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Autore: terryoscar    16/05/2022    3 recensioni
Autrici: Aizram e Terry
Su grande richiesta, un racconto di qualche capitolo sull'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese .... del giovane Augustin Reynier François de Jarjayes, il nostro futuro Generale di "Avventura sulle Alpi".
Buona lettura a tutti .... e promettiamo solo tante risate!
Le Arpie
Povero me .... vedete di non ridere troppo! Arpie sciagurate!!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Marron Glacé
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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L’erede di casa Jarjayes
 
 
"Tu ... sei il mio erede .... tu sei Oscar François de Jarjayes!" Sentenzio deciso mentre alzo mio figlio tendendo le braccia verso l'alto.
 
Vedo mia suocera Adeline diventare rossa in viso, avanza verso di me, si dimena e dice: "Ho ragione quando asserisco che siete una famiglia di pazzi! Come puoi dare un nome maschile a una bambina?! Dico ma davvero ti ha dato di volta al cervello?"
Nanny ribatte: "Credo che sia stato un colpo così forte che è del tutto impazzito!"
"Non sono affatto impazzito!!! Questo sarà mio figlio, maschio!!" Poi mi volto verso Marguerite ed aggiungo: "Proprio tu mi hai detto che non c'è nulla che una femmina non possa fare .... bene, è ora di dimostrarmi che hai ragione! Mi hai detto che è tempo di modernizzarmi ...  ecco, io sono un uomo moderno, figlio dei lumi! Lei sarà un lui e sarà il nostro erede!"Porgo il mio erede a mia moglie, affinchè si prenda cura di lui.
Quasi sobbalzo dal letto con la piccola e ribatto: "Ma io non mi riferivo certo a imporre un nome maschile a una bambina e poi ... si, è vero ciò che dici ma non pretenderai di farla passare per un maschio!?" Stringo al petto la mia piccola in un gesto di protezione.
 
Augustin è impazzito, del tutto impazzito!
 
"Certo che si, sarà un maschio!!" Poi osservo mia moglie ed aggiungo: "Almeno per il nonno ... te ne prego, potrebbe morirne!!"
 
Osservo Augustin, la sua voce, la sua espressione ….. mi sta quasi supplicando. Povero caro, in effetti il nonno potrebbe prendere la notizia davvero male!
 
Lorene continua: "Credi che tuo nonno possa credere a una simile bugia? Augustin, cosa accadrà quando la piccola crescerà?"
"Lorene, non vorrei essere un uccellaccio del malaugurio ma .... il nonno è anziano, ora io gli auguro una lunga vita .... ma prima che si possa davvero capire che Oscar non è un maschio .... credo che il nonno .... ehm ... quantomeno sarà rimbecillito!!"
"Ma ... che discorsi fai?! E dimmi, vorresti vestire la bambina come un maschio?"
"Certo che si!! Forse tu, Marguerite, non sostiene che i pantaloni sono più comodi?!!"
"Si, ma .... Oh Augustin, mi confondi."
"Io ti confondo? Marguerite, faccio esattamente quello che mi ha detto tu: sono un uomo moderno e regalo la libertà alla nostra ultima figlia. Certo, la libertà ha un prezzo: avrà un nome ed un'educazione maschile!"
Mia madre interviene: "Lo sapevo! Lo sapevo! Mia figlia ha perso il senno! Era ovvio: stare a contatto con dei matti, si diventa matti! Oh che disgrazia che ha colpito la mia famiglia! Avevo ragione a non volere queste nozze!"
 
 
Sentiamo bussare con ferocia, poi sento le urla di mio nonno: "ALLORA?! E' UN MASCHIO, VERO? VOGLIO VEDERE IL MIO EREDE! LASSONNE FA PRESTO VOGLIO ENTRARE!"
Sento le urla dell'anziano generale, mi avvicino al mio amico Augustin ed aggiungo: "Temo che non reggerà il colpo, desidera così tanto un erede .... che una piccola bugia, per salvargli la vita, potrebbe essere una soluzione onorevole. Certo, poi bisognerebbe trovare il modo per allontanarlo o la piccola bugia diverrà un disastro! Augustin .... tu lo sai che è una follia, quello che vuoi fare, vero?!"
"Follia?! No, oggi in questa stanza non è nato solo Oscar ma anch'io! Sono rinato a nuova vita, sono un uomo moderno, di larghe vedute. Una donna può tranquillamente ricoprire un ruolo maschile: indossare i pantaloni, studiare le materie maschili, usare le armi e soprattutto essere addestrato come un soldato per seguire le tradizioni di famiglia! Mio figlio un giorno diventerà Generale dell'esercito francese! Ih ihih ...."
 
Osservo il mio amico, decisamente non ha retto il colpo ed ora è completamente impazzito.
 
"Augustin .... è una femmina!! Non puoi fare credere al mondo intero che sia un maschio!! Te ne rendi conto?!" Domando al mio amico mentre da fuori l'anziano suo omonimo continua a battere i pugni contro alla porta.
 
 
"APRITE! ALTRIMENTI BUTTO GIU' LA PORTA!"
 
 
“Mi rendo conto che non posso uccidere mio nonno e poi nella  casa di un Generale serve un maschio!"
“Ma ..... questa è una femmina, come le altre cinque, Augustin!! In quanto a tuo nonno .... troveremo una soluzione ....."
"Ma quale soluzione?! Non ce ne sono! L'hai detto tu stesso che Marguerite non deve avere più figli."
"Certo ...... però .... però ..... Augustin .... prima o poi la verità verrà a galla .... e come farai?"
"Nessuno lo saprà!" tolgo dal muro il Crocifisso e con tono severo, dico: "Giurate sulle vostre vite e sul vostro onore che non direte nulla a nessuno!"
Lorene ribatte: "Vorresti ingannare anche tuo padre?"
"Uhm ..... beh forse .... forse lui no. Lui potrebbe saperlo, sono certo che mi approverà!!"
Adeline ribatte scioccata: "E' pazzo! Oh che disgrazia! Nella nostra famiglia non ci sono pazzi di questa levatura! Figlia mia che disgrazia ha colpito la nostra famiglia! BOUUUUU ..... AHHHHH .... Spero che non sia una tara ereditaria e le mie nipotine, in futuro, non abbiano a soffrire  .... BOUUUU"
"Madre ..... adesso non esagerate!! Augustin non è pazzo ...  e di sicuro nastra figlia potrà fare tutto quello che vorrà!! Ma IO esigo che lei sappia di essere una lei e non un lui! Che ti sia ben chiaro, Augustin!!"
"Ehmm ... beh effettivamente un giorno verrà a conoscenza del suo stato di femmina e ..."
"E ..... forza, parla!!"
 
