Illogico

'Sei uno stronzo! '

'Non chiamarmi così, sai bene quanto io... '

'Sono libera di chiamarti come mi pare e piace... specie dopo quello che mi hai detto prima! '

'Come se fossi tu la vittima di tutto! Beh, ti dirò una cosa... Non è questo il tuo ruolo, no. Non stavolta. '

'...'

'Cosa c'è? Vuoi dirmi qualcos'altro? Magari delle scuse? '

'Solo una cosa. Esci da questa stanza. '

'Con piacere. '

'Ti odio... '

(A perdere siamo sempre noi.)

L'unione fa la forza...
(Raffaello)
...quando la notte sa essere nobile, oltre che crudele...
(Leonardo)
...ed è in quel momento che con lei si possono aprire le danze...
(Michelangelo)

(...nonostante, alla fine, a perdere sia sempre io.)
(Donatello)

'Fratello... '
Perchè la notte? Perchè la luna invece del sole? Erano tutti nati nell'ombra e tutti sarebbero morti nell'ombra. Tutti tranne
'Va tutto bene? '
Elena
(Sei uno stronzo)
Elena, che lo aveva spogliato del colore che lo teneva imprigionato
(Esci da questa stanza)
Elena, che lo aveva sfiorato e carezzato e toccato e palpato e
(Non stavolta)
alla luce del piccolo sole artificiale

'T-tu mi stai... '
'Non è come pensi. Non pensarci neppure. '
'N-n-non è quello che ho concluso.'
'E' solo un collega di lavoro. '
'Ed è anche il tuo ex-fidanzato. '
'Quello non c'entra. Sì, d'accordo, è anche il mio ex. Ma la nostra storia si è conclusa prima che incontrassi te. Flabio è totalmente innocuo. '
'Allora perchè lo stavi baciando? Non trovo una logica spiegazione. '
'E' un costume umano, Donnie. '
'...'
'Mi dispiace, non avrei dovuto dirlo. Lo stavo baciando sulla guancia, è un gesto di saluto. Non si può paragonare a quelli che io-'
'Lo stai appena facendo. '
'Non posso smettere di vederlo e lo sai. Perderei il posto e... '
'Tutte scuse. '
'Dannazione, lasciami finire di parlare! '
'Non avrei mai dovuto fidarmi di te. '
'Cos'hai detto? '
'Sapevo che sarebbe successo, prima o poi. Speravo solo più nel poi che nel prima. I miei complimenti, consorte. Hai battuto tutte le mie previsioni. '
'Don, non fare così... '
'Lasciami in pace! Vigliacca, codarda, traditrice, inf-'
Ciaff.

'Donnie!'
Ciaff.
'Sto bene. '
'Non è ciò che abbiamo sentito prima, fratello. '
'Michelangelo, chiudi quella tua boccaccia prima che lo faccia io al posto tuo! '
Frrrrrssssccccc.
'Volevo solo dire... '
'Mi stai facendo perdere la pazienza. '
'Già, e sai quanto lui ne abbia poca. '
Frrrrrrrssssccc.
'Sensei... '
'Sensei. '
'Sensei!'
'Maestro Splinter. '
Frrrrrrrscccc.
'Donatello, figlio mio. Leonardo, Michelangelo e Raffaello. Non entrate nella mia stanza. Tu, invece, seguimi. '
Frrrrsssscccc.
(Ciaff.)
'Sì, Sensei. '

