(Questa flash-fic ha partecipato al Writober 2021. 

Prompt: Eccedentesiast

Lista: pumpWORD)

SHE'S FINE

“Non lo so. C’è qualcosa che non quadra.”

“Stai diventando paranoico, Finn. A me sembra che stia benissimo.”

“Tu non la conosci quanto me, Poe. È come se… Non lo so. È come se nascondesse qualcosa.”

“Adesso non darti arie solo perché l’hai conosciuta cinque minuti prima di me. Che c’è? Non ti fidi più di lei? È di Rey che stiamo parlando.”

“Non è quello che intendevo. Certo che mi fido di lei. Ma penso che non ci abbia detto tutto. Glielo leggo negli occhi.”

“Glielo leggi negli…? Dai, Finn. Guardala. È stanca. Ma è felice. È con noi. Sta superando bene anche la morte di Leia. Io credo perfino che lei le parli ancora. Quelle cose da Jedi, sai… Davvero, guardala. La adorano tutti. Sta sorridendo anche adesso. È più che felice. È luminosa.”

Rey è luminosa è vero. Lei smette di parlare con Rose e Connix, si volta verso di loro, agita la mano e sorride verso di loro. Sorride sempre. Perché è Rey. Luminosa. Felice. Perché non può essere altro.

“Forse hai ragione tu. Mi preoccupo troppo.”

-

Quando la porta del suo alloggio si chiude alle sue spalle, Rey tira un sospiro di sollievo. A volte è dura. Ma ha un compito: portare speranza. Costruire il futuro. Continuare il percorso dei Jedi.

Non c’è spazio per niente altro.

E poi… loro sono i suoi amici. Condividere ciò che prova sarebbe un gesto egoista e lei vuole solo che loro siano sereni.

Ma ora è sola, i lineamenti del suo volto si rilassano, il sorriso scompare. 

Apre il suo zaino e ne tira fuori una maglia nera accuratamente piegata. Perché perfino lei ha diritto ai propri segreti. Se la porta al viso tentando di soffocare il nodo che le si forma in gola. Ma sa già che cederà. Sa che piangerà. Perché è una scena che si ripete tutte le sere. 

“Ciao, Ben” sussurra. “Oggi è successa una cosa divertente…”