Autore: Diana924
Fandom: How to Get Away With Murder
Titolo:I need you here
Personaggi: Connor Walsh, Oliver Hampton,
Rating: NC13
Note: slash, post Series Finale, married couple
Note2: scritta per il "rockotber around the clocktober" di landedifandom con prompt " per sempre "


                                                                                                                             

 

Per sempre, sembrava così facile e lo avevano persino avuto a portata di mano.

Oliver non ce l’aveva con Annelise, non avrebbe mai potuto dato che era grazie a lei se aveva conosciuto l’amore della sua vita, ma non era così ingenuo da credere che quella donna fosse una santa. Aveva una pessima influenza su tutti loro, i “Keating 5” avrebbero fatto di tutto per proteggerla e per proteggere le loro carriere, non curandosi di infrangere la legge. Era così che aveva conosciuto Connor ed era consapevole che se non fosse stato per il desiderio di vincere di Connor l’altro non l’avrebbe nemmeno guardato ma gli stava bene.

Aveva provato ad allontanarsi da quel mondo, e poi ad esserne attratto, per quanto facessero era impossibile poter rompere definitivamente con Annelise Keating, finiva sempre per aiutarli e quasi sempre si trattava di fare cose poco legali, per fini nobili ma si più passava il tempo e più si sentiva in colpa, finché non era diventato istintivo e aveva smesso di preoccuparsene.

E poi c’era stata quella sera e Simon… ancora ricordava con orrore come gli altri si fossero dimostrati freddi e razionali, come se per loro non fosse affatto la prima volta. E aveva cominciato a mettere insieme i pezzi di quel puzzle che aveva volutamente lasciato scollegati. Connor, quello che aveva detto Connor, la presenza di Connor a casa sua a quell’ora… cosa era avvenuto esattamente quella sera?

Sicuramente non era la droga ma la verità l’aveva scoperta solamente dopo anni, durante uno dei colloqui settimanali a cui si presentava puntuale, anche se Connor i primi tempi non voleva vederlo e poi si limitava a un saluto distratto.

Annelise aveva fatto del male a tutti loro, Wes ed Asher specialmente ma anche gli altri non ne erano usciti bene, Michaela aveva rinunciato a tutto per la carriera, Laurel aveva passato un inferno e Connor… oh Connor. Era grato alla donna perché lo aveva portato dall’amore della sua vita ma a volte c’erano momenti in cui si chiedeva se ne fosse valsa la pena. Tutti quegli inganni, quegli intrighi, quei maneggi per ritrovarsi con cosa? Niente se non rimpianti e fantasmi che non volevano lasciarli in pace.

Cinque anni, per fortuna cinque anni erano volati e sebbene avesse potuto Connor aveva insistito per scontare la condanna nella sua interezza, Oliver non ne era stato sorpreso visto quello che avevano passato ma aveva imparato a mascherare quel che provava, anche se si trattava di Connor che di solito sapeva leggerlo meglio di un libro aperto.

Non ci sarebbe stata necessità di attendere fuori dal carcere ma aveva insistito, aveva dovuto attendere ben cinque anni ma finalmente avrebbe riabbracciato Connor. Come poteva l’altro aver pensato che stesse meglio senza di lui?

Non era possibile, non dopo quello che avevano vissuto insieme e che li aveva uniti come nient’altro, loro due erano destinati a stare insieme, avevano superato tradimenti, omicidi e intrighi politici, il carcere era stato solamente una pausa momentanea.

Lo vide e cercò di mostrarsi sicuro di sé e affascinante, fosse solo per un momento. Connor era bellissimo, i cinque anni di carcere non avevano affatto intaccato il suo fascino e il suo magnetismo, il volto determinato anzi gli sembrava ancora più bello e gli occhi…. Oh quanto avrebbe dato per riavere gli anni che avevano perso.

<< Bisogno di un passaggio? >> domandò sornione sperando di apparire affascinante e misterioso.

<< Non saprei…sto aspettando mio marito, lo hai visto per caso? >> scherzò Connor con un sorriso facendogli capire che stava al gioco.

<> propose prima che Connor gli si avvicinasse e lo baciasse con una passione a stento trattenuta. Ricambiò d’istinto il bacio godendo di quelle attenzioni, l’altro non aveva mai richiesto visite coniugali pur potendolo fare e… cinque anni, cinque lunghi anni.

<< Non dovevi aspettarmi a casa? >> gli domandò Connor prima di schiacciarlo contro la macchina, non che gli sarebbe dispiaciuto pensò Oliver ma… non erano più dei ragazzini e c’erano così tante cose che voleva fare, che aveva atteso di poter finalmente fare.

<< Ti ho aspettato per cinque anni, non ce la facevo più >> ammise Oliver prima che l’altro lo baciasse di nuovo. Era così bello poter sentire il corpo di Connor premuto contro il suo, poterlo stringere a sé, poterlo baciare, quanto gli era mancato suo marito.

<< Non dovevi aspettarmi per forza >> mormorò Connor tra un bacio e l’altro.

<< Invece si, perché ti amo, ne abbiamo passate tante insieme, questo era solamente l’ennesimo ostacolo >> replicò Oliver prima che Connor si allontanasse e aprisse il bagagliaio per sistemarvi le sue cose.

<< E allora accompagnami a casa, siamo ancora legalmente sposati? >> domandò Connor.

<< Non ho mai firmato i documenti, non siamo mai stati divorziati >> rivelò Oliver prima che Connor Walsh lo baciasse per l’ennesima volta. Sarebbe andato tutto bene, doveva andare tutto bene e… dopo tanto tempo erano nuovamente insieme, e questa volta per sempre si disse Oliver Hampton