Serie TV > Altro - drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Amelia_    18/05/2022    0 recensioni
[Sotus the Series]
Nuova storia su Kong e Arthit ♥️
Sono invitati in una casa al mare, ma qualcuno ha paura dell'oceano
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Arthit era contento di andare al mare, era il suo ultimo anno, la sua ultima estate.
Lui ed il suo solito gruppo si unì al gruppetto del suo ragazzo.
Erano tutti invitati nella casa al mare di Mei, era ben contenta di poterla usare...
Tutti erano ben felici, tranne uno, Kongpob.
"Non vedo l'ora di fare l'escursione nell'oceano!! Nong Mei non ti ringrazieremo mai! Sei la nostra nong preferita!" Urlò Bright euforico facendo ridere tutti, erano in un furgoncino, Knot stava guidando.
 
Arthit guardò il suo ragazzo, sembrava nervoso e non capì il perché, in più non si mise vicino a lui.
Era insieme al suo amico Aim, questo gli parlava sottovoce ed il grande si chiese perché questo non si mise vicino alla ragazza di cui era innamorato.
"Sei offeso che qualcuno non si sia seduto ancanto a te?" Chiese un ragazzo vicino a lui, Arthit si girò solo per guardare male Tutah, sbuffò e fece no.
 
Il resto del viaggio passò tranquillo finché non arrivarono, poggiarono tutte le valigie in casa e questa volta Arthit e Kongpob finirono in camera insieme.
"Ragazzi guardate che i muri sono sottili! State tutti attenti!" Urlò Bright ricevendo un colpo da Arthit e Prem.
Il capo hazer notò come Kongpob ci mise più tempo a svestirsi del solito, ha dovuto chiamarlo più volte per farlo uscire con lui.
"Stai male?" Chiese sulle scale ed il piccolo fece solo no.
 
Kongpob in realtà stava malissimo, niente di fisico, solo lui aveva una paura, ed era l'oceano, non aveva problemi a stare in riva, ma solo pensare ad andare dove non poteva toccare una paura lo assaliva.
Si ricordò perfettamente quando Arthit gli aveva ordinato di bagnarsi la testa dove non toccava, lui l'aveva fatto ma decise di fingere ed arrivare solo a dove toccava il petto.
Ora invece stava per andare a fare un escursione.
Solo Aim sapeva della sua paura e neanche lui la conosceva totalmente.
Pensava avesse solo un po'più di ansia.
Ma Kongpob non voleva mostrarsi debole, il suo ragazzo sembrava così felice e anche gli altri, perché avrebbe dovuto rovinare tutto??
Quindi anche se tremante prese la tuta che gli offrirono e si avviò dentro la barca.
 
Tutti parlarono tranquilli ed eccitati, Kongpob voleva solo urlare a tutti di stare zitti, quindi quando Arthit gli tocco il polso lui lo spostò subito in malomodo lasciando sbigottito il grande.
Il piccolo chiese solo scusa non riuscendo a dire altro e girò lo sguardo.
Il grande non capiva, aveva fatto qualcosa di male? Di solito quello schivo dei due è sempre lui, non si era mai ritrovato nella situazione di Kongpob e cavolo se doveva chiedergli scusa!
Lasciò perdere per il momento, anche se sentiva ci fosse un qualche problema...
Non era sicuro neanche di essere lui quel problema.
Notò subito però la faccia di Kongpob alla vista del mare, dovevano buttarsi, avevano la maschera e l'ossigeno eppure vide chiaramente la faccia di puro terrore del piccolo, stava per chiamarlo quando qualcuno spinse sia lui che il suo ragazzo in acqua.
Kongpob sapeva di avere maschera e ossigeno, lo sapeva eppure più guardava attorno a sé più si bloccava e si sentiva annegare!
Non riusciva a respirare, quando qualcosa lo toccò poi, si mosse così velocemente da non vedere nulla.
 
Ancora una volta quel qualcosa lo toccò e quando non riuscì a liberarsi chiuse gli occhi incominciando a tremare, stava piangendo, tanto chi l'avrebbe visto? Sarebbe morto sicuramente!
Si sentì portare su però, se n'è accorse solo quando Arthit gli tolse la mascherina e l'ossigeno.
Si girò da lui ed il grande lo guardò preoccupato, portò una mano sulla guancia.
"Kongpob che hai?" Chiese non capendo di quell'atteggiamento, l'aveva visto andare giù e non stava nuotando.
Quando si avvicinò poi, si sentì colpire di nuovo ma capì subito non fosse intenzionale, lo riprese bloccandolo e lo portò su.
"P'Arthit m...mi dispiace" sussurrò piccolo con il morale a terra, ma lui fece solo no, e lo portò sopra la barca...
"Mi puoi dire cosa hai ora?!" Chiese tremendamente preoccupato...
"Ho paura... Dell'oceano" rivelò il piccolo ed Arthit rimase altamente sorpreso.
"Perché non l'hai detto?" Domandò ancora ed il piccolo si morse il labbro.
"Eravate tutti felici, non volevo rovinare la festa a nessuno... Speravo di non farmi vedere e tornare da solo in barca..." Rispose sospirando ed Arthit collegò tutto.
"Sei uno stupido! Dovevi dirlo subito!" Replicò il grande sgridandolo e Kongpob sorrise triste...
"P'Arthit è comunque qui... Volevo ti godessi il viaggio... Voglio che vai, perfavore" lo toccò pure perché si sentiva estremamente in colpa e se n'è accorse persino il grande.
"Non ti lascio qui in queste condizioni" rispose subito, notò la faccia del piccolo e notando non ci fosse nessuno lo baciò.
Kongpob si spostò, era letteralmente scattato.
 