"E niente! Marguerite, in fondo è colpa tua se mi è venta una simile idea! Vuoi o no la liberazione femminile? Qualcuno deve pur cominciare a scrivere la storia! E perché non proprio io? Io, il Generale Augustin François Reynier de Jarjayes!"rispondo tutto fiero. “Io sono un uomo molto moderno!”
"Augustin ...... tu ..... tu sei tutto matto, lasciatelo dire!!"
 
 
"APRITEEEEE ....."
 
 
Lassonne ribatte: "Di questo passo, tuo nonno avrà un attacco! Decidete cosa fare!"
"Lei sarà un maschio, ho già deciso. E voi tutti .... giurate di mantenere il segreto, forza!!! Giurate!! Ora!"
"Ma ...."
"Niente ma ..... giurate o il caro nonno morirà!!! Forza!!" Sentenzio deciso.
Rassegnati e messi davanti al fatto compiuto uno dopo l'altro sussurriamo: "Lo giuro!"
"Bene .... ora apro la porta!!"
 
Passo in rassegna tutti i presenti, li guardo con freddezza, piglio militaresco e decisione. Vedo tutti abbassare lo sguardo davanti a me, bene, sono certo che manterranno il segreto!
Mi avvicino alla porta e la spalanco con gesto deciso.
 
"Nonno .... calmatevi .... potrebbe venirvi un attacco di cuore!"
Batto il bastone a terra e digrigno: "L'attacco di cuore mi verrà se non mi dici che è nato un maschio! Allora?! Sono sicuro che dopo aver generato ben cinque femmine questa volta ti sarai fatto onore!"
"Certo Nonno!!! E' con immensa gioia che Vi presente il futuro del nostro nobile casato, mio figlio Oscar François!!" Poi con un gesto della mano indico Marguerite che tiene stretta al petto la nostra creatura.
 
Spalanco la bocca per l'emozione. "Ohhh finalmente!" con il bastone sposto dalla mia strada mio nipote e mi reco da Marguerite, guardo con orgoglio il mio erede poi poso il bastone, lo prendo in braccio e dico: "Non avevo dubbi ... il tuo pianto forte e deciso non hanno lasciato spazio ad alcun dubbio. E' nato l'erede di questo casato!"
UAAAAAA UUUUAAAEEEEEEE
Sento la mia piccola piangere, credo che non gradisca le attenzioni del nonno.
"Nonno, ridatemi mio figlio, credo che debba mangiare!!! Sentite come piange?"
"Ih ihih .... che voce! .... La sua voce è musica per le mie orecchie!"
"Si si ... però ora ... mettetelo giù!"
"Ih ihih ... Si, certo figliola! Allatta il mio erede, voglio che cresca forte e sano!"A proposito, Augustin, qual è il suo nome?"
"Oscar François, Nonno! Spero .... spero che Vi piaccia!"
"Oscar Francois de Jarjayes! .... Si, suona molto bene, mi piace! E sia! Un giorno il mio casato sarà eredito da Oscar Francois de Jarjayes!"
Osservo il nonno lasciare la stanza tutto felice, faccio un bel respiro e chiudo la porta.
"Uff .... è andata!"
Mia suocere ribatte stizzita: "Sarà tutto inutile! Prima o poi il vecchio Jarjayes lo scoprirà, e quando accadrà mio caro genero, non ci sarà posto dove ti potrai nascondere!"
 
 
Percorro e il corridoio, vedo mio padre quasi saltellare, sorrido e domando: "Cosa Vi succede? Forse siete stato miracolato e non soffrite più di dolore alla gamba?"
"Oh Reynier!! Abbiamo un erede!! Un maschio!! Capisci? Finalmente abbiamo un nipotino!!! Sono troppo felice!!!"
 
Osservo mio padre, sembra persino ringiovanito!Incredibile!!
 
"COSA!??? Ma stai scherzando?! Augustin finalmente ci è riuscito?"
"Siiii!!!! Oscar François de Jarjayes!!!! Il nostro futuro!!!!"
Mi strofino la mano sul mento, sussurro: "Sono incredulo … sinceramente mi aspettavo un’altra femmina! ... Bene, allora vado a conoscere mio nipote! A dopo padre!"
"A dopo!!! Vado a dare disposizioni per la festa!!! Ah ah sh ah!!!"
"Si, andate pure. E che sia un ricevimento suntuoso, degno dell'erede del nostro casato. Ah dimenticavo, voglio che ci siano anche i fuochi d'artificio, ovviamente non bado a spese!"
"Certo!!! Vedrai Reynier!!! Grande festa!!!!! Ah ahahah …” urlo per la felicità: “LUDOVICA! LUDOVICAAAA! DOVE SEI?” la vedo arrivare, le vado incontro.
“Cosa ti succede mio caro?”
“Dove sei stata?”
“A Versailles. Dovevo incontrare le mie amiche. Ma cosa ti prende? … Sei strano, agitato …”
“Oh Ludovica, finalmente il mio casato ha un erede!”
“Vuoi dire che …”
“Che finalmente quell’inetto di Augustin mi ha dato un maschio! Siiii che felicità!” bacio con passione mia moglie, poi afferro la sua mano e quasi la trascino via.
“Ma … Augustin … dove mi porti?”
“Nulla di ciò che pensi beh … almeno per adesso ma stanotte uhm … sarai mia, faremo festa!”
“Non capisco …”
“Capisco io. Dobbiamo preparare la festa di battesimo di Oscar. Voglio che tutto sia perfetto, dall’argenteria ben lucidata al ricevimento pieno di pietanze e poi quell’imbecille di Renyer per una volta si è espresso saggiamente …”
“Cosa?”
“Vuole che ci siano i fuochi d’artificio …”
“Mi pare un’esagerazione! Nemmeno se fosse nato il Delfino di Francia!”
“Ma stai scherzando?! Oscar è il mio delfino. E’ l’erede dei Jarjayes! Ih ih …. Per lui voglio la dama migliore di Francia, una donna dolce, onesta, saggia e soprattutto che abbia tanti fratelli maschi, sai per assicurarmi la discendenza!”
“Decisamente stai esagerando!”
“Ma cosa dici?! Io non esagero mai!”
“Ma Augustin, se la futura consorte del tuo erede non è ancora nata!”
“E’ vero! Hai ragione! Beh … poi ci penserò. A Versailles i nobili degni di accostarci non sono molti, dovrò scegliere il miglior partito per mio nipote!”
“Ma Augustin, cosa intendi fare?! Scegliere una famiglia e dire loro di procurarsi una femmina per affiancare il tuo Oscar?”
“Esattamente!”
 