'Siediti. '
'Non ne ho bisogno, maestro. '
'Donatello, te lo ordino come tuo Sensei. E te lo chiedo come padre. '
'... '
'Figlio mio... '
Tomf.
'... '
'... '
'Parlami, Donatello. Dimmi cosa ti affligge. Trovare il nodo nella matassa è il primo passo per sbrogliarla. '
'E-Elena, Sensei... Elena... '
'Cos'ha disturbato la vostra armonia? '
'N-n-n-n... non... io non... '
'Donatello. Bevi il tuo tè. Controlla il tuo respiro, insegui la pace nel tuo animo e afferrala. La risposta è dentro di te, hai bisogno di una guida che ti aiuti a scegliere la strada giusta. E lo farò io, se me lo permetterai. '
(Esci da questa stanza)
'Maestro, avevo calcolato tutto, ogni probabilità, e per quanto i risultati non fossero non fossero precisi come speravo'
(Come speravo)
'ho continuato ad inseguire la speranza stessa. Di avere una parvenza di vita normale. Di avere un rapporto con un essere umano che andasse oltre l'apparenza. Di avere una famiglia. Di... di... di non essere più miserabile. '
(Miserabile)
'E ora mi ritrovo con quelle ridicole, patetiche speranze infrante tra le mani. Avevo previsto anche la possibilità che andasse tutto male, che l'esperimento fallisse, ma avevo sempre ignorato quel timore. Avevo scelto di andare avanti, di superare. Ma l'esperimento più sensazionale della mia vita è fallito, io sono un fallito, sono un fallito come ninja, come fratello, come figlio, come compagno. Ho visto mia moglie prima, in compagnia di un altro uomo. Un collega di lavoro, ha detto. Ma io so che non è così, lo ha baciato sulla guancia, un gesto umano ha detto, ha detto proprio così, come se io non... non... non avrei dovuto crederci. Mi sono illuso sin dall'inizio. Lei mi ha illuso. Il mio matrimonio è stata solo una farsa. Un amore non corrisposto e per lei uno sfizio, probabilmente solo curiosità, come se io non avessi sentimenti. Io sono uno scienziato, Sensei. Sono nato per esserlo, è una delle poche cose che mi riesce meglio. Eppure queste emozioni, questo dolore... io non dovrei provarlo, uno scienziato non prova dolore nè amore, uno scienziato osserva e basta, eppure lei mi ha stravolto, Sensei. Lei mi ha reso partecipe. Lei è l'incognita, la variabile che cambia tutta l'equazione, l'equazione della mia vita. Dovrò ricominciare dall'inizio, eppure non ho voglia, non ho energie, niente. Questo matrimonio mi ha portato solo male. E un insegnamento importante: mai fidarsi degli esseri umani. Mai fidarsi di loro. Eppure dovrei proteggerli. '
'Donatello... '
'Continuerò a compiere il mio dovere, Sensei. L'ho giurato sul mio onore e un ninja mantiene sempre le sue promesse. Continuerò a proteggere lei. Ma lei, ora, non fa più parte della famiglia. Lei non c'è più. Eradicata dal sistema. Tolta lei, tolto il problema alla base. '
'... '
'E' tutto, Sensei. Ora ho davvero finito. '
(sonofinitoiosonofinitoiosonoeradicatoiosonoperdutoassentescomparso)
'Donatello, figlio mio. Ti dirò solo una cosa: sono fiero di te. Hai trovato il nodo. '
'E la strada giusta da seguire, eheh... '
'Quella non è la strada giusta, piccolo mio. Donatello, tu oramai sei grande, sei un adulto. Ti ho visto crescere e maturare, ho visto la tua intelligenza, il tuo dono più grande, risplendere come il sole più fulgido e raggiante. Tu non sei una delusione. Hai l'arma più letale e magnifica rispetto a tutti. Tu non mi hai mai deluso come padre e maestro. Voi quattro siete la mia più grande gioia. Il mio orgoglio. La mia vita. Il tuo matrimonio mi ha reso ancora più orgoglioso di te. Vederti felice mi ha reso orgoglioso. '
'E ora mi vedi così, infelice. Quanto devo averti deluso. Devo aver deluso tutti. '
'Non hai deluso nessuno. E non devi sentirti deluso da te stesso. Sei riuscito nell'impresa che nessuno dei tuoi fratelli è riuscito ancora a compiere. Hai conquistato un cuore umano, il tuo animo gentile è fiorito come un splendido fiore, e tu hai avuto l'immenso coraggio di mostrarti per ciò che davvero sei. Sei stato il più vulnerabile di tutti. Sei stato il più coraggioso di tutti. '
'E ora cosa dovrei fare? '
'La gelosia è solo un mostro che divora e distrugge qualsiasi cosa trovi sul suo cammino. Non lasciare che questo male distrugga il tuo amore per lei. Lascia che la tua bontà trionfi ancora una volta. E' la tua più grande forza, ed è ciò che può combattere quest'essere subdolo. '
'Come posso combatterlo? '
'Semplicemente comunicando. Parlare è la chiave di tutto. Raccontale i tuoi dolori, le tue preoccupazioni, spogliati della tua rabbia. Lei ti ama, Donatello. Domerà la tua rabbia come la migliore guerriera e la placherà, e sarai finalmente libero. Chiedere aiuto non è peccato. La paura fa parte del coraggio. '
(Lei mi ama ancora?)
'Quindi vai, figlio mio. Hai la mia più completa fiducia e il mio totale supporto. '
(Fiducia)
'P-proverò. Proverò davvero, papà. E grazie. Grazie. '
Frrrrrscccc.

