Storie originali > Favola
Segui la storia  |       
Autore: Doctor Nowhere    07/06/2022    2 recensioni
Un giovane ragazzo è stato benedetto col dono di poter raggiungere qualsiasi obiettivo si ponga nella sua vita. Inizia dunque un lungo viaggio su una Sinuosa Strada per trovare il proprio Fato.
Cosa realizzerà nella sua vita?
Quale destino è abbastanza glorioso per lui?
Genere: Fantasy, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La Folta Foresta si faceva sempre più fitta. Le foglie degli alberi non si limitavano più a fornire una lieve ombra, ma arrivavano a nascondere del tutto il Sole, e gettavano una coltre di oscurità sulla Sinuosa Strada. Il Predestinato viaggiava imperterrito, senza paura né di incappare in altri briganti né di essere preda delle bestie selvatiche. I movimenti dei cespugli e i suoni della foresta, che avrebbero impaurito un viaggiatore meno sicuro di sé, non lo intimorivano affatto. Non doveva temere nulla, se non di perdere la Strada, ma questa era molto chiara e facile da seguire. Ebbe anche l’occasione di raccogliere delle bacche selvatiche che crescevano sui margini della via, e di cacciare qualche animale imprudente che gli arrivò troppo vicino.

Passarono giorni e notti, finché la Sinuosa Strada non condusse il giovane a una Cordiale Cittadina. C’era una festa cittadina, e tutto il paese era pieno di bancarelle cariche di ogni ben di Dio. Cibo, spezie, vestiti, profumi e ninnoli. Una Folla Festante riempiva le strade, ma non fu troppo difficile per il Perfetto Predestinato districarsi in quel groviglio di persone e giungere alla grande piazza centrale. Lì vide una Fresca Fontana e ne approfittò per abbeverarsi e per riempire il suo otre.

Per caso lì vicino si stava riposando un Gentile Gendarme, e il Predestinato gli rivolse un saluto. Il Gendarme gli sorrise, amichevole. I due iniziarono a discorrere del più e del meno. Il Predestinato disse alla guardia del suo viaggio lungo la Strada, e questi ricambiò con qualche aneddoto e storia sulla Cittadina. Gli raccontò che era molto difficile per lui e per i suoi colleghi mantenere l’ordine in quei giorni di confusione generale, e che aveva timore che qualche mercante sleale ne approfittasse. La ressa era un’ottima occasione per truffare la povera gente, o per vendere merci rubate o illegali. Correva voce che da qualche parte, in un ignoto quartiere nella periferia, fosse nascosto un Malfamato Mercato, un vero e proprio paese della cuccagna per i ricettatori e gli usurai, nonché banco di vendita delle più bizzarre e pericolose chincaglierie occulte, ma le guardie cittadine non erano mai riuscite a scovarlo.

Il Predestinato considerò che magari poteva essere quella l’occasione giusta per dimostrare il suo valore. Salutò il Gendarme e si mise alla ricerca di qualche indizio che potesse condurlo al famigerato Mercato. Non fu difficile per un uomo della sua sagacia. Non ci mise molto a scovare un individuo sospetto, e a seguirlo fino al quartiere del tanto discusso Malfamato Mercato. Tuttavia rimase molto deluso dello spettacolo che gli si parò davanti. Si aspettava infatti una temibile organizzazione criminale, piena di sgherri e scagnozzi armati, mentre invece tutto ciò che vedeva era qualche bancarella spoglia e malandata, un paio di banchi di strozzini e qualche individuo poco raccomandabile che si muoveva furtivo. Iniziò dunque ad aggirarsi per quel Mercato, dando un’occhiata qua e là, ma senza trovare nulla che attirasse davvero il suo interesse, nulla che potesse promettergli la fama che bramava e meritava, almeno finché non giunse davanti all’ultimo carretto. L’uomo che sedeva davanti a lui, un Cupido Commerciante vecchio e incurvato, provò a tentarlo prima con filtri d’amore e con ingredienti per fare il malocchio, poi con pozioni e libri proibiti. Il Predestinato si accorse subito che tutto quel materiale non era altro che paccottiglia senza valore. Ignorò dunque la melliflua e abile lingua del venditore e rifiutò senza pensarci su due volte.

Al Commerciante brillarono gli occhi “È molto raro vedere da queste parti un giovanotto in gamba come te. Di solito tutti i popolani, di questa e di molte altre città, cascano come polli alle mie offerte. Non hai idea di quanto io guadagni a spacciare questa robaccia per magia d’alto livello! Ascolta, io inizio a perdere le forze, e mi farebbe molto comodo un aiutante bello sveglio. Se vorrai seguirmi nei miei viaggi e aiutarmi a vendere la mia mercanzia ti prometto che non avrai di che pentirtene” e, a sottolineare le sue parole, estrasse un sacchetto pieno zeppo di monete d’oro massiccio, lo appoggiò sul tavolo e lo spinse nella direzione del giovane. Il Predestinato si fermò un istante, e soppesò quel sacchetto con molta attenzione. Erano davvero tanti soldi. Quel vecchietto era proprio pieno di risorse. Una vita passata a nuotare nell’oro, a discapito dei poveri stolti che avrebbero abboccato alle sue menzogne? No, non poteva essere quello che faceva per lui. Si allontanò dalla bancarella, lasciando il Cupido Commerciante a borbottare insoddisfatto. Che si tenesse i suoi soldi e i suoi sporchi affari! Sarebbe stato ben altro ad attendere il Predestinato.

E così il Perfetto Predestinato riprese il suo viaggio, per compiere il suo eccezionale Fato.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Doctor Nowhere