Osservo mio marito, decisamente è impazzito. Prima voleva un nipote maschio, ora vuole una sposa per il nipote appena nato!! Ci farà impazzire tutti!!
 
“Augustin caro, comincio a preoccuparmi … ti senti bene?”
“Benissimo Ludovica! … Su, andiamo, abbiamo tante cosa da fare. Ahhh … voglio che sia Armand a officiare il rito Battesimale e poi bisogna avvisare Clotilde, anche lei dovrà essere presente! Ih ih …. Come sono felice! Dai muoviti!”
Mio marito quasi mi  trascina per lo scalone, protesto: “Augustin, rischiamo di cadere!”
“Ma cosa dici? Dai muoviti ….”
 
Mio marito non finisce la frase che inciampa sugli scalini, mi trascina con lui, rotoliamo rovinosamente fino a fermarci sulla prima rampa ….
 
“Arg …. Maledizione!”
 
Entro nel salone principale, sento un tonfo, mi precipito. Vedo il vecchio padrone e sua moglie sdraiati sul pavimento, sono costernato, da principio non capisco poi penso: possibile che il vecchio abbia voluto fare attività qui?! Adesso? … Certo che questi nobili sono davvero strani e soprattutto dei sporcaccioni!Fare certe cose sulle scale, davanti a tutti!! Poveri noi, dove andremo a finire?
 
 
Alzo appena il capo, vedo Jean, digrigno: “Idiota, aiutaci ad alzarci invece di rimanere lì impalato!”
“Oh … ma … io non volevo disturbarVi ….”Rispondo imbarazzato.
“COSA?! Ma sei impazzito?”
“No no … è solo che volevo dirVi che la cena è pronta e con grande sorpresa è arrivato anche …..”
Sento dei passi veloci soccorrermi, poi la sua voce. E’ Armand.
“Nonno cosa Vi è successo?”
“Ahi che male!”
Ludovica sussurra: “Siamo … siamo rotolati giù per le scale!”
“AIUTAMI AD ALZARE MIA MOGLIE IDIOTA!”
“Si si Nonno!”
 
Certo che la scena ha dell’assurdo, il nonno e Ludovica a terra, sulla scalinata, riversi uno sull’altra. La scena è, in effetti, molto ambigua.
 
Aiuto a sollevare Madame Ludovica, domando: “Vi siete fatta male?”
“Il ginocchio … credo che stia sanguinando …”
“Fate vedere!” alzo le gonne, lo guardo. “Si è sbucciato …. Madame a parte il ginocchio come Vi sentite?”
“Credo bene … spero …”
 
Jean mi aiuta a sollevarmi e dico: “Per fortuna che non mi sono rotto nulla! Comunque meglio avvisare Lassonne. Voglio che visiti mia moglie, non vorrei che si fosse rotta qualcosa!”
“Jean vai ad avvisare il dottore immediatamente!”
“Si, Padre Armand!” Corro di sopra per raggiungere la camera padronale.
Armand ribatte: “Ma dove stai andando? Ti ho chiesto di avvisare Lassonne!”
“Ma il dottore è qui a palazzo!”
“E’ nostro ospite per la cena di Natale?”
Mio nonno ribatte: “Jean va a chiamare il dottore, tanto a Marguerite non serve più!”
“Marguerite forse si è sentita male?”
“Ah tu non sai ancora nulla!”
“Sapere cosa? … Ah … ho capito! Forse è nata? Ehm … Uso il femminile, tanto ormai è certo che mio fratello avrà solo femmine! Ih ih ih …”
Lo guardo in malo modo, afferro il bastone e con gesto intimidatorio continuo: “Brutto miscredente! E’ nato, nato! Finalmente quell’idiota di tuo fratello ha generato un maschio dopo ben cinque femmine pestifere!”
Congiungo le mani, guardo prima Ludovica poi mio nonno, alzo lo sguardo al cielo e, con voce soave, dico: “Che Dio sia lodato!”
Mio nonno ribatte: “Sempre sia lodato!”
"Voglio conosce il mio nuovo nipotino, Nonno! Raggiungo Marguerite!!! Voi ... restate qui ed attendete Lassonne!!" Poi sollevo un poco la veste e a passo spedito salgo le scale che mi portano all'appartamento di mia cognata, della santa che riesce a sopportare mio fratello Augustin!
 
