Dolore. Nel petto, nella mente, nell'anima c'è solo e unicamente dolore. Wanda guida con lo sguardo spento, cercando disperatamente di non pensare a quello che ha appena visto, il suo Visione, fatto a pezzi. Come lei. Non è certo la prima volta che Wanda prova questo dolore, anzi, il dolore è quasi un compagno da tutta la vita. Questa volta però non c'è più niente a cui aggrapparsi. Mamma e papà sono morti. Pietro è morto. Visione è morto. Gli Avengers stanno vivendo le loro vite e lei è sola, senza una meta. Il cuore pulsa, sembra quasi emanare radiazioni negative che si propagano velocemente in tutto il corpo. Un po' di gioia era chiedere tanto?

Wanda scende dalla macchina, stringe ancora tra le mani il certificato di proprietà della casa. La casa sua e di Visione. Una casa che avrebbero dovuto costruire insieme e invece non ci sono neppure le fondamenta, solo un perimetro che non potrà mai contenere tutto questo dolore. Uno scenario desolato e triste, esattamente come Wanda sente la sua anima. Il dolore continua a pulsare nel cuore, tanto forte da sembrare quasi insopportabile. È un dolore che pervade ogni fibra, che annebbia completamente il cervello. Un dolore che toglie il respiro, le forze e la voglia di vivere. Un'onda che butta giù continuamente, come quand'è morto Pietro, ma adesso non c'è nessuno, solo solitudine e dolore. Wanda non resistere, le lacrime si liberano con forza, lacrime dense di male troppo a lungo trattenute.

E con le lacrime cade a terra anche lei, in ginocchio, perché è così che si sente, piegata e annullata. È sola col dolore, quel male che dal cuore si irradia in ogni fibra del corpo. Perché non può essere felice? Perché questo destino di perenne sofferenza? Un grido denso di disperata rabbia sfugge al suo controllo e poi il dolore al petto, al cuore, si fa talmente denso e potente da aprirsi in una profonda voragine nel petto in grado di superare la volontà di Wanda. Il sangue spesso significa dolore, forse è per questo che la sua magia è rossa, è un segno premonitore di costante dolore. E questo dolore rosso, la sua magia o magari è un'illusione della mente, allora partendo qual cuore irradia tutto il male e il desiderio che esso possa finire, ma non si limita al corpo. La magia intrisa di densa disperazione si propaga, come un'onda potente e inversa dal centro della voragine nel cuore esce fuori e risucchia tutto. Westview viene risucchiata interamente nella voragine e il dolore rosso la trasforma, tentando di creare un inutile palliativo. Wanda è finita nella sua stessa voragine ma adesso non è più sola, non è più un incubo solo per lei.





 

Salve a tutti, dopo tanto mi pareva giusto sperimentare anche un po' con la mia povera Wanda. Devo dire che all'inizio non le davo molta considerazione, poi con WandaVision invece l'ho apprezzata molto di più e spero non la rovinino in Doc Strange 2. Penso che il dolore sia un'emozione fondamentale per il personaggio di Wanda e mi sembrava giusto quindi scrivere proprio di questo. Sperando che vi sia piaciuta, a preso.