"Kong, lo vedi? Neanche questo riesci a fare... Non voglio lasciarti qui, possiamo fare altre escursioni, per ora voglio stare qui, posso?" Chiese Arthit serio, non aveva mai visto quel lato del suo ragazzo ed il suo cuore si stringeva alla faccia che di solito era sempre ben solare e sicura così spaventata ed insicura.
 
Non voleva neanche farla vedere agli altri, era solo sua.
"Aim sa che hai paura?" Chiese infastidito ed il piccolo annuì.
"Pensa sia solo ansia... Non pensa sia così tanta" rispose però il piccolo facendo sorridere il grande.
"P'Arthit sembri felice" Kongpob lo guardò bene e sembrava davvero soddisfatto!
Questo arrossì e tossì leggermente in imbarazzo.
"Non sono felice perché stai così... Ma... Sono contento di essere... Ecco... L'unico a vederlo" spiegò titubante il grande, lo guardò e lo notò ora, un piccolo sorriso vero nel viso del suo ragazzo.
Kongpob lo abbracciò, se prima Arthit rimase sorpreso, quando la barca si mosse e sentì chiaramente la stretta del piccolo farsi più forte ricambiò subito.
 
"P'Arthit... F...forse stanno per salire" per la prima volta sentì Kongpob balbettare ed era così carino!
Si spostò allora e notando non ci fosse ancora nessuno lo chiamò, lo ribaciò e questa volta il piccolo rispose.
"Va tutto bene Kong, stai qui" si sedette composto ed aprì le gambe, fece mettere il piccolo su di lui, in mezzo a lui, con la schiena contro il suo petto.
Sapeva che far corricare una persona non era la cosa migliore in queste situazioni.
"Dirò che stai male ok?" Sussurrò al suo orecchio ed il piccolo sorrise ringraziandolo.
 
Quando la barca rincominciò a muoversi Kongpob prese la mano di Arthit e se la portò sul petto, poteva stringerlo.
Arthit sorrise e notò i suoi amici uscire fuori dall'acqua.
"Stanno per salire, sono loro" lo rassicurò notando il leggero tremore.
"P'Arthit si imbarazza però..." Parlò il piccolo, in realtà voleva rimanere così, aveva meno paura però il suo ragazzo aveva già fatto così tanto...
Lo sentì sbuffare "non ti preoccupare, s...stiamo insieme no?" Replicò il grande in imbarazzo.
In quel momento quasi non gli importava, per lui ora Kongpob aveva la sua totale attenzione.
 
Quando salirono gli altri notarono subito la scena, c'era chi rideva, chi curioso, chi preoccupato.
"Kong stai bene?" Chiese l'amica preoccupata e lui gli sorrise annuendo.
"Ha preso troppo ossigeno e ha dato un colpo alla barca, state tranquilli, ha scoperto che non gli piacciono le escursioni.
Domani rimane sotto l'ombrellone" rispose per lui Arthit ed il piccolo ridacchiò, ovviamente il suo il ragazzo era dolce con lui ma doveva comunque prenderlo in giro in qualche modo.
"Perfetto, non lo rifarei neanche io! Sto con te" parlò Tutah e questa volta Kongpob sorrise annuendo piano.
 
"P'Arthit però tu domani vai?" Chiese una a voce bassa, il grande lo guardò, in realtà voleva andare ma allo stesso tempo non si sentiva di lasciarlo da solo.
"Voglio che poi mi racconti tutto quello che vedi, mi aspetto che P'Arthit veda almeno 30 razze di pesci diverse!" Cercò di convincerlo ed il grande sorrise in imbarazzo ora, annuì e cercò di portar via la mano...
Ma il piccolo la tenne ben stretta e gli sorrise ora di nuovo leggermente insicuro.
"Tienila ancora" ordinò ma sembrò più una richiesta ed Arthit sorrise stringendola più forte.
"La tengo fino a riva."
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro - drama / Vai alla pagina dell'autore: Amelia_