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Autore: Riccardo cuor di leone    05/04/2022    10 recensioni
Girodel è un personaggio poco approfondito, ritenuto superficiale e autoreferenziale.
Alla fine dell'anime, dopo l'inciampo nella richiesta di matrimonio, si riscatta, ma sui suoi pensieri precedenti non sappiamo molto.
Per questo ho pensato a questo missing moment.
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Victor Clemente Girodelle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Victor Clement Visconte de Girodel, tenente delle Guardie Reali quel pomeriggio di maggio era rilassato.
Non una nube abitava il suo cielo.
Era in attesa di dare il cambio al suo comandante per la passeggiata pomeridiana della Regina, accompagnata dalla sua favorita, la Contessa di Polignac, dalla Principessa di Lamballe, da Madame Elisabeth e da Madame de Jarjayes.
Mentre dava le spalle alla fontana di Latona, controllando in maniera ossessiva lo stato della divisa, i cui bottoni sembravano brillare di luce propria, si sentì chiamare dalla voce flautata di una fanciulla.
Si voltò con sussiego, il cambio sarebbe dovuto avvenire a momenti, vedeva il variopinto drappello giungere nella sua direzione.
"Tenente Girodel..." lo appellò lei.
"Duchessina Florence, che magnifica visione.
Potreste competere,in bellezza e arguzia, con le divinità greche."
Le disse facendo un profondo inchino e un baciamano pieno di rispetto.
La giovane donna sorrise arrossendo alzando il ventaglio di seta per celare l'imbarazzo.
Aveva una bellezza vagamente esotica, la pelle leggermente ambrata era abilmente coperta dal belletto,gli occhi di brace erano sapientemente messi in evidenza e la capigliatura aveva un'acconciatura complessa, come voleva la moda, ma senza parucche o toupet, solo con una leggera spolverata di talco profumato.
La si poteva quasi definire acqua e sapone, in confronto alle altre dame.
"Siete un adulatore, tenete...
Spero di non aver rovinato un incontro galante piombando all'improvviso alle vostre spalle..."
Disse con un tono vagamente malizioso.
Girodel spalancò gli occhi acquamarina e rispose:
"Assolutamente no, sto aspettando il mio comandante per il cambio della guardia alla Sovrana e alle sue dame."
La Duchessina cambiò espressione.
La dolce malizia lasciò il posto a una strana durezza.
"Oh, certo...il famigerato comandante Oscar François de Jarjayes, la donna vestita da uomo e che come tale si comporta...uno scherzo della natura..."
Girodel si sentì offeso personalmente da quelle parole, ma decise di chiederne spiegazione cercando di non perdere la calma.
"Famigerato? Perché? E scherzo della natura non direi proprio...
Avete un rancore personale verso madamigella Oscar?"
Senza volere anche lui aveva cambiato tono, che si era fatto più duro.
La Duchessina comprese di aver fatto una colossale gaffe.
"Ma no, Victor "- disse chiamandolo col nome di battesimo-"è che girano tante voci su lei..."
"Davvero, Florence?" Chiese lui chiamandola con il suo nome.
"Mi potreste ragguagliare sulla natura di queste "voci"?"
La fanciulla arrossì di imbarazzo, questa volta.
"Bè, si vocifera che sia raccomandata e che sia diventata comandante della Guardia Reale solo per questo motivo, che la Regina la copra di regali senza meriti, che abbia un rapporto morboso col suo attendente che, figuratevi, le dà del tu.
Ma dove si è mai vista una cosa del genere?
Un servo che dà del tu a un nobile, che lo tratta come un suo pari...io trovo che sia una situazione scandalosa ".
Girodel strinse i pugni.
Quella giovane saccente non sapeva niente di Oscar.
Il suo giudizio si basava solo sulle chiacchiere di Corte, probabilmente sparse dalla malvagia Contessa di Polignac.
"Qui di scandaloso ci sono solo i pettegolezzi che voi siete solo capace di ripetere come un pappagallo esotico..."
Fu la volta di Florence di spalancare gli occhi.
"Ma...ma cosa dite...?"
"Oh, è molto semplice: madamigella Oscar fece un duello con me per l'incarico di Capitano delle Guardie Reali, che peraltro non voleva, e lo vinse senza raccomandazioni di sorta, ma solo grazie alla sua inequivocabile abilità.
Quando fu promossa a colonnello la Regina le fece pervenire molti doni e un cospicuo aumento di paga, ma lei rifiutò sia i regali che l'aumento, non pecca di avidità nè di arrivismo, come tutti gli altri nobili.
Infine il suo attendente è l'unico che possa dare del tu a madamigella Oscar poiché sono cresciuti insieme e lei non lo ha mai considerato un servo.
All'inizio neppure io capivo, ma ho avuto modo di vedere la dedizione di André, così si chiama l'attendente, verso Oscar quindi posso capire che il loro rapporto sia particolare, ma non sicuramente morboso.
Inoltre il mio comandante, a dispetto del suo abbigliamento, è una donna molto bella, che non deve ricorrere a trucchi o a rocambolesche acconciature per risultare piacevole, non ha bisogno di bustini e di panier per avere una figura snella e leggiadra, indossa la divisa in maniera impeccabile e maestosa, e questo può scatenare l'invidia di molte dame.
Ma lei è così cristallina che non ha idea di che cosa sia l'invidia, al contrario di altre persone. "
Concluse Victor dando un'occhiata severa alla Duchessina.
La giovane si sentì tirata in ballo.
Sbiancò per la rabbia e l'imbarazzo.
Girodel si inchinò e la lasciò sola con la sua frustrazione mentre si dirigeva a passo spedito verso Oscar, che stava salutando la Sovrana, per darle il cambio.
Si sentiva leggero, in pace con sé stesso.
Neppure una nube ad adombrare il suo cielo.
   
 
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