16/06/2022
24 recensioni
Per Maqry.
L’Hinata del mio Tobio, la George del mio Lee, piccola immensa forza della natura.
Perché faccio schifo a ringraziare
ma ci tenevo a dirti che il tuo sostegno in questo ultimo mese è una delle cose più preziose delle mie giornate.
La prima volta che Tobio Kageyama è stato sul punto di baciare Hinata Shouyou è il ventuno di giugno.
Il giorno più lungo dell’anno, gli ricorda quel pulcino esagitato che è il suo compagno di squadra – Ed è anche il mio compleanno, Kageyama! Andiamo a vedere il tramonto insieme dopo gli allenamenti?
Tobio sbuffa un no che ha il sapore di un ovvio, nascondendo il sorriso che gli nasce spontaneo dentro la maglietta della divisa, al pensiero che Hinata voglia condividere un giorno tanto importante unicamente con lui.
Quella sera nei suoi sogni ci sono occhi nocciola pieni di meraviglia e labbra sottili che non ha avuto il coraggio di assaggiare.
La seconda volta che Tobio Kageyama è stato sul punto di baciare Hinata Shouyou è il ventidue di dicembre.
Il giorno più corto dell’anno, gli ricorda quel pulcino esagitato che è il suo compagno di squadra – È pazzesco sia anche il tuo compleanno, Kageyama! L’hai notato? Siamo agli opposti! Facciamo qualcosa per festeggiare, dopo gli allenamenti?
Tobio sbuffa un no che ha il sapore di un ovvio, e il battito improvvisamente impazzito del suo cuore è imprigionato nella felpa del Karasuno.
Non vorrebbe condividere con nessun altro quel giorno tanto importante.
Quella sera nei suoi sogni ci sono dita affusolate che gli sfiorano il cuore, e labbra sottili che gli sussurrano buonanotte a pochi centimetri dalle sue.
La terza volta è Hinata a prendere l’iniziativa, e non ha più bisogno di ricordargli nulla, perché quello è il loro ultimo giorno di scuola. L’ultimo giorno al club, l’ultimo giorno al liceo Karasuno, l’inizio della fine dell’adolescenza. L’anticipo del resto della loro vita.
Stanno per prendere percorsi diversi e ancora una volta Tobio le parole non le trova, il coraggio di agire ancora meno. Vorrebbe rassicurare quel pulcino esagitato che ormai è il suo ex compagno di squadra, o forse in realtà vorrebbe tranquillizzare sé stesso, ricordare che quello è solo un arrivederci. Che ci saranno altri tramonti e altri compleanni, altre veloci e altri allenamenti, una volta che entrambi avranno trovato la propria strada. Quelle frasi muoiono prima di nascere, s’infrangono sulle labbra di Hinata che si attaccano alle sue, e divengono una promessa fatta di carne e di fiato rubato.
Il giorno più lungo dell’anno, gli ricorda quel pulcino esagitato che è il suo compagno di squadra – Ed è anche il mio compleanno, Kageyama! Andiamo a vedere il tramonto insieme dopo gli allenamenti?
Tobio sbuffa un no che ha il sapore di un ovvio, nascondendo il sorriso che gli nasce spontaneo dentro la maglietta della divisa, al pensiero che Hinata voglia condividere un giorno tanto importante unicamente con lui.
Quella sera nei suoi sogni ci sono occhi nocciola pieni di meraviglia e labbra sottili che non ha avuto il coraggio di assaggiare.
La seconda volta che Tobio Kageyama è stato sul punto di baciare Hinata Shouyou è il ventidue di dicembre.
Il giorno più corto dell’anno, gli ricorda quel pulcino esagitato che è il suo compagno di squadra – È pazzesco sia anche il tuo compleanno, Kageyama! L’hai notato? Siamo agli opposti! Facciamo qualcosa per festeggiare, dopo gli allenamenti?
Tobio sbuffa un no che ha il sapore di un ovvio, e il battito improvvisamente impazzito del suo cuore è imprigionato nella felpa del Karasuno.
Non vorrebbe condividere con nessun altro quel giorno tanto importante.
Quella sera nei suoi sogni ci sono dita affusolate che gli sfiorano il cuore, e labbra sottili che gli sussurrano buonanotte a pochi centimetri dalle sue.
La terza volta è Hinata a prendere l’iniziativa, e non ha più bisogno di ricordargli nulla, perché quello è il loro ultimo giorno di scuola. L’ultimo giorno al club, l’ultimo giorno al liceo Karasuno, l’inizio della fine dell’adolescenza. L’anticipo del resto della loro vita.
Stanno per prendere percorsi diversi e ancora una volta Tobio le parole non le trova, il coraggio di agire ancora meno. Vorrebbe rassicurare quel pulcino esagitato che ormai è il suo ex compagno di squadra, o forse in realtà vorrebbe tranquillizzare sé stesso, ricordare che quello è solo un arrivederci. Che ci saranno altri tramonti e altri compleanni, altre veloci e altri allenamenti, una volta che entrambi avranno trovato la propria strada. Quelle frasi muoiono prima di nascere, s’infrangono sulle labbra di Hinata che si attaccano alle sue, e divengono una promessa fatta di carne e di fiato rubato.
+1
«Pensavo non avresti mai trovato il coraggio di prendere tu l’iniziativa.»
Il ghigno di Hinata ha un’impudenza che a Tobio ricorda un po’ quella di Oikawa.
Non è del tutto sicuro che la cosa gli piaccia, ma ha sentito troppo la sua mancanza per darle peso.
La pelle di quel pulcino esagitato che, ormai Tobio lo ha capito, è il dannatissimo amore della sua vita, si è fatta ambrata sotto il sole del Brasile, e questo, riflette fra sé Tobio arrossendo, gli dona da morire.
«Sta zitto» borbotta, ricatturandogli quelle labbra che finalmente ha avuto il coraggio di lambirgli per primo, mentre alcuni dei viaggiatori che affollano l’aeroporto di Tokio li guardano inteneriti.
E Hinata, miracolosamente, gli dà retta.
«Pensavo non avresti mai trovato il coraggio di prendere tu l’iniziativa.»
Il ghigno di Hinata ha un’impudenza che a Tobio ricorda un po’ quella di Oikawa.
Non è del tutto sicuro che la cosa gli piaccia, ma ha sentito troppo la sua mancanza per darle peso.
La pelle di quel pulcino esagitato che, ormai Tobio lo ha capito, è il dannatissimo amore della sua vita, si è fatta ambrata sotto il sole del Brasile, e questo, riflette fra sé Tobio arrossendo, gli dona da morire.
«Sta zitto» borbotta, ricatturandogli quelle labbra che finalmente ha avuto il coraggio di lambirgli per primo, mentre alcuni dei viaggiatori che affollano l’aeroporto di Tokio li guardano inteneriti.
E Hinata, miracolosamente, gli dà retta.
I due compleanni sono davvero ai solstizi di inverno e d'estate e la trovo una cosa carinissima ^^.
Ringrazio Bea per aver letto in anteprima e per aver trovato il titolo ♥
Grazie a chi ha letto e a chi vorrà lasciare un parere.
/>Un abbraccio e alla prossima!
Bennina vostra
crediti immagine: kagehina -easy by Wrack-spurt on DeviantArt
Ringrazio Bea per aver letto in anteprima e per aver trovato il titolo ♥
Grazie a chi ha letto e a chi vorrà lasciare un parere.
/>Un abbraccio e alla prossima!
Bennina vostra
crediti immagine: kagehina -easy by Wrack-spurt on DeviantArt
Disclaimer: "Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2023 indetti sul forum Ferisce più la penna"