 
Sono dietro la porta dietro di me c'è il reverendo Armand, busso: "Dottor Lassonne, sono Jean ... "
Sento la voce del valletto del mio amico, chiudo la mia borsa e raggiungo la porta. Apro deciso. "Dimmi Jean .... cosa succede?"
"Scusate dottore ma urge la Vostra presenza. Madame Ludovica e il conte sono ruzzolati dallo scalone, pare che madame si sia sbucciato il ginocchio."
"Arrivo subito ..." poi mi accorgo della presenza di Armand alle spalle di Jean, certo che è cresciuto parecchio il ragazzo.
"Armand!!! Ma che piacere rivederti!!!"
"Grazie Edmond! E’ solo che ogni volta che torno a palazzo vengo a conoscenza non solo notizie liete ma anche nefaste. Vi prego, soccorrete il nonno e sua moglie, io invece desidero conoscere l'erede."
"L'erede .... ih ih .... prego, accomodati Armand!! E vedi un po'  anche tu ..... tuo fratello è impazzito, credimi!!!" Afferro la borsa ed esco a passo deciso dalla stanza. "Jean, fammi strada, veloce!"
"Si dottore, venite con me!"
Entro nel salottino, mi guardo attorno mentre sento un vociare provenire dalla stanza da letto. Faccio alcuni passi e vedo Marguerite con in braccio una creaturina e mio fratello seduto sul letto, che la stringe felice.
"Augustin, Marguerite!! I miei auguri!! Il nonno mi ha detto che è un maschio!! …. Almeno ora il nonno si calmerà un poco!”
Mio padre si avvicina e dice: "Si, è un maschio anche se avrei giurato che sarebbe stata un'altra femmina!"
Osservo il mio povero Reynier e abbasso lo sguardo.
"Lorene, cosa ti prende?" osservo con attenzione i presenti, sussurro: "Avete un'aria strana, si può sapere cosa avete? ... Forse mio nipote non sta bene? E’ menomato?"
"Ecco .... no no  Padre ...... Oscar sta benissimo ..... solo che ..... che ....."
"Che!? Avanti parla, cominci a preoccuparmi."
"Ecco ..... io .... noi ..... insomma .... il nonno .... non avrebbe retto ad un'altra femmina ... e poi Marguerite sostiene che le donne possono fare ciò che fanno gli uomini .... e così .... Oh, basta. Lui è una lei. Ma il nonno non deve saperlo, chiaro? Sarà il mio erede, crescerà forte e coraggioso come un maschio, intelligente, sveglio e tutto il resto!!"
Spalanco gli occhi e sbraito: "COSA?!! Ma stai scherzando, vero?"Mi guardo in giro.
 
Non posso credere a ciò che mio figlio sta dicendo. Osservo tutti i presenti, li vedo annuire appena, con la testa bassa.
 
"Certo che no!!! E' la soluzione migliore!"
Comincio a sudare, dalla fronte scendono le goccioline, mi passo la mano tra i capelli, faccio avanti e indietro e ribatto: "Lo sapevo ... lo sapevo che sarebbe stata un'altra femmina ... ma da qui a passarla per un maschio questo è troppo anche per me!"
Adeline aggiunge tutta fiera: "Finalmente ascolto di qualcosa di sensato! E pensare che credevo che tutti quanti foste matti! ... Conte Reynier portate alla ragione lo sciocco di Vostro figlio! Lui non può decidere in questo modo la vita di una povera creatura indifesa."
"Augustin .... dico ma cosa ti è passato per la testa?!!! Forse .... lo spavento ti ha fatto impazzire?!"Mi avvicino a mio figlio, lo osservo per bene. “Tutto mi sarei aspettato …. Tranne questa follia!!”
"Non sono pazzo anzi! Ditemi, cosa c'è di strano se una donna riceve un’educazione maschile e intraprende la carriera militare?"
"TUTTO!!! Le donne sono creature fragili, delicate! Inadatte alla guerra!! Le donne vanno trattate con gentilezza ..... ma ti pare possibile mandare una donna in giro con un reggimento? In mezzo a soldati? Tu sei pazzo!!", mi volto verso Armand ed aggiungo: "Tu ... prendi dell'acqua benedetta e vedi di riportare tuo fratello sulla retta via!”
"Padre, credo che in fondo l'idea di mio fratello sia piuttosto innovativa! ... E poi se il nonno dovesse sapere che Oscar in realtà è una femmina, anziché celebrare un rito Battesimale, celebrerei un funerale. E' questo ciò che volete?"
Osservo la madre di Marguerite, tutta scandalizzata, che si fa il segno della croce ed aggiunge:  "Ohhh ... Padre, da Voi non mi aspettavo un simile ragionamento! A quanto pare la follia di Augustin ha contagiato anche Voi!"
"Ma no  madame DeLaborde! Per il momento manterrei il segreto, una piccola bugia per rendere felice il caro nonnino ..... insomma .... ormai è anziano .... tra poco magari si ritirerà in campagna .... ci saranno poche occasioni per incontrarsi e ..... la bugia potrà terminare!!"
"Augustin ma non è questo il punto!" indico la piccola. "Non puoi allevarla come un maschio, lei è ... una femmina!”
Nanny ribatte: "Non ho mai sentito nulla di simile!"
"E allora? Agli occhi del mondo .... sarà un  maschio! O preferite che il nostro nome si perda nell'oblio?!" Domando deciso, quasi disperato.
Reynier ribatte: "Ma come potrai pretendere da TUA figlia di svolgere mansioni prettamente femminili!?"
"Mansioni femminili? No no .... mio figlio imparerà a cavalcare, tirare di scherma, sparare e tutto il resto!!"
"Augustin mi stai confondendo! Io volevo dirti che tua figlia non potrà mai e dico MAI svolgere mansioni maschili per via del suo stato femminile!"
"E perchè mai? Io la alleverò come se  fosse davvero un maschio!! Vedrete che sarà all'altezza del compito che le ho affidato!! Diverrà generale!!"
Guardo severo mio figlio e l'affronto deciso: "Comunque il nostro nome si estinguerà con noi. Immagino che tu non abbia pensato a questo."
"C'è Oscar!!! Lui è il nostro futuro!!"
"E dopo di ... lui chi ci sarà?"
"Oh .... ci penseremo quando sarà il momento ... per ora abbiamo un erede, e tanto basta!!! Padre .... siete troppo difficile, sapete?!"
"Madame DeLaborde ha ragione: tu sei pazzo!!"
"Marguerite .... diglielo anche tu ..... non c'è nulla che una donna non possa fare ......"
"Ecco ... veramente ..."guardo la piccola poi mio marito, ho deciso, almeno io debbo difenderlo. "Ebbene si, ammetto che la decisione di Augustin sia alquanto folle ma io penso che su una questione abbia ragione: noi donne non siamo inferiori a Voi uomini! Certo è così insolito ma ..."
"OHHHH Figlia mia, la follia di tuo marito ti fa dire delle cose insensate bouuuuu .... povera me ... che famiglia!"
"E basta Madame!! Ormai ho deciso, lui sarà il mio erede, il mio figlio maschio! Armand ... preparati per il battesimo!! E ... ricordatevi tutti di non dire la verità al nonno ..... o volete forse farlo morire di crepacuore?"
Stringo i pugni, digrigno stizzito: "Grunt ... certo che no! ... Meglio che vada, voglio sapere come stanno. Alla loro età una caduta può essere fatale!"
"Padre .... mi raccomando .... conto su di Voi!!" Rispondo tutto fiero della mia decisione.
"AHHHHH Ma che pazzo ho messo al mondo!"
"Ormai Padre .... ih ihih ..."Sorrido felice. “Sono un genio!!! O forse sono solo disperato! In ogni caso, ho deciso. Sono convinto che con una buona educazione Oscar sarà perfetto. Certo, dovrò vigilare personalmente sulla sua educazione ….. ma sarà perfetto!”
Mio padre lascia la stanza di mio fratello, dico divertito: "Comunque sappi che io ti appoggio. Dopo tutto la donna è una creatura più forte di quanto si possa pensare. In tutta onestà credo che in certe situazioni sia molto più forte e coraggiosa di noi."
"Ah si Armand, questo è certo. Tuo fratello è svenuto mentre IO mettevo al mondo la nostra ultimogenita!!" Rispondo sorridendo mentre osservo la mia piccola creatura, noi donne siamo superiori a loro maschi!!!
"Questa poi! Ah ahah ..."
"Cosa ridi, fratello? Forse tu sapresti resistere?!" Domando con sufficienza.
"Resistere a cosa?"
"Allo spavento di un parto. Credimi .... è qualcosa di ..... inadatto ad un uomo, ecco!"
"Ih ihih .... forse dovrei fare questa esperienza!"
Mia suocera si fa il segno della croce e chiosa: "Che Dio ci salvi da un peccatore che indossa l'abito talare!"
 