'Ringrazia te stesso, piccolo mio. Ringrazia solo te stesso. '

Clonck. Creeeeeeck.
'Mnh. '
'Cosa vuoi? '
'Volevo solo... '
'Se sei tornato per insultarmi o per dubitare ancora della mia fedeltà, la porta è quella. '
'Non sono qui per nessuna delle due cose. '
'E allora perchè sei qui? '
'Voglio parlare con te. Semplicemente questo. '
'A cosa devo questo cambiamento? Senti, sono stanca di litigare. Davvero stanca, e offesa. '
'Ho parlato con il maestro Splinter. '
'Bene, ora so chi devo ringraziare per averti fatto tornare lucido. '
'Ha detto che la via migliore per risolvere un conflitto è la comunicazione. Sono qui per comunicare con te. '
'... D'accordo. Ti ascolto. '
(fallofallofallofallofallofallofallo)
'Io non sono mai stato bravo con le parole. Non tanto quanto Leonardo, almeno. '
'Questo lo avevo capito. '
'Per questo cercherò di essere chiaro e conciso. Da parte tua ti chiedo solo di ascoltare e non fraintendere le mie parole. '
'Non stai facendo un'interrogazione, Donatello. '
'Va bene. '
'D'accordo. '
'....'
'Io sono uno scienziato. Ho passato la mia vita a raccogliere dati, a fare previsioni, a sperimentare. Sono solo una spalla durante le missioni. E non è un segreto che io non sia esattamente il più forte del gruppo. E ammetto che ancora oggi sono stupito che, fra tutti, tu abbia scelto proprio me. Quando ci siamo sposati ho giurato di proteggerti da ogni pericolo, di farti da scudo contro ogni male. Un tempo pensavo che il male fosse solo esterno. Ma mi sbagliavo. '

'I princìpi dello Yin e lo Yang. Il bene non può sopravvivere senza il male e il male non può sopravvivere senza il bene. Solo quando sono insieme è raggiunto l'equilibrio perfetto. L'armonia dell'universo dipende proprio da questo. '
'Che assurdità. Davvero credi a queste cose? Non è affatto logico. '
'Scienza e filosofia vanno spesso a braccetto. '
'E tu che ne sai? Non hai mai avuto nozioni di fisica. Non hai mai assistito ad un esperimento di chimica. E non hai mai aperto un libro di anatomia. '
'Pensi davvero che la vita sia tutta semplice, sterile scienza? '
'Dobbiamo ringraziare la scienza se siamo qui. Noi siamo scienza. Gli esseri umani lì sopra sono fatti di scienza. L'universo è scienza. '
'Secondo te uccidere è sbagliato? Lo è sempre e comunque? '
'E questo cosa c'entra? '
'Rispondi alla domanda. '
'Dipende dalla situazione. Sii più specifico. Ho bisogno di altri dati. '
'Un essere umano che uccide un altro essere umano. Un leone che uccide una gazzella. '
'Sono due situazioni completamente diverse. '
'Eppure il nostro onore ci impone di non togliere la vita a qualcuno, in qualsiasi caso. Quindi uccidere è sempre sbagliato. Principio di causa-effetto. '
'Il leone è dominato dall'istinto, non ragiona come noi. L'essere umano è la forma di vita più evoluta dell'intero pianeta, ed è più che capace di discernere cosa sia giusto e cosa no. '
'Visto? Stai dicendo che tutto è relativo. Ma per noi non lo è. Per noi uccidere è sbagliato e basta. '
'Non capisco ancora il collegamento con il tuo Yin e Yang. '
'Una donna che uccide un uomo per difendersi. Ha ucciso, ed è sbagliato. Ma lo ha fatto per proteggere se stessa, e questo è buono. Come vedi, bene e male sono due facce della stessa medaglia. Nessuno è mai completamente cattivo e nessuno è mai completamente buono. Non siamo solo scienza, Donnie. Siamo anche luci e ombre. Equilibrare le due cose, meditare. Troppo bene fa male, perchè se non ci fosse più il male non potresti più fare del bene. '
'Tutto questo è un paradosso. '
'Altra dimostrazione che scienza e filosofia non si escludono a vicenda. Pensaci sopra, Donnie. Sei molto più intelligente di me, in fondo. '

