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Autore: Allen Glassred    05/06/2022    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA ( PARTE DUE )
Fukiko apprende finalmente la verità su suo padre, Dominique. E capisce che anche da morto, il suo animo malvagio non è cambiato affatto.
Genere: Generale, Slice of life, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Garry e Jeanne entrano nella stanza che, per oltre vent’anni è rimasta chiusa: una stanza che al solo nominarne il proprietario, chiunque teme di attirarsi addosso la sua ira anche se, di fatto, non è più nel mondo dei vivi. Ma come si sa, per i vampiri la morte può anche non essere definitiva e se i parla di un vampiro potente come lui… i pensieri di entrambi vengono interrotti bruscamente: gli sguardi di entrambi si posano sulla ragazza dalla lunga chioma bionda che ancora è inginocchiata di fronte ad un ritratto che entrambi ben conoscono. La prima a farsi coraggio è proprio lei, Jeanne: fa alcuni passi verso la fanciulla, per poi chiamarla per nome. “ Fukiko… “. Sussurra solamente, preoccupata. “ Fukiko, tesoro mio cosa ci fai in un posto come simile? “. Chiede solamente ed in un sussurro, come se la risposta la terrorizzasse. A quelle domande, nel sentire quella voce la fanciulla si ridesta dalla sorta di trance in cui sembrava essere caduta. Volge lo sguardo verso colei che è sua madre, prendendo parola di lì poco.

 

“ Dato che appena chiedo di lui v chiudete come nominassi il diavolo in persona, ho pensato d entrare nella sua stanza per conoscerlo meglio. Per sentirmi più vicina a lui “. Sussurra, mentre sia Garry e Jeanne che lei portano lo sguardo al ritratto del proprietario della stanza: Dominique Lunettes Hikari, il primo marito di Jeanne e padre di Fukiko. Colui che ha fatto passare l’inferno non solo a Jeanne, ma anche allo stesso Garry ed a Luca, suo fratello maggiore. A quelle parole Jeanne scuote il capo: per la prima volta perde la calma con uno dei figli ed inizia a gridare.

 

“ Sei un pò, sei totalmente uscita di senno?! “. Grida, mentre per un istante un bagliore blu passa nei suoi occhi. “ Tuo padre era un mostro, Fukiko! Un mostro che deve solo essere dimenticato! Nemmeno il suo ricordo deve vivere, così forse, un giorno anche il suo stesso spirito scomparirà definitivamente e non sarà più una minaccia! “. Tuona, mentre la figlia inizia ad innervosirsi a quelle parole.

 

“ Non dite questo di lui! Mio padre non era un mostro! “. Grida, mentre i suoi occhi si tingono di una luce rossa. “ Io lo volevo solo conoscere! Non intendevo fare nulla di male! Non potete far pagare a me ciò che è successo a voi, madre! “. Continua, senza sapere che effettivamente, Jeanne ha ragione: suo padre era un mostro, il suo ricordo merita solo di essere dimenticato. Lei stessa è nata dalle continue violenze subite da sua madre, intrappolata in quel matrimonio senza amore che, a suo tempo, ha accettato Slo per salvare Garry e Luca. Jeanne sta per ribattere alle parole della figlia, ma a farsi avanti è stavolta Garry: mette una mano sulla spalla della moglie, avvicinandosi a sua volta al figliastra.

 

“ Fukiko, ascoltami bene “. Inizia il discorso, mentre la ragazza alza lo sguardo verso di lui: il suo secondo padre, la sola persona vivente che rispetta come tale e al quale da assoluta obbedienza, forse più che alla sessa madre. “ Io, tua madre e tuo fratello Luca abbiamo passato un inferno a causa di tuo padre: questa è la verità. Non t mentirò dicendoti che era una brava persona e che ti amava, non meriti le mie menzogne. Hai espresso il desiderio di conoscerlo ed ormai sei abbastanza cresciuta per poterlo fare “. Sentenzia, aiutandola ad alzarsi da terra e mentre Jeanne rimane stupefatta: non avrebbe mai immaginato che sua figlia e Garry avessero stretto un legame tanto forte. Si, sapeva che si volevano bene come genitore e figlia, ma non fino a quel punto. Garry e Fukko puntano lo sguardo al quadro, ancora una volta. “ Dominique Lunettes Hikari è stato il mio incubo e Toronto, ben più di tuo zio Vanitas. E tu sai quanto, inizialmente, io e lui ci odiassimo “. Sentenzia, mentre la ragazza rimane stranita. Si limita ad annuire, mentre l’argento prosegue la frase di lì a poco. “ Io e tua madre ci siamo sempre amati, nonostante tutto. Nonostante tanti anni trascorsi, in fine ci ritrovammo. Ma io fui costretto a posare Mina e lei, per proteggere me e tuo fratello Luca, sposò invece tuo padre. Da quel matrimonio sei nata tu, questo dovresti sapere, giusto? “. Chiede, mentre Fukiko annuisce: la sua conoscenza sulla verità finisce lì, in effetti non sa altro.

 

“ Si, poi non so altro “. Ammette, mentre Garry la stringe a sè per farle forza: non per quello che ha sentito ma per quello che sentirà.

