorno al tavolo delle trattative per il Regno dei Corvi. Un giorno si sarebbe inginocchiato davanti al Sommo supplicando una soluzione che lui non poteva dargli. Una folata di vento scompigliò appena le fronde degli alberi intorno a loro, spettatori silenti di quella scena così carica di desolazione

“ Però nulla è davvero certo e la mia vista potrebbe spingere il nascituro ha seguire una sorte diversa”

Zayn alzò di colpo lo sguardo su Louis, quelle parole avevano fatto nascere una debole speranza nell’animo tormento del Principe. Stava suggerendo una soluzione? Louis in quel momento però non sembrava nemmeno stesse provando qualcosa, il suo sguardo era freddo e distaccato, come se cercasse in tutti i modi di convincersi a fare qualcosa che non voleva

“ Ti propongo un patto. Salverò la vita a chiunque nasca da questa unione ma solo se verrà poi affidato a me. La mia vista e la mia magia potrebbero evitare che questo porti ad una nuova guerra. Anche se a te ed Elouise non sembra importare, esiste un mondo intorno a voi e farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che, quello che abbiamo creato, non venga distrutto per il vostro egoismo. Sappi però che se accetti, niente potrà cancellare questo patto, nemmeno il volere di Elouise. Infondo non esiste nessuno in questo mondo che possa competere con la mia magia”

Il silenzio che seguirono quelle parole fu intenso. Zayn stava valutando ogni singola sfumatura di quel patto. Avrebbe salvato davvero suo figlio ed Elouise? Come avrebbe potuto chiedere ad Elouise un sacrificio del genere? Louis si sarebbe davvero preso cura di lui? Nonostante non avesse la risposta a nessuna di quelle domande, non poteva fare altro che accettare quella proposta. Elouise avrebbe capito, era per il bene del loro bambino. Lentamente si tirò su ed allungò la mano verso il Sommo, dimezzando di qualche centimetro in più la distanza tra di loro. Lo sguardo che gli lanciò era carico di tristezza ma anche di graditudine. Louis, di tutta risposta, ricambiò quello sguardo, stringendo la mano del Principe avvolgendola con la propria magia, consacrando quel patto. Nulla avrebbe mai potuto spezzare quel contratto, nemmeno il Sommo stesso.

   
 
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