'Mi sbagliavo, perchè oggi ti ho mostrato la parte peggiore di me. Il male ferisce, io ti ho ferita. Ma sono qui per rimediare, per mostrarti il mio bene. Mi dispiace, Elena. Mi dispiace tantissimo di averti fatto questo, ma immagino che le scuse a questo punto siano superflue e non accettate. Cerca solo di capirmi... io non posso cambiare ciò che sono. Ci ho provato con tutte le mie forze e continuerò a farlo, non mi arrenderò. Gli altri lo hanno accettato, ma io non riesco, non riesco proprio, perchè adesso ho te. Non avrei potuto chiedere di meglio da una compagna. Amore, sostegno, comprensione, pazienza, divertimento. Ciò significa avere delle responsabilità, diverse da quelle che devo ai miei fratelli. Tu hai... tu hai... mentre io... '
'Io ho opzioni. '
'Mentre io non ho niente. Io ho solo te, e quando ti ho vista insieme a quell'uomo mi sono sentito prosciugato, morto dentro. Sono tremendamente insicuro di tutto, e te lo dico con il cuore in mano. Tu sei una debolezza. Una debolezza che non cambierei mai, per niente al mondo. '
'Donnie... '
'Tutto ciò che ti chiedo è accettare la mia insicurezza. E magari guarirmi. E magari consolarmi. Non mi azzarderò mai più ad insultarti in quel modo, sono stato un vile, un viscido. So di non meritarti. Per questo, se la tua decisione fosse quella di mollare tutto, io lo accetterò. Comprendo perfettamente il tuo punto di vista. Niente sarebbe più come prima dopo avermi dato un assaggio di felicità, dopo aver capito cos'è davvero la felicità, ma per te sono disposto a rinunciarvi. Per farti stare bene. Per renderti felice. '
'...'
'...'
'Donatello? '
'Dimmi. '
'Per essere un genio, a volte sei davvero un idiota. '
'Sei tu che mi rendi così. '
'Non dire più niente. '
(Le parole hanno perso il loro significato)
'E raggiungimi sul nostro letto. '
'... s-sei sicura? Non c'è bisogno di affrettare le cose, magari vuoi del tempo per pensarci sopra e io lo capirei perchè come hai detto tu sono il più idiota tra gli idioti e quindi... '
'Donnie?'
Frrrrrsc.
'Oh. '
'Donnie? '
Ziiiiip.
'Oh. '

Note dell'autrice:

Scritta per il compleanno della mia amica Elenatmnt, questa è una storia su cui ho lavorato molto e di cui esiste anche una seconda versione che pubblicherò a breve, con una scena extra di quel tipo... di quel tipo proprio!

Spero che questo stile vi sia piaciuto, io mi sono divertita molto a scrivere solo dialoghi. Ma con un tema così delicato, ho pensato che più dialoghi ci fossero, meglio ne avrebbe risentito la storia. Per questo motivo la parte narrativa è completamente assente, ci sono solo onomatopee che fanno capire meglio cosa stia succedendo e descrivono le azioni dei personaggi.

Sperando che vi sia piaciuta e che soprattutto sia piaciuta a te, Elena, vi mando un fortissimo abbraccio e vi attendo con la seconda versione!

Made of Snow and Dreams.