 
 
 
 
Palazzo Jarjayes 1769
 
 
"Augustinnn .... Augustinnnnn .... sei un mentitore! .... Solo adesso ho saputo del tuo inganno! .... Mi hai mentitooooo ....."
 
Sento la voce bassa e profonda del mio caro nonnino, sembra provenire da lontano. È la sua voce ma ha un timbro particolare ….. eppure è lui …  ne sono certo.
 
"Ma .... Nonno .... io davvero non capisco ...."
"TRADITORE! BUONO ANULLA! INETTO! ... PROCREATORE DI FEMMINE!"
"Ma .... cosa dite, Nonno. Io ho generato Oscar, il mio erede .... ben quattordici anni fa!"
"BUGIARDO! Credevi davvero di ingannarmi per sempre? ... Sappi che finalmente sono arrivato agli onori altissimi e finalmente ho ricevuto la grazia per poterti fare visita e adesso preparati!" afferro il mio bastone da passeggio e colpisco mio nipote di santa ragione senza fermarmi.
"AHIIIII!!! ARRGH!!! NONNO!!!!!"
 
Vedo mio marito agitarsi nel sonno, lo sento urlare, chiama suo nonno, ormai passato a miglior vita da alcuni anni.
Inizio a scuoterlo, di sicuro è un incubo.
"Augustin .... Augustin ... svegliati!!"
"Ahhhhhahhh pietà Nonno! .... Io .... ho mentito a fin di bene .... ahhhh basta, Vi prego, non colpitemi più ... AHHHHH ...."
"AUGUSTN!!! SVEGLIATI!!"
Osservo mio marito, è sempre più agitato. Adesso sogna pure che il nonno lo stia picchiando ....
 
"Pietà  ... pietà ..."
"NESSUNA PIETA' PER UN MENTITORE!!!!! NESSUNA!!"
"Ahhhhh .... l'ho fatto per Voi ...."
 
Scuoto con tutte le mie forze Augustin ma non si sveglia, temo che possa avere un malore. Afferro un bicchiere colmo d'acqua che è posto sul mio comodino e lo verso sulla sua faccia. "SVEGLIATI, HO DETTO!"
 
Sento un liquido correre sul mio viso, spalanco gli occhi di soppiatto, vedo mia moglie osservarmi stranita.
 
"Ma cosa ..... dove sono? E il nonno ... dov'è il nonno!!"
 
Osservo mio marito, è davvero convinto di avere visto il nonno. Povera me, non vorrei che l’agitazione per l’ingresso di Oscar nelle Guardie Reali lo faccia impazzire!
 
"Augustin hai avuto un incubo! ... Forse è la tua coscienza che ti tormenta."
"Ohi ohi .... un incubo tu dici? Ohi ohi ...  ma se era solo un incubo ... perchè ho male dappertutto?!"
"Si può sapere cosa hai sognato?"
"Io .... il nonno .... ho sognato Nonno Augustin .... che mi diceva delle cose ..... che gli ho mentito ..... insomma ... e poi .... poi mi ha preso a bastonate ..... io davvero, non capisco Marguerite ..... ho male a tutte le ossa!!"
"Immagino che si sia riferito all'identità di nostra figlia, vero?"
"Io ..... credo di si ....purtroppo ....."
"Forse il nonno  era così felice che  oggi la nostra Oscar ha assunto il comando della Guardia Reale che è venuto a ringraziarti per la particolare decisione che hai preso quattordici anni fa!"Rispondo con tono leggero. “Ormai il danno è fatto …. Sempre che sia del tutto un danno!”
"Ecco .... no ... decisamente non era felice ... anzi ..."
"No? Non era felice? Eppure Oscar ha un incarico di assoluto prestigio, comanda su diversi uomini .... e Sua Maestà l'ha preferita al giovane Girodelle ..... è un grande onore, non credi anche tu?!"
"Il problema non è questo! Mio nonno è arrabbiato perché abbiamo taciuto sull'identità di nostro figlio!"
"Uhm ..... forse ..... sei pentito di averlo preso il giro?" Domando sorridendo.
"No. Meglio essere picchiati con il suo bastone in sogno che nella vita reale. Marguerite, sono sicuro che quel lontano 25 Dicembre del 1755 non avremmo festeggiato la nascita di nostro figlio ma il mio funerale!"
"Ih ih .... in effetti ..... una piccola bugia per salvarti la pelle ... e fare felice il nonno!"
"Esatto!" mi ritiro sotto le coperte con un gesto di protezione, sussurro: "Povero me! Povero me! ... Spero che non torni più a picchiarmi."
"Ih ihih ..... stai tranquillo Augustin ..... " sorrido mentre penso che mio marito è proprio matto .... adesso crede pure che suo nonno posso picchiarlo nei sogni!!
Infilo la testa sotto le coperte, prego: “Signore mio Dio, non permettete che mio nonno ritorni dall'aldilà per agitare i miei sogni. Vi prego abbiate pietà di un povero uomo che voleva solo dare un erede al suo antico casato. Amen!"
 
