Un momento che dura in eterno

[Sukka]
"Suki non riuscì a fermare che un sorriso prendesse vita sul suo viso, quando sentì il ginocchio di Sokka colpire il suo in un chiaro segno che si stesse facendo più vicino. Non passò molto tempo, infatti, che sentì il suo braccio cingerle le spalle. Si lasciò cullare dal gesto, poggiando la testa sulla sua spalla. Chiuse gli occhi e sospirò mentre Sokka prese ad accarezzarle il braccio, con dolcezza. Quello era decisamente più piacevole.
Posò una mano sul ginocchio di lui, sfiorandolo lentamente con il pollice attraverso il tessuto per cercare di fargli capire quanto avesse apprezzato la coccola e Sokka arrestò le sue carezze.
Suki si girò a guardarlo, raddrizzando la schiena. “Cosa c’è che non va?”
“Stavo solo pensando.” Disse, continuando a guardare dritto difronte a sé.
Curiosa, domandò: “Riguardo cosa?”
Sokka emise una risatina. Sembrava nervoso e, di conseguenza, rese Suki nervosa a sua volta.
[...]
Suki rise di nuovo, divertita dalla situazione. Si sentì una ragazzina e poi si ricordò che lei era una ragazzina."