 

“ Il matrimonio dei tuoi genitori non era fondato sull’amore “. Inizia il discorso, mentre la ragazza sgrana gli occhi sorpresa: come sarebbe? Quello spirito le ha detto il contrario, allora cosa…? “ Era un matrimonio all’insegna della violenza, dell’odio, del rancore. Tua madre era davvero esausta. Non sai quante volte pensò di togliersi la vita, ma non lo fece. Non voleva farlo, perchè scoprì di aspettare un bambino. Di aspettare te “. Sentenzia, mentre istintivamente Jeanne si avvicina alla figlia e, senza darle tempo per parlare la stringe forte a sè.

 

“ Mi dispiace tanto! Perdonami, avrei dovuto parlarti prima di come andarono le cose! Ma non volevo ti sentissi una figlia non voluta: sappi che non mi è mai interessato il modo in cui sei stata concepita o chi fosse quel mostro che ti ha generata. Tu per me, per Garry e per tutti noi, sei solo Fukiko: la mia amatissima figlia. Ti ho amata sin da quando eri ancora nel mio grembo, non dubitare mai del contrario “. Sussurra, non trattenendo alcune lacrime che si uniscono a quelle della figlia.

 

“ Anche io, ti ho amata sin da quando eri nel grembo i tua madre. vi amavo, volevo proteggere voi e Luca. Così l’aiutai a fuggire, con la complicità di una cameriera e suo marito “. Spiega l’argento, mentre Fukiko capisce di chi si tratta

 

“ La… la signora Nox ed il signor Heric? “. Fa, mentre Garry annuisce e le pone una mano sul viso, asciugandole le lacrime.

 

“  A Dominique non interessava altro che vendicarsi di me e Jeanne. Sarebbe stato disposto anche ad uccidere un bambino indifeso, tuo fratello Luca: non gli interessava l’età, se qualcuno ostacolava il suo cammino lo uccideva in modi indicibili e crudeli. O peggio: lo torturava “. Sentenzia, rabbrividendo al ricordo delle torture subite, a ciò che anche la stessa Mina ha subito nonostante il suo legame di sangue con quel demonio. “ Ricorderai sicuramente, ciò che ha fatto a Mina. Te ne ho parlato, vero? “. Chiede, mentre Fukiko annuisce: si sente una perfetta imbecille. Perchè ha creduto a quello spirito, invece di fidarsi di sua madre e suo… padre? Si: non è importante pensa, il legame di sangue. Conta che Garry c’è sempre stato per lei, l’ha amata e cresciuta come fosse sua figlia. E per lei pensa, è stato come un padre.

 

“ Mi dispiace… “. Sussurra solamente la fanciulla, mentre la madre le asciuga le lacrime. “ Lui… lui mi ha ingannata! “. Confessa, mentre i due coniugi s guardano sconvolti: Dominique è morto vent’anni prima, come avrebbe potuto ingannare Fukio? “ Mi dispiace tanto, se non ve en ho parlato! Ma lui mi aveva detto che se lo aveste saputo, ci avreste separati! Ha detto di avere un compito per me “. Dalla tasca dell’abito estrae una cosa che fa raggelare il sangue nelle vene dei due sposi all’istante. “ Ha dato che dovevo rompere il sigillo su questo. Che dovevo andare al vecchi castello dei Lunettes e compiere il rito, ma prima di questo dovevo venire qui, nella sua stanza, a prendere una cosa che gli apparteneva: il suo pugnale “. Sentenzia, mentre Garry scuote il capo sconvolto.

 

“ Garry! “. La voce della moglie lo riporta subito alla realtà. “ Avevamo messo fine a questa storia! Mina lo ha visto morire, ha divorato la sua vita! Ha assimilato il suo potere, allora come…? “. A quelle parole il cacciatore si riscuote violentemente dai suoi pensieri.

 

“ Grazie, Fukiko: ci hai dato una preziosa informazione “. Fa, mentre le due donne lo guardano confuse. “ Suvvia, Jeanne! Ne hai avuto prova con tuo nonno e nostro padre: per i vampiri, la morte potrebbe non essere per sempre . Fa, mentre la donna sente il sangue gelarsi nelle vene.

 

“ Cosa stai cercando di dire? “. Chiede, stringendo istintivamente la figlia a sè decisamente spaventata.

 

“ Significa che lo spirito di Dominique sta comunicando con Fukiko e la stava usando, per farle rompere il sigillo sul filatterio e permettere al suo spirito di tornare nel suo corpo. Deve aver appreso la stessa tecnica di tuo nonno, poco prima di morire “. Fa, mentre Jeanne scuote il capo e mentre Fukiko lo guarda sconvolta: davvero, pensa? Davvero è stata così stupida da farsi usare da quello spirito, senza capire che le stava mentendo e cercava di metterla contro la sua famiglia?

 

“ Che cosa facciamo? “. Chiede semplicemente Jeanne, mentre il marito osserva gelidamente il quadro, come se il suo sguardo e quello del rivale i stessero nuovamente incontrando.

 

“ Andiamo a palazzo Lunettes, troviamo il suo corpo e lo fermiamo. Per sempre “. Sentenzia l’Hunter, determinato: come capofamiglia dei Perry,s sarà lui a risolvere questa situazione. Sigillerà il corpo di Dominique e gli impedirà di rinascere e proteggerà la sua famiglia, coti quello che costi.



Fukiko apprende finalmente la verità su suo padre, Dominique. E capisce che anche da morto, il suo animo malvagio non è cambiato affatto.
   
 
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