Serie TV > Che Dio ci aiuti
Ricorda la storia  |      
Autore: crazy lion    17/06/2022    0 recensioni
Questa fanfiction si colloca dopo la puntata La vita che verrà, il finale della quarta stagione.
Cos'è successo alla bambina abbandonata in convento e che la madre, in ospedale, non ha voluto tenere? Suor Angela si reca ogni giorno a vedere come si sente e la prende in braccio, ma forse per la piccola le cose stanno per cambiare.
Disclaimer: i personaggi, tranne Gioia, Michele e l'assistente sociale che sono originali, non sono miei ma degli autori che li hanno ideati. La fanfiction non è a scopo di lucro.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Suor Angela
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Maybe Family
 
Dopo che Greta se n'era andata lasciando lì la piccola, Suor Angela si recò ogni giorno in ospedale per vedere come stava. Se la faceva portare fuori da un'infermiera con la culla, anche se non era una parente, la cullava e la coccolava, dandole quell'amore che la madre non era riuscita a trasmetterle.
“Presto troverai una mamma e un papà, ne sono sicura” le diceva.
“La terremo qui per qualche altro giorno” disse l'infermiera quella mattina. “Per sicurezza, per accertarci che stia bene davvero. Poi la affideremo ai servizi sociali che la porteranno in una casa-famiglia, a meno che non si presentino due genitori adottivi prima di quel momento.”
“Capisco.”
A Suor Angela dispiaceva separarsi dalla piccola alla quale aveva dato un nome, ma capiva che non poteva tenerla con lei.
Il decimo giorno di vita della bambina, mentre un'infermiera le dava il latte artificiale, arrivò un dottore.
“Ci sono due genitori adottivi per la bambina” disse.
Erano accompagnati da un'assistente sociale.
“Loro sono Gioia e Michele” disse la donna, una signora alta con i capelli neri.
I genitori, invece, li avevano rossi.
“Hanno già seguito tutto l'iter adottivo e quando, al Tribunale dei Minori, è arrivata la richiesta di adottabilità di questa bambina, la piccola è stata abbinata a questa coppia che è venuta qui subito.”
“Possiamo vederla?” chiese Gioia.
Aveva una voce dolcissima, si disse Suor Angela.
“Non stiamo più nella pelle” asserì Michele.
L'emozione si poteva leggere anche sui loro volti e negli occhi pieni di lacrime.
L'infermiera finì di dare il latte alla bambina e poi la portò ai genitori. Quando Gioia la prese in braccio scoppiò a piangere.
“Ciao! Ciao piccolina!” continuava a dire.
“Mmm” fece la piccola, poi prese con la manina un dito della madre, che sorrise.
“Le avete dato un nome?” chiese Michele con voce tremante, dopo aver preso in braccio la figlia e averle dato un bacio.
“Io sì” disse la suora. “Sono Suor Angela, sono io che ho trovato la bambina nel mio convento. Sono venuta qui ogni giorno per sapere come stesse. L'ho chiamata Maria, ma potete cambiarle nome se non vi piace.”
“Maria. Bello” disse Gioia.
“Sì, terremo questo” asserì Michele.
La piccola, ora, era di nuovo in braccio alla sua mamma.
“Le ho preso questo, così si ricorderà di me” disse la suora, porgendo al padre un orsetto di peluche.
“Sicuramente le piacerà, grazie.”
Gioia mise la bambina nella carrozzina, ringraziò Suor Angela e le infermiere e uscì con il marito e l'assistente sociale.
Suor Angela si ritrovò con gli occhi pieni di lacrime.
“Addio piccola, sii felice.”
Poi uscì dall'ospedale e, nel ritorno al convento, pregò perché questo si avverasse. Era stato bellissimo assistere a quella scena e non vedeva l'ora di raccontarlo a tutti.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Che Dio ci aiuti / Vai alla pagina dell'autore: crazy lion