 
 
 
 
 
Notte di Natale 1787
 
"Ronfff .... fiiiii .... ronf ..... fiii ......"
 
Afferro il mio bastone e comincio a picchiare mio nipote. "Svegliati! Svegliati Augustinnnn ...."
"Ronfff ....  fiiii ... Nonno ..... ho sonno ..... ffiiiiii"
"MALEDIZIONE!! TI ORDINO DI SVEGLIARTI!!"
"Uhm .... Nonno ...... Voi siete morto .... lasciatemi dormire!"Mi sistemo meglio sotto alle coperte. “Possibile che il nonno debba disturbarmi anche da defunto?”
"Sarò anche morto ma se non ti sveglierai immediatamente, giuro che verrai a farmi compagnia!"
Sobbalzo ..... se i morti augurano morte .... non va affatto bene! "Nonno .... ditemi ..... sono qui ..."
"Augustin devi rimediare al tuo misfatto!"
"Misfatto? Ma di cosa parlate?!"
"Lo sai benissimo di cosa parlo! ... Mi riferisco a TUA figlia, la minore. Colei che si comporta come un uomo pur non essendolo!"
"Oscar .... il mio erede!! Avete visto? E' un ottimo comandante!! Meglio di molti uomini! Sono proprio fiero di lei!!!"Rispondo tutto impettito. “Oscar è il mio orgoglio.”
"Si ma è ancora zitella! Non vorrai che con lei soccomba il nostro nome!?"
"Zitella? Ma che brutta parola, Nonno. E comunque ... lo so. Devo cercarle un marito. Ma sapete, non è facile!"
"Non è facile perché Oscar si comporta come un uomo e soprattutto  pensa come un uomo!"
"E certo!! L'ho allevata a mia immagine!! Ih ih ... perfetta, vero?!! Ih ihih"Rispondo sempre più fiero del mio operato. “L’ho educata davvero bene, fiera, forte, decisa.”
"NO!!! Ci serve un erede e tu dovrai convincerla a prendere marito, adesso!"
"Eh, prendere marito. Come se fosse facile!! Girodelle l'ha chiesta in moglie ...  a me sarebbe pure stato bene .... tanto lei è mascolina, tanto lui è effemminato .... sarebbe stato perfetto!! Ma niente!! Lei non lo vuole!!"Rispondo sconsolato. “Avrei avuto dei nipotini con una chioma fantastica!!!”
"Lo so! Credi forse che da morto io non sorvegli la mia famiglia?!"
"Sinceramente ...... "
 
Pure dall’aldilà deve spiarci tutti? Uff ….. il nonno è un vero tormento, vivo o morto che sia!!
 
"Avanti, parla!"
"Io credevo che i morti si beassero della vista di Nostro Signore .... o nel caso in cui siano nel purgatorio .... che stiano espiando i loro peccati per guadagnarsi il paradiso!! Forse non è così, Nonno? Forse Voi ..... Voi siete nell'inferno? Forse nel girone dei .... dei ..... lussuriosi?! O degli iracondi?"
"Non è di me che dobbiamo parlare ma di tua figlia! Quel Girodelle non mi piace, sembra una donnicciola imbellettata, nemmeno a Versailles ho visto dame con una chioma simile! Decisamente lui no! Non voglio che Oscar generi eredi con strane tendenze! ... Per mia nipote ci vuole ben altro, un uomo!"
"Un uomo? Per Oscar? Ah ahah ah!!! No no .... per Oscar ci vuole una donna!!!! Nonno possibile che  non lo capiate?”
Con il bastone picchio con forza sulle gambe di mio nipote e ribatto: "Sei un idiota!"
"Ma come Vi permettete, Nonno!!!"
Lo colpisco ancora. "Se non vuoi che ti venga a tormentare tutte le notti, ti conviene convincere tua figlia a maritarsi e a darmi un maschio!"
"Certo .... ma devo trovare uno sposo adatto a lui ... ehm .. lei. Insomma, mi serve un uomo che sia una donna!! Perchè diciamocelo Nonno .... Oscar è più uomo di molti uomini!! E poi .....  temo che Oscar non sia disposta a sottomettersi ..... deve essere di suo gusto!"
" ... Uhm ... Non ho alcun dubbio che si comporti da uomo anzi ... ha portato onore, gloria e lustro alla nostra famiglia più di Reynier, più di te e più di quello scomunicato di Armand che corre dietro a tutte le sottane!"
"Nonno ..... non Vi sembra di esagerare? Io sono un generale!! Stimato e rispettato!! In quanto ad Armand ..... vedrete che diverrà papa!!"
"Non diventerà mai  Papa, visto che è diventato padre! Ma non sono qui per parlare di tuo fratello ma del mio erede!! Deve sposare André Grandièr."
"Andrè? Ma .... Andrè non è nobile!! E poi .... è stato il suo attendente ..... non va bene!"
"E' l'unico uomo che potrebbe sopportare tua figlia, l'unico! E poi io voglio che sia lui perché ho un disegno per lui!"
"Un disegno? Spiegatemi! Siete troppo sibillino!"
"André Grandièr non è un nobile, ed è perfetto per diventare il consorte di una contessa! La sua discendenza dovrà portare il nostro nome! E poi .... tu non devi discutere i miei ordini! Devi caldeggiare l'unione tra Oscar e Andrè. E non transigo, E' CHIARO?"
"Nonno .... posso farvi una domanda? Magari anche due?!"
"Avanti!"
"Ma perché invece di dare il tormento a me non andate in sogno da quella testona di Oscar? Provate Voi a convincerla!!!"Rispondo al limite dello scocciato.
"Vorrei ma non posso! Non me l'hanno permesso ..."
"Uhm ..... e ditemi ..... potete dare il tormento solo a me?!"aggiungo ironico.
 
