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Autore: Allen Glassred    18/06/2022    0 recensioni
DALLA MIA REBIRTH
Bel cerca di farsi prendere in braccio dalla sorella Eostre, e per farlo assume la forma di un coniglietto ariete.
Genere: Fluff, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La giovane dalla chioma bionda osserva qualche istante l’animale di fronte a sè: un bellissimo coniglietto ariete di colore bianco. Un animale a lei sacro, assieme alla lepre ed agli uccelli. Se ci pensa, non c’è nulla di singolare nella sua comparsa se non un dettaglio, un dettaglio che la fanciulla ricorda ancora piuttosto bene. Sorridendo lievemente, la signora della Primavera incrocia le braccia al petto. “ Lo hai fatto dimuovo, eh? “. Chiede, ricordando un altro episodio: accadde prima della battaglia, quando gli otto Dei dei Sabbat vivevano in armonia tra loro e la ruota dell’anno girava indisturbata. Quando regolarmente, loro padre Re Quercia sconfiggeva la propria nemesi e riportava la luce per l’anno a venire. Ora le cose sono diverse: gli otto Dei sono stati imprigionati, ora Lug risulta essere morto nel tentativo di fermare Re Agrifoglio e Cailleach scomparsa. Gli unici ad essersi risvegliati sono lei, il fratello e l’altro fratello maggiore pensa la fanciulla dai boccoli biondi. E… i suoi pensieri vengono interrotti: il coniglietto ariete sembra quasi fissarla. “ Guarda che non ti prendo in braccio anche questa volta, anche se sei in questa forma “. Prosegue poi, ridendo lievemente e ricordando che in effetti, solo uno dei suoi fratelli sarebbe capace di assumere tale forma. Lui, l’altra sua metà, il suo gemello. Colui che porta la Primavera, lo chiamano gli uomini. Il coniglietto ariete rimane immobile qualche istante, mentre la donna non perde il proprio sorriso.

 

“ Vedo che sei sempre un’ottima osservatrice, sorella mia “. Sentenzia una voce apparentemente venuta dal nulla, dato che nessuno oltre alla donna è presente e, certamente, i conigli non parlano.

 

“ Avanti, non ti prenderò in braccio anche se sei in questa forma. Quindi, che ne dici di recuperare il tuo aspetto reale? “. Chiede con calma la fanciulla. In un turbine di fiori, un giovane dalla lunga chioma bionda fa la sua comparsa.

 

“ Salve, Eostre “. La chiama semplicemente il giovane, mentre la signora della Primavera sorride lievemente.

 

“ Bentornato, Bel “. Fa, salutando colui che a conti fatti è il suo gemello: Bel. I gemelli si osservano qualche istante, mentre lei riprende parola di lì a poco. “ Ancora quel trucco, eh? “. Chiede, riferendosi alla precedente trasformazione del gemello in coniglio ariete.

 

“ Si: in effetti, mi piace stare in braccio alla mia sorellina. Anche se lei non ne è molto entusiasta “. Fa una lieve linguaccia il biondo, in quel tono solare così tipico di lui. La sua allegria contagia irrimediabilmente anche Eostre: non riesce a rimanere seria, non davanti a Bel per lo meno, non più di cinque minuti.

 

“ Sei sempre il solito, ma è per questo che ti voglio così bene “. Ammette senza remore lei, mentre alcuni fiori sbocciano attorno a loro e mentre il clima si fa piacevolmente caldo, come il tipico clima primaverile.

 

“ Ah, quindi mi vuoi solo bene? “. Chiede ad un certo punto lui, avvicinandosi lentamente e mentre, a quelle parole, lei arrossisce lievemente. “ Solo questo? “. Chiede nuovamente lui, posando una mano sulla sua guancia ed accarezzandola lentamente. Improvvisamente Eostre si accorge di essere in imbarazzo ma, pensa, d’altronde succede sempre quando è molto vicina a Bel. Succede, seppur non sappia comprendere perchè.

 

“ Che… che intendi dire? “. Chiede la fanciulla, mentre per l’imbarazzo fa spuntare alcuni cactus attorno a loro. Notando questo, il gemello ride lievemente per poi rispondere di lì a poco.

 

“ Signora di Ostara, siete forse in imbarazzo? “. Chiede, fingendo un tono formale come in un gioco.o forse è solo per allentare la tensione, pensa anche Eostre che, a quelle parole decide di stare al gioco.

 

“ Avrei ragione di sentirmi in imbarazzo, signore di Beltane? “. Chiede semplicemente, superando l’imbarazzo e puntando lo sguardo in quello gemello di lui.

 

“ Può essere… “. Mormora solamente il signore della Primavera. Seguono interminabili momenti di silenzio, un silenzio che vale più di mille parole e che, di lì a poco viene interrotto solamente da lei.

 

“ C… coraggio! Andiamo a cercare i nostri fratelli e sorelle “. Mormora solamente Eostre, cercando repentinamente di cambiare argomento ed allontanandosi lievemente, dandogli le spalle. A quel gesto lui pare tuttavia capire qualcosa: sogghigna lievemente ed incrocia le braccia al petto, come fosse divertito.

 

“ Agli ordini, andiamo “. Fa solamente, cogliendo però di sorpresa la sorella: le va rapidamente affianco, per poi schioccarle un bacio sulla guancia e facendola, nuovamente, arrossire vistosamente.

 

“ S… sei sempre il solito “. Borbotta solamente lei, per poi seguirlo senza protestare ulteriormente.



Bel cerca di farsi prendere in braccio dalla sorella Eostre, e per farlo assume la forma di un coniglietto ariete. 
   
 
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