Sono Pinocchio

Sono Pinocchio e qualche anno fa ho ingannato la mia fata.  Ho fatto credere a lei di essere diventato un ragazzo per bene solo per diventare un ragazzo vero perché un tempo ero un burattino. Credetemi non ne potevo più di essere fatto di legno e vedere tutti gli altri che invece provavano delle sensazioni a pelle anche solo con una semplice stretta di mano tra amici. Purtroppo la mia fata non ha potuto annullare l’incantesimo per farmi tornare un burattino perché è un incantesimo che non ha rimedio una volta effettuato. In poche parole resta permanente. In ogni caso la mia fatina mi segue di tanto in tanto ma non è più quella di prima, non mi vede più come un tempo e la stessa cosa il suo amico Grillo Parlante.
   Ma diventato un ragazzo vero mi sono reso conto che non era quello che mi avrebbe risolto tutti i problemi. Tanto per cominciare odio la scuola! L’anno scorso ho portato degli spinelli in classe e ho convinto alcuni miei compagni a fumarli sotto gli occhi della professoressa di matematica e così mi hanno sospeso e sono stato bocciato.
   La seconda cosa è che ho un rapporto di amore e odio con mio padre. Non lo sopporto perché mi predica per il fatto che dovrei studiare di più ma a me non interessa.
   Terza cosa invece sono gay. La mia prima volta è stata con uno stronzo purtroppo che poi se ne è andato con un altro uomo ma sinceramente io non rimpiango quello che ho fatto, credo che a me arriverà molto di meglio. Non smetto di credere nell’amore per uno scemo.