Assurdo, adesso mi tocca pure un fantasma a palazzo, che viene a darmi il tormento!! Povero me!
 
"Esatto! La colpa è solamente tua! Se avessi generato un maschio adesso potrei riposare in pace!"
"Oh ..... piuttosto .... parliamo un momento di Andrè. Voi .... siete sicuro che quei due mi daranno un maschio? Intendo .... un maschio vero, uno con ... con ..... insomma, Voi avete capito, vero?"
"SIIIIIII ..... Ora basta! Il mio tempo per il momento è scaduto. Ti avverto, continuerò a sorvegliarti e se non farai l'impossibile per convincere tua figlia, ti tormenterò per l'eternità."
"Gasp! No no .... Nonno!!! Tormentarmi per l'eternità ..... no!!"
Allargo le braccia impugnando il mio bastone e urlo: "SE DOMANI MATTINA NON PARLERAI CON TUA FIGLIA, DISTURBERO' IL TUO SONNO PER SEMPREEEEEEEE .... BUON RIPOSO NIPOTEEEEE ...."
"ARGH!!!!!! AAAAAIUTOOOOO!!!! MARGUERITE!!! AIUTAMIIIII!!!"
 
Sento l'urlo di mio marito, mi sveglio. Lo vedo agitarsi nel sonno, sudare, brontolare.
Deve avere un incubo, adesso cerco di svegliarlo!
"Augustin .... svegliati!"
 
Mi sveglio sudato, di soprassalto, la mia voce trema. "Ma ... Marguerite .... nonno Augustin è tornato .... gulp ... povero me."
"Nonno Augustin? Ma ..... lo hai sognato? Ancora? Ma insomma .... cos'hai questa volta? Su ... dimmi, cos'è che ti agita?"Mi siedo appoggiandomi ai cuscini, sistemo un poco le coperte ed osservo mio marito.
"Di ... dice ... anzi .... ha ordinato che Oscar si sposi .... immediatamente .... vuole un erede!"
"Un erede? Da Oscar?" Domando sorpresa. “Mi pare una follia pretendere un erede così! Oscar farà un figlio solo se lo vorrà … e con chi vorrà! Non certo con un uomo qualsiasi!”
"Si si … hai ragione ma … il nonno vuole che ... che ...." guardo perplesso mia moglie, sussurro: "Marguerite, il prescelto è André."
"Andrè? Ih ih .... però ha gusto il nonno, non trovi?!" Domando allegra, con tono leggero.
"Non scherzare Marguerite! ... Si, certo Andrè è un buon ragazzo, bello, di classe, educato e soprattutto paziente per un maschio mancato come Oscar ma ..."
"Maaaaa?!"
"Ma Oscar si sposerebbe? ... Vedi ... io davvero non riesco a immaginarla moglie, piuttosto vedo il suo ruolo come marito. Oh povero me, che confusione!" Sussurro disperato portandomi le mani alla testa.
"Dormi Augustin .... su su .... dormi!"
"Ma che dormire e dormire!" scosto le coperte, mi alzo dal letto, punto il dito verso mia moglie e dico: "Per una volta tanto mio nonno ha ragione: Oscar deve darmi un erede e il miglior stallone che io conosca è proprio André ... ed io giuro che la convincerò ad accettarlo!"
"Come vuoi, Augustin ..... io però torno a dormire. Buona notte!!"
"Io invece non ho più sonno!", scosto le coperte, scendo dal letto, indosso la vestaglia, infilo le ciabatte e mi avvicino alla porta.
"E adesso dove vorresti andare? Augustin!!! Torna qui!!"
"Niente affatto! ... Non resisto, non posso aspettare fino a domani mattina. Questa notte stessa andrò a parlare prima con il mio futuro genero e poi con mia figlia. Buona notte Marguerite!"
"Oh ..... buona notte, Augustin!! E fai attenzione!! Non vorrei che Oscar ti passasse a fil di spada!"
"Niente affatto! Per una volta nella sua vita, mi ascolterà!" percorro in tutta fretta il corridoio che mi porta al piano adibito alle servitù. Ecco sono dietro la porta di André, busso con forza. "André apri sono io!" non attendo risposta, entro. "Su in piedi ragazzo, ho bisogno di parlarti!"
Sento bussare alla porta, mi sembra la voce del generale. Deve essere successo qualcosa di grave, se è qui.
Mi alzo veloce, afferro una coperta e vado ad aprire.
"Signore ..... "
"Ragazzo,  dimmi, perché non hai ancora preso moglie? Forse non ti piacciono le donne oppure il motivo è che ami mia figlia?"
"Eh? Signore .... ma cosa ... cosa succede? E' notte ...... " Mi sistemo meglio la coperta addosso, fa un freddo ...
"Non tergiversare e rispondimi! Allora? Qual’è la vera ragione del tuo status?"
"Ma Signore ......"
"Ti piacciono si o no le donne? Sarò più chiaro, ti piace mio figlio ... ehm ... mia figlia?"
"Ma cosa? Signore .... tornate a dormire ....."
"Dico quello che dico!! Muoviti e rispondi!! Ti piace mio figlio?!!" Osservo per bene Andrè, ha un'aria così sorpresa e smarrita ...... ed io sto perdendo tempo! “Il nonno vuole un erede ..... e lo avrà, parola mia!”
"Il nonno?! Ma di chi state parlando?" Domando timido.
"Di Nonno Augustin, ovviamente!!!"
"Vostro nonno?! Ma Oscar mi ha detto che lui non c'è più!"
"ESATTO!!! Ma ora rispondi alla mia domanda: ti piace mio figlio? Lo ami? Allora?"
"Ma ... io ... sono confuso ...."
"Macché confuso!!! La risposta è facile: SI SIGNORE!!! Allora ..... lo ami?"
"Ecco ... si ... l'amo ma io so bene di non avere alcuna speranza! ... Vi prego, non ditele nulla altrimenti Oscar sarebbe capace di ... di ... non so di cosa sarebbe capace ma certo nulla di buono."Rispondo un poco intimidito mentre inizio a credere che il generale sia impazzito.
"Bene, allora è deciso: vi sposate e mi date un erede, maschio si intende!! Bene bene .... vado ad avvisare Oscar circa la novità!! A dopo Andrè ..... e vedi di farti bello!!"
"Co cosa?! No, aspettate!" Vedo il Generale lasciare la mia stanza in tutta fretta. Mi passo la mano tra i capelli, sento la fronte imperlata dal sudore. "E adesso cosa accadrà?!"
 
