Tu riesci a darmi quel che cerco, anche se probabilmente tra qualche mese ti sarai scordato di me e io di te e andremo avanti come se non fossimo mai esistiti, come se non fossimo mai inciampati l'uno nella vita dell'altro, forse ci sembrerà che le cose vadano bene anche così, che tutto abbia un senso e che stia andando com'è giusto che vada, eppure mi piace pensare che sentiremo un leggero malessere in fondo al cuore - come se mancasse qualcosa, qualcosa che a parole non so esprimere, qualcosa che non so definire -, mi piace pensare che in un'altra vita potremmo appartenerci, essere ciò che abbiamo sempre cercato, desiderato, ma purtroppo le cose non vanno mai come immaginiamo, anche stasera riverso il mio dolore sulla carta tormentandomi la testa di domande senza risposta, intanto la mente fa a botte con il cuore e le lacrime premono per fuoriuscire, anche oggi ho sperato inutilmente di svegliarmi in un altro universo, in una dimensione in cui possiamo stare insieme - in una dimensione in cui posso vivere la vita che ho sempre voluto, essere la persona che non mi è possibile esprimere -, quanto vorrei aver la forza di cambiare il ritmo degli eventi, quanto vorrei poter stravolgere la mia esistenza da cima a fondo, riscriverei le pagine della mia vita una dopo l'altra, senza fare rumore, mi piacerebbe essere più di una sfuggente presenza nella tua vita, mi piacerebbe assumere un significato particolare, vorrei poterti dedicare le pieghe del mio cuore sgualcito, ho paura che non mi guarderai mai nel modo in cui vorrei, a me interessano sempre quelli sbagliati, quelli che non possono darmi ciò che voglio, quelli che non faranno mai parte della mia vita, quelli che resteranno uno strascico stanco di un passato emotivamente doloroso, che ancora scalpita e brucia più del fuoco, temo di avere qualche fissazione istintuale, una di quelle freudiane, sì, ne sono assolutamente convinto, non capirò mai quale sia il senso del dolore, non capirò mai cosa voglia dire ricominciare da zero, anche oggi la malinconia si insinua tra le fibre del mio essere e tanti altri miei sogni si infrangono sotto il peso di una realtà illogica e crudele, non capirò mai perché proprio il tuo sguardo mi sia rimasto impresso addosso se sei proprio tu quello che non può darmi quel che cerco, tu riesci a guardarmi con una lucidità che non mi appartiene, mentre io elemosino da te quel calore che da nessuno ho ricevuto, proietto in te le mie mancanze anche stasera e inutilmente mi illudo che tu possa riempire i miei vuoti, non so proprio perché le cose debbano andare così, credimi, mi sembra tutto così assurdo, come ogni giorno anche oggi la vita mi appare frustrante e svilente, come se le piacesse farmi soffrire o negarmi qualche piacere o qualcosa del genere, quella felicità di cui l'animo umano non può privarsi.