 
Mi precipito nella camera di mia figlia, busso deciso.
 
"Apri! Oscar, ti ordino di aprire a tuo padre!"
 
 
Sento bussare forte alla porta, la voce di mio padre. Mi alzo veloce, deve essere accaduta una disgrazia, senza dubbio, e mi precipito alla porta. Apro la porta di scatto, ancora scalza, con indosso solo la camicia da notte pesante.
"Padre! Cosa sta accadendo?"
"Succede che tuo nonno Augustin ha avuto una magnifica idea: dovrai prendere moglie ehm ... volevo dire marito e darmi immediatamente un erede. Ovviamente quando parliamo di erede intendo un maschio!"
Osservo un poco stranita mio padre, non riesco davvero a comprendere cosa stia accadendo.
"Ma ..... cosa dite, Padre? Forse avete la febbre? Vi sentite male? Mando a chiamare subito Lassonne!!"
"Niente affatto! Io sto parlando sul serio. Ora ti spiego!" entro deciso in camera di Oscar, mi siedo alla poltrona e dico: "Avanti siediti, dobbiamo parlare!"
Osservo mio padre, deve essere impazzito. E' piena notte e fa un freddo terribile! Ed io indosso solo la camicia da notte, di taglio maschile, lunga fino ai polpacci .... ma fa freddo.
Mi avvicino al camino, cerco di ravvivare un poco la brace per scaldare un poco l'ambiente, mi alzo, afferro una coperta e mi siedo su una poltrona, con la coperta addosso.
"Ditemi ...."mormoro perplessa mentre osservo mio padre, seduto composto, con indosso la vestaglia inverale e la sua immancabile berretta da notte, quella pesante, di lana.
"Oscar prima o poi tutti devono pensare al futuro e tu, quale mio erede, hai il dovere di assicurare la discendenza al nostro illustre e antico casato, quindi è giunto il momento che ti sposi e mi dia un erede!"
"Ma non ci penso proprio, Padre!! Con tutto il rispetto ma ... io sono un soldato, comando un reggimento e non ho di certo tempo per certe .... sciocchezze!"
"Un momento! Precisiamo che da quando, per una strana ragione, hai lasciato le Guardie Reali per far parte in quel reggimento di scalmanati della Guardia Metropolitana, TU non sei più lo stesso! Sei diventato più intrattabile e ... e ... mascolino e non va bene visto che devi assicurarmi la discendenza. Ti è chiaro adesso?"
"NO!!! Io sono un  maschio!!! O forse ve lo siete scordato, Padre?!"
"Certo che no! Appunto perchè so bene che sei un maschio, ti ci vuole accanto André, lui si, che è perfetto per te!"
 
Solo a sentire il nome di Andrè spalanco gli occhi preoccupata e stupita. Mio padre deve essere impazzito, del tutto impazzito!
 
"Andrè? E cosa c'entra ora Andrè?!!!" Domando scandalizzata. “ Ci mancava solo lui, ora!”
"E' lui l'uomo o se preferisci la donna adatta a te!"
"Andrè? Ma ..... per me è come un fratello!!! No no no, assolutamente no!!! E poi ... io sto bene così!!"
"Innanzitutto non è tuo fratello e poi devi andare oltre: prova a guardarlo come uomo, non è forse un bel ragazzo?! Io trovo che sia un gran pezzo di stallone!"
"Stallone? Ma .... come Vi esprimete, Padre!! Andrè è ...... come un fratello per me, mettetevelo bene in testa! Siamo cresciuti assieme ...... certo gli voglio bene, ma appunto come ad un fratello!" Rispondo fiera e combattiva mentre mi copro meglio con la coperta, fa un freddo .... possibile che mio padre non abbia di meglio da fare?
"Ma prova guardarlo bene! E poi ho notato che tutte le cameriere da marito sia qui a palazzo che a Versailles bramano per il tuo amico fraterno. Tutto questo forse non ti rende gelosa? Rischi di perderlo!"
"Gelosa? Io? Di Andrè? Ma ...... Padre, secondo me davvero non state affatto bene!! E poi ... non avete sonno? E' ancora notte fonda!!"
Scatto in piedi e con piglio deciso ribatto: "Ora basta! Oscar è giunto il momento che lasci il comando di quegli zotici di soldati, ti sposi, mi dia l'erede e il padre del mio François dovrà essere André! Detto ciò, io vado a dormire. Buona notte, figlio mio!"
 
Osservo mio padre, si alza deciso, si sistema la sua berretta da notte in testa, chiude la vestaglia ed esce a passo deciso dalla mia stanza, senza neppure attendere da me risposta. Sento la porta richiudersi alle sue spalle, decisamente è impazzito. Io non intendo assecondarlo, questo è certo!
 
 
A passo marziale percorro il corridoio mentre digrigno zitto: "Grunt ... E' testarda come un mulo, è un vero Jarjayes ma io la spunterò .... parola del Generale Augustin Francois Reynier conte de Jarjayes!"
 
All'improvviso sento l'eco della voce di mio nonno: "E' tutta colpa tua se il mio casato non ha ancora un erede! Augustinnnn se non porterai a termine il tuo compito non avrai vita facile. Ti tormenterò giorno e notteeeee ...”
 
 
Sobbalzo per il timore, mi guardo intorno, non vedo nessuno. "Dove siete?" Domando spaventato.
"Ovunque ... io sarò ovunque fin tanto che non avrò ottenuto il mio eredeeee ...."
Tremo, sudo, balbetto: "Vo ... Voi ... du ... dunque mi spierete?"
"Io non spio, sorveglio!"
"Ah povero me .... Che brutte notti che mi attendono. Notti di insonnia ....
 
 
E così che ebbe inizio "Avventura sulle Alpi".
 
Povero me, d'ora in avanti le Arpie non mi renderanno vita facile, altro che nonno Augustin